Teramo non ha strade. Ha solo buche. Il buco della bucalossi che non ci permette di pavimentare con un continuum bituminoso il nostro cammino. Le buche dei sanpietrini di Porta Romana, asfaltati con la mano di un teppista di strada. Il buco nero del bello. Quella bellezza che la storia ci ha dato in prestito, perchè noi fossimo dei buoni padri di famiglia.
Caro Sindaco, che cosa racconteremo ai nostri posteri?
Che un giorno di Agosto, una mano nera e ignorante, ha asfaltato la pavimentazione medievale in selciato di fiume, che storicamente si sovrappose a quella romana? La nostra finestra sul Teatro Romano.
Se ci fosse il professore Indiana Jones, la sfiderebbe a colpi di frusta. Lei ora può giustificare il tutto, come ha fatto con l'Ipogeo, scelta politica devastante e orrenda per Teramo, dicendo che si tratta di un'opera moderna, che serve per stabilire uno Stargate, un passaggio tra il passato, il presente e il futuro. La verità? Facciamo pena. Siamo violenti.
Non abbiamo pensiero. Abbiamo perso di vista la nostra origine. Non abbiamo più il senso della Storia. Siamo diventati brutti perchè abbiamo smarrito il coraggio e la cultura dello scandalo.
Siamo figli di una politica che nutre l'edilizia attraverso il giro giro tondo delle rotonde e degli asfalti. L'oro nero.
La bellezza è turismo, economia, moda, trasgressione. Teramo è diventata brutta...perchè i teramani hanno dimenticato...Teramo.
Grazie...
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Ormai con tutti questi incapaci che ricoprono posti in comune,provincia etc.....non mi meraviglio di ciò che hanno fatto.....povera Teramo
Più che al sindaco, qui è la Soprintendenza che deve essere chiamata a rendere conto
Senza perdere tempo. Rimozione dell'asfalto subito.