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Scandalo a Teramo: Asfaltata la pavimentazione medievale

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Teramo non ha strade. Ha solo buche. Il buco della bucalossi che non ci permette di pavimentare con un continuum bituminoso il nostro cammino. Le buche dei sanpietrini di Porta Romana, asfaltati con la mano di un teppista di strada. Il buco nero del bello. Quella bellezza che la storia ci ha dato in prestito, perchè noi fossimo dei buoni padri di famiglia.
Caro Sindaco, che cosa racconteremo ai nostri posteri?
Che un giorno di Agosto, una mano nera e ignorante, ha asfaltato la pavimentazione medievale in selciato di fiume, che storicamente si sovrappose a quella romana? La nostra finestra sul Teatro Romano.
Se ci fosse il professore Indiana Jones, la sfiderebbe a colpi di frusta. Lei ora può giustificare il tutto, come ha fatto con l'Ipogeo, scelta politica devastante e orrenda per Teramo, dicendo che si tratta di un'opera moderna, che serve per stabilire uno Stargate, un passaggio tra il passato, il presente e il futuro. La verità? Facciamo pena. Siamo violenti.
Non abbiamo pensiero. Abbiamo perso di vista la nostra origine. Non abbiamo più il senso della Storia. Siamo diventati brutti perchè abbiamo smarrito il coraggio e la cultura dello scandalo.
Siamo figli di una politica che nutre l'edilizia attraverso il giro giro tondo delle rotonde e degli asfalti. L'oro nero.
La bellezza è turismo, economia, moda, trasgressione. Teramo è diventata brutta...perchè i teramani hanno dimenticato...Teramo.
Grazie...

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Commenti

Pena, solo pena (anche in senso giuridico).
Sullo sfondo c'è il teatro, vero? Un ottimo inizio...
Da una città dove si sposta l'antica strada romana perchè "interferisce" con il lotto zero che cosa volete aspettarvi? La Soprintendenza, al solito, è silente...
Uno scempio esecrabile. Quella pavimentazione era la continuazione di quella che si può intravedere dal cancello sullo sfondo e che corre seguendo la curva del semicerchio della cavea del teatro, difficile che fosse romana, forse anche che fosse medievale, me era pur sempre una testimonianza della Teramo come era. Teramo non è nuova a tali scempi, c'è qualcuno che ricorda la pavimentazione in pietre di fiume e pietra lavica di Via De Baluardo e di Via Getulio? Io si! Era bellissima. Quella di Via del Baluardo giace sotto innumerevoli strati di asfalto, quella di Via Getulio venne rimossa a meta degli anni '60. Una idea di come fosse la si può avere dalla pavimentazione di Vico Cieco di Santa Caterina (Corso Cerulli).
Il bello è che sono ancora a piede libero... Liberi di perseverare
ma quand'è che la gente si ribellerà a questo scempio?
è opera di Di Giovangiacomo ?
Che vergogna!! Gli autori di questo scempio (e anche chi glielo ha permesso) andrebbero presi a zampate. Ignoranti con la I maiuscola.
L'ennesimo gesto privo di sensibilità e dettato dalla ignoranza.Strappare continuamente le radici ad una città significa impoverirla,depauperarla...la nostra città sta perdendo il suo antico volto.Siamo in balia di un'amministrazione farneticante...Ipogeo,rotonde faraoniche e baby,scomparsa del verde,strade da terzo mondo,cantieri eterni.non ho mai visto un simile degrado.Teramo è brutta perchè i nostri politici sono brutti!
Chi ha fatto quella cosa, chi l'ha permessa, chi l'ha autorizzata è un asino, totalmente privo di cultura. Poiché il responsabile primo è il primo cittadino, io dico che il primo cittadino di Teramo è un asino. Sono pronto ad accettare una querela, perché così l'eventuale processo dimostrerà quanto sia asino.
Mi stavo chiedendo se è possibile fare una sorta di class action contro questo SCEMPIO DEL BENE COMUNE-PUBBLICO, io voglio essere risarcita, non economicamente, non me ne frega nulla... Voglio che Brucchi e i suoi baldi serivori ci chiedano scusa per gli scempi che in silenzio o in maniera eclatante portano avanti. E' proprio vero che Teramo è una città morta, inesistente, vuota, una banalotta (ormai quasi non più) città di provincia. Schifo, indignazione e vergogna. Questa è MAFIA.
Elso Simone Serpentini Il tuo commento è fenomenale.
E quando verrà demolito palazzo Adamoli, ci faranno un bel parcheggio multipiano!!!
buongiorno a tutti......non ho parole......e poi parlano di turismo a teramo......
Non è possibile commentare! Chi ha pensato e amministrativamente autorizzato un simile scempio andrebbe denunciato alle competenti Autorità, quale reato penalmente rilevante. Daltronde, cosa potevamo aspettarci da questi amministratori ! La quercia produce le ghiande e qualche volta le "COCCAVALLE". Giovani, intellettuali teramani sveglatevi, è ora, non possiamo più attendere, ogni minuto che passa perdiamo un pezzo della nostra storia. Mandiamo a casa questi amministratori che come predoni ci rubano il futuro.
A MOSCIANO SUCCEDE DI PEGGIO: CHIESA DEMOLITA PER FARE POSTO AD UNA BANCA, TEMPO DI ALLORA; AQUILE DEL BELVEDERE DA DEMOLIRE PER FARE POSTO AD UN PALAZZONE (POI L'ABORTO, MOMENTANEO PER LA NOSTRA LOTTA), LA MATTONELLA ACQUAVIVA DELLA TORRE DEL 1397, SABBIATA PER "RIPULIRLA" NEL SILENZIO TOTALE ANCHE DELLE ISTITUZIONI DI CONTROLLO- ALTRO CHE ASINI ! SONO I MODERNI ASSASSINI DELLA NOSTRA STORIA, DELLA NOSTRA CULTURA, E DELL'ARCHITETTURA- VENITE A MOSCIANO, VENITE E VI RENDERETE CONTO DELLO SFACELLO COMPIUTO DAGLI ASINI E DAI CRETINI ! MA NESSUNO NE PARLA MENTRE I GIORNALI GOVERNATIVI INCENSANO E LECCANO! GIUSEPPE MASSI
La colpa è anche e soprattutto dei teramani che li hanno votati ! E non mi si dica che dall'altra parte c'era il nulla, perchè è vero , però i teramani votano sempre gli stessi ( destra o sinistra che sia ) , se qualche giovane bravo , onesto e di buona volontà si presenta non verrà mai votato, e normalmente dai teramani viene apostrofato così : " ch vo' fà mo cussù ? " P.S.: Ma i teramani adesso se ne sono accorti che questi pseudo-politici sono un branco di ignoranti , arroganti e presuntuosi ?
Non credevo ai miei occhi, un’incredibile colata di asfalto, tutto zezzo e anche mal steso senza nessun rispetto per l’esistente, roba da criminali. Il responsabile di questa bruttura, l’abbia o no autorizzata, va scovato e cacciato a calci in culo. Ciò deve essere fatto subito oltre all’immediata rimozione del bitume. Subito!
Di Giovangiamoco non sarebbe stato capace di arrivare a tanto.
Commentare questo articolo anch'io dico che è impossibile, non ci sono più parole. La rassegnazione è da tenere fortemente a bada poichè non ce lo possiamo permettere, dobbiamo prepararci bene per le prossime elezioni. L'attuale sindaco non ha mai avuto niente a che vedere con il precedente anche se cerca di imitarlo (mi riferisco sopratutto alle qualità umane). Il nostro Governatore ha fatto due GRANDI ERRORI: Brucchi e Varrassi. Queste due scelte, ne sono certa, determineranno la sua SCONFITTA. Un ENORME grazie al professore Elso Simone Serpentini.
Oh, che sarà, che sarà quel che non ha decenza nè mai ce l'avrà quel che non ha censura nè mai ce l'avrà quel che non ha ragione
ogni anno decidono di lasciare un'impronta indelebile mutilando la città, il leone della scalinata del duomo, le "pietre" (non reperti, pietre!) del teatro antico. adesso sparisce la pavimentazione medievale... in una città in cui la presistenza medievale è stata già deturpata e distrutta a sufficienza. cosa ci tocca domani? un parcheggio sulla necropoli?
Spero si ponga riparo. La fretta è cattiva consigliera.
Scrivo per esperienza vissuta: con le diagnosi è molto bravo. Almeno così è stato per mia moglie. Ognuno dovrebbe concentrarsi su quello che sa fare bene. Se pensasse di più ai seni delle donne e lasciasse perdere i capezzoli della storia, ne trarrebbe sicuro giovamento. Ne trarrebbero sicuro giovamento soprattutto le donne e la storia stessa: quindi la bellezza in senso lato. E se non ha responsabilità diretta, che lo dimostri "asfaltando" l'idiota colpevole di questo scempio, colpevole quanto meno di avergliene addossato l'ineludibile responsabilità oggettiva, alla quale non può sottrarsi.
Io credo proprio che il Sindaco Brucchi e Di Giovangiacomo siano totalmente estranei alla vicenda. Probabilmente l'errore è stato commesso dalla ditta che ha in appalto i lavori come è successo anche alcuni anni fa in altre situazioni. E' vero che certi sbagli non si devono fare ma per questa vicenda sono convinto che Brucchi e Di Giovangiacomo non hanno nessuna responsabilità.
22 commenti, con il mio 23 su 51.023 Abitanti (dati http://www.comune.teramo.it/index.php?id=79)...gli altri 51.000 abitanti dormono...che qualcuno li svegli per favore e poi iniziamo a rimboccarci le maniche e facciamoci sentire. Non se ne può più!
Che tristezza, opera fatta senza amore, senza cultura, senza impegno , senza che nessuno lo sapesse e senza creare alcuno sdegno (se non in questo spazio) da parte dei cittadini o dei piccoli commercianti che vivono ed operano in quella zona..... Che tristezza !!!!
Io propongo ai teramani di denunciare la GIUNTA BRUCCHI per disastro ambientale. Come si sa, gli eventi configurabili come disastri ambientali possono essere causati o incentivati dall'azione d'una determinata specie animale, generalmente l'uomo. Resta solo da stabilire, per definire meglio la responsabilità della GIUNTA BRUCCHI, se il disastro da essa determinato sia da inserire tra quelli provocati dall'azione diretta dell'uomo o tra quelli provocati da altre razze animali. Infatti, A COMINCIARE DAL SINDACO BRUCCHI, è dubbio se tale giunta sia composta da uomini o da appartenenti ad altre razze animali. In quest'ultimo caso, generalmente i disastri ambientali vengono provocati da razze non autoctone ma introdotte artificialmente, che distruggono un habitat creato nel tempo e senza la loro presenza. SOR PAOLO
Non ho il coraggio di andare a vedere un simile oltraggio alla nostra storia. La persona che ha autorizzato questo scempio dovrebbe dimettersi all'istante. Dov'è finita la Soprintendenza ? Spesso è zelante e puntuale, altre volte sorda e cieca. Invece questa sarebbe un'azione da denuncia in Procura, reato per danneggiamento al Bene Pubblico !!! Per quanto riguarda l'Ipogeo, non preoccupatevi !!!!!
...e come se non bastasse, ecco la parabola del Signore: http://www.youtube.com/watch?v=sHzBjXHrj4o
E' notorio che qualsiasi lavoro, e qui parliamo di lavori pubblici, viene eseguito sotto la guida di un DIRETTORE DEI LAVORI, o no?
Signori, qualcuno dice che la storia è ciclica e forse ha ragione: fatevi una passeggiata all'incrocio tra via S. Antonio e piazza Verdi, vedrete i resti della stessa bestialità fatta tanti anni fa. Se continuiamo così non cresceremo mai. Povera Teramo.
l'ho letto da qualche altra parte ma credo giovi ribadirlo. "Ciò che non riusci ai barbari (e neppure a Roberto di Loretello) sta riuscendo a Brucchi e alla sua giunta."
Brucchi fuori dalle palle e con lui tutti i suoi amici,compari e parenti,distrugge tutto ciò che tocca,è contro ogni qualsiasi forma di divertimento per i giovani,non cede nulla alle iniziative di tanti ragazzi che vengono spesso proposte,distrugge le cose più belle di questa città,non è un sindaco ma è un dittatore!!! Siamo stanchi di gente così,gente che non fa crescere questa città,una prova su tutte è che neanche più universitari vogliono venire più a Teramo.
Quante chiacchiere inutili. Se palazzo Adamoli e palazzo Salvoni andranno abbattuti come l'amministrazione dice, è inutile spendere soldi per rifare la pavimentazione con i sampietrini in quanto in quel punto ci sarà uno scavo.
Cortinarius, ma quali sanpietrini?
@Cortinarius: la pavimentazione c'era già, in pietre di fiume e segue la curva della cavea come è facile verificare gettando un'occhiata al di la del cancello che si vede nella foto. Probabilmente tale strada utilizzava il gradone del primo "anello" della cavea del teatro e separava le costruzioni realizzate inglobando, credo, la struttura dei fornici delle gradinate superiori. Quindi è stata realizzata una vera e propria bruttura. Ma chi è il consulente della soprintendenza e/o del comune in materia? Forse il notissimo architetto giapponese Naka Gata?
@Marcello Olivieri. Non so se Brucchi e-o Di Giovangiacomo hanno commissionato loro lo scempio, ma non credo nemmeno che la ditta abbia spalmato l'asfalto senza informare nessun dirigente o rappresentante dell'Amministrazione Comunale. Se fosse come tu dici, l'impresa dovrebbe risarcire i danni o quantomeno non lavorare più per il comune di Teramo, non ti sembra? Quanto ci vorrà per conoscere come si sono svolti i fatti? Non ti sembra strano che nessuno dell'Amministrazione Comunale si sia degnato di intervenire per chiarire quanto è avvenuto? Eppure una sbirciatina a questo blog la danno sempre, a giudicare da alcune stizzite reazioni del Sindaco riportate qualche giorno fa su I Due Punti.
Nu gnurand, oggi pomeriggio mi sono informato e mi è stato detto che i lavori sono commissionati dalla soprintendenza. Hai ragione e condivido sul risarcimento danni con le relative conseguenze del caso.
@Bakunin: va però sottolineato che la strada che c'era prima era per un buon 80% asfalto vecchio e solo in alcuni piccoli punti (dove l'asfalto col tempo si era evidentemente eroso) si potevano notare splendidi ciottoli di fiume....con questo nn è che io giustifichi la nuova asfaltatura, è un vero e proprio scempio, andava infatti riportato alla luce quell'80% di pavimentazione a ciottoli coperta sotto il vecchio bitume, nell'ottica di una decorosa riqualificazione di tutta la zona che sta intorno al teatro romano, anch'esso oggetto FINALMENTE di restauro!!...ma a Teramo si sa, i beni culturali sono MALI, non sappiamo che farcene, basta dare uno sguardo a com'è ridotto il Castello Della Monica, o il Mosaico del Leone, o i vari siti archeologici sparsi per la città ecc per capire che i teramani nn si preoccuperanno mai di salvaguardare una "vecchia strada con 4sanpietrini o ciottoli"!!!..cmq concordo con chi ha proposto di denunciare coloro che hanno compiuto questo delitto: i "mandanti" in primo luogo e, con pene minori, gli esecutori e in generale tutti coloro che sapevano e nn hanno fatto nulla per fermare questo crimine!!!!.... "Non è la fame, ma l'ignoranza che uccide!" Saluti
Ma questo non è un vezzo solo teramano. A Giulianova, ad esempio, Piazza Buozzi è stata stravolta senza uno straccio di studio del sottosuolo dove c'erano cisterne, cunicoli e condotte. Piazza Buozzi risale al 1470. Prima dei lavori iniziati nel 2008 c'erano sono strutture sotterranee utilizzate per depositare vettovaglie e convogliare le acque. Sotto il vecchio lo strato di asfalto c’èra una pavimentazione fatta di mattoni in cotto posti di taglio. Oggi invece abbiamo un anonimo travertino che ha ricoperto tutto. Che tristezza! Che ignoranza!
I lavori in una zona così importanti andrebbero supervisionati da personale qualificato. Inoltre, visto che in 5 mesi sono stati rilasciati solo 21 permessi di costruire, penso che non ci sia tutto questo lavoro che impedisca a un tecnico comunale di dare una sbirciata a due passi dal proprio ufficio. Sono comunque senza giustificazione, da qualsiasi punto di vista.
@Ignoto Teramano: mi dispiace doverti contraddire ma casomai la percentuale è al contrario l'80% (la parte centrale della via che è il proseguimento ed ha la stessa ampiezza di quella che vi vede al di la del cancello) era interamente visibile, il 20% (sul lato dell'ex palazzo Adamoli) era in asfalto. E' una zona che conosco perfettamente sin da quando ero bambino ed attualmente abito proprio a ridosso di quella via.
@Bakunin: beh allora la conoscevi bene sicuro... però permettimi di dubitare, il caso ha voluto che io, insieme ad un mio amico, ci passassi proprio la sera prima del fattaccio (come se avessimo avuto una specie di sesto senso e quindi siamo andati a farle l'ultimo saluto!!) e l'abbiamo ammirata bene e per parecchio tempo....c'erano alcuni punti da dove fuoriusciva l'antico ciottolato ma credo di ricordare con precisione che la maggior parte della pavimentazione era asfalto vecchio ridotto davvero male....occasione ideale questa per togliere il vecchio bitume e riportare alla luce l'antica pavimentazione che si affaccia proprio sul monumento simbolo della città e che proprio in questi giorni stanno restaurando!!...molti scrivono e dicono "ma tu che ne sai, può essere che li si scavi quando avranno demolito il palazzo e quindi quella strada scomparirà..".....e allora che senso aveva riasfaltare?!?!lasciamo perdere, quell'asfalto li è stato messo per restarci parecchio tempo!!!!!!...e se chi abita o lavora li vicino o semplici passanti (che hanno visto gli operai al lavoro durante la giornata!) nn hanno detto o fatto nulla per fermarli, chiamando che ne so, i vigili urbani o andando direttamente li al comune (anzi, magari erano pure contenti perchè asfaltavano una strada con delle buche, secondo loro...), allora io dico che dobbiamo rassegnarci all'idea che in generale ai teramani poco importa di preservare un'antica pavimentazione stradale!!...nn rientra tra le priorità della stragrande maggioranza dei teramani quella della conservazione dei monumenti, vestigia del passato in generale, potrei fare numerosi esempi in città di come sono ridotti edifici storici o resti romani ma credo che li conosciate meglio di me, siamo bifolchi e cafoni, ci sta poco da fare, nn siamo mai stati una città meta di turismo culturale e solo questo basta per nn meravigliarci se domani dovessero abbattere il castello della monica per farci case o dovessero fare dei parcheggi al posto della domus di piazza sant'anna (ho sentito dire realmente queste cose a molti teramani, anche giovani)!!...Io credo fermamente che i teramani dovrebbero farsi tutti un bel viaggio in Toscana e starsi un mesetto li (minimo): forse tornerebbero qui con un pò più di senno e solo allora (forse) nn asfalteranno più ciottoli e sanpietrini!!!!...saluti
Ma dove diamine si trova l'opposizione? Ad eccezione del dottor Cordoni che si è fatto pubblicamente avanti, i vari Segret Prov Gran Cavalier Dott Ing Lup Mannar e via dicendo... sono in pausa estiva?
RIDATECI LA "NOSTRA" TERAMO!!!
@ Zeta: invieranno un'ambasciata guidata dalla contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare.
@Ignoto Teramano: non è il caso di accapigliarsi sulla percentuale di copertura, probabilmente abbiamo avuto percezione diversa dello stato di quel luogo. Quello che rimane è che entrambi siamo sconsolati ed anche arrabbiati per tutta questa indifferenza verso la nostra storia, indifferenza molto spesso dimostrata anche dalla sovrintendenza ai beni artistici. P.S.: nella mattinata in cui si è compito lo scempio sono uscito presto ed i lavori di asfaltatura erano evidenti in Via Teatro Antico dall'angolo del Chiasso dell'Anfiteatro verso il teatro, quando sono tornato intorno alle 13 il lavoro era stato esteso e finito anche sul Chiasso dell'Anfiteatro. Avrei avuto quqlcosa da ridire se fossi stato presente, ma ormai la frittata era fatta.
Sgomento, incredulità, indignazione, incazzature, polemiche. E' quanto trasuda, giustamente, da tutti i commenti lasciati a questo articolo sin ora. Gli interventi di Marcello Olivieri, però, a questo punto mi sembrano cruciali, per quanto quello scempio non è stato posto in essere su Marte. Voglio dire, un minimo di vigilanza sui lavori proprio no? Ovviamente nel mentre si stavano effettuando. Va da sè che constatare il tutto a scempio compiuto, non equivale a vigilare.

Ormai con tutti questi incapaci che ricoprono posti in comune,provincia etc.....non mi meraviglio di ciò che hanno fatto.....povera Teramo

Il Sindaco ha affermato che non hanno deturpato nessun ciottolo romano: è stato messo asfalto su asfalto vecchio precedente. I lavori sono stati eseguiti dalla Sovrintendenza. A parte la stranezza della scelta della Sovrintendenza di asfaltare il tratto quando tutt'intorno ci sono i "san pietrini" ma come può il Sindaco approvare una scelta antiestetica e antistorica del genere? Tra l'altro a Teramo centro ci sono alcune strade interne storiche asfaltate.
Santacruz, infatti ne risponderà il responsabile dei lavori che non è Brucchi. Neanche il "sindaco di Marte" segue personalmente tutti i cantieri aperti, per questo esiste il "direttore dei lavori" che risponde di tutto. Se poi vogliamo dare la colpa a Brucchi di ogni cosa che accade nel "mondo" mbe allora è altra storia.
Da Emmelle: "Non abbiamo deturpato nessun ciottolo romano, è stato messo asfalto su asfalto. I lavori sono stati seguiti dalla Sovrintendenza." Il caso è chiuso.
La sovrintendenza lascia che si asfalti una pavimentazione del genere, in una via storica che sfocia sul Teatro romano, invece di ordinare la rimozione del vecchio asfalto per riportare alla luce i ciottoli?!uhauhauhuah bella questa!!...quindi suppongo che la Sovrintendenza abbia a suo tempo seguito anche i lavori di "demolizione" di palazzo Adamoli con successiva creazione di quei fantastici contrafforti in cemento!!! hihi no comment....
Caro Marcello Olivieri, non è che si vuol dare la colpa a Brucchi, ma se il Sindaco, non l'usciere del comune, insiste nel dire che non è successo nulla... le colpe se le assegna lui stesso. Non mi pare che voglia addebitare responsabilità per danni a suo dire inesistenti.
Coerenza, se il sindaco ha detto che non è successo nulla è stato impreciso perchè qualche cosa di sbagliato è stato fatto, anche se lui non è responsabile ma sempre un errore c'è stato.
Caro Brucchi...ti abbiamo accusato di non fare nulla per la cittá!...bhe...se quando poi decidi di far qualcosa si tratta di cagate come questa...o quella della Noè Lucidi, facci un favore: continua a non fare un cazzo! Gli anni del tuo mandato passeranno ed eviterai di fare altri danni!

Più che al sindaco, qui è la Soprintendenza che deve essere chiamata a rendere conto

Senza perdere tempo. Rimozione dell'asfalto subito.