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Martinsicuro, Vagnoni, Di Salvatore e parenti....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Che confusione sarà perchè il Pdl si trova al suo primo e ultimo congresso. Presto avrà un altro nome, un'altra alleanza, altre amicizie, altri giochi. Nel frattempo le famiglie s'intrecciano, in una moderna dinastia di monsoni. Avevamo lasciato Paolo Gatti della corrente storica Primavera, di andreottiana memoria, festeggiare la propria meritata sconfitta e Paolo Tancredi, della corrente "Iniziativa democratica" di Fanfaniana storia, deprimersi per i numeri della vittoria. Tutto nella norma, tranne per le prospettive d'insieme. Le sfumature. Aiutatemi nella lettura. Abramo Di Salvatore, sindaco uscente di Martinsicuro, zio di Emiliano Di Matteo, firmatario della mozione, Di Matteo-Grotta del commissario politico, Paolo Gatti,  ha designato come suo successore, candidato sindaco, Massimo Vagnoni (f.to Il Centro). Il giovane avvocato a sua volta è stato sottoscrittore della lista di Tancredi & Tancredi, ecco di nuovo la tastiera, chiedo scusa, Tancredi Misticoni, del commissario tattico, Antonio Tancredi. Che succede? Vagnoni è diventato dopo 1 ora Gattiano? Abramo Di Salvatore non è mai stato Gattiano? Gatti non aveva un nome da proporre tra i suoi iscritti? Tancredi ha fatto valere il suo maggioritario 60%? Fossi in Di Matteo sarei leggermente infastidito con il parente apparente...la mente intanto punta all'UDC. In arrivo lo sgambetto finale per il Pdl?

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Commenti

Ma ti pare che l'UDC (Uniti Dove ci Conviene) avrà dubbi a scegliere su quale cavallo montare? Hanno un sesto senso per capire dove gira l'aria, tanto sempre democristiani sono come i due amici/nemici Gatti & Tancredi e da che mondo è mondo cane non mangia cane.
Giancarlo,se ti becchi un'altra denuncia puoi sempre difenderti dicendo che avevi il t9!
Mi pare evidente che dopo la conta si fanno anche i conti. Pare anche scontato che gli sconfitti fossero e siano già preparati a pagare i costi della porchetta, "sportivamente". Secondo me fin quando sarà S. Berlusconi a conservare o rifondare il partito, dal PDL o dal nuovo partito della "gnocca per tutti" non si muoverà nessuno. D'altronde andare con Casini, che in ogni caso non si schioderà mai da quel 5-6%, non è un investimento sicuro, perchè rischia di essere l'alleato che farà perdere il centro che rifiuta la sinistra (PD, UDC, FLI), facendo vincere ancora la destra di Berlusconi e Bossi che ritorneranno all'improvviso culo e camicia, oppure farà perdere il centrodestra perchè riuscirebbe nel miracolo di ricompattare il centrosinistra, con il rischio di una crisi depressiva per Veltroni. La preveggenza e il fiuto degli sgamati democristiani a mio parere spingeranno saggiamente tutti a una più o meno serena convivenza o sopportazione in vista delle future conte e delle future porchette. A meno che... non entrino in campo i grandi strateghi del PD, i quali addolorati e spaventati dalla triste eventualità di non poter riservire Monti, riproporranno di fatto l'alleanza con Berlusconi. In questo caso anche Casini e i casini avranno un posto assicurato ai governi di stato, regioni, province e comuni... Un posto garantito per la grande abbuffata.