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Il sogno di Campitelli si chiama serie A...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Luciano Campitelli.
La prima intervista tanti anni fa, tanti campionati fa, Fontaelle di Atri e le rane fritte ( dedicate all'avv. Sorgentone e alla sua primogenitura del Volo del Falco).
La fatal trasferta di Sant'Omero.
Quella di Canzano, la "nostra" Canzano.
Nel mezzo del cammino le tante incomprensioni che rivendico come porta fortuna e come il figurativo di un Don Camillo e Peppone.
Non mi piacque l'esonero di mister Cifaldi, primo in classifica e strappai l'abbonamento.
Abbonamenti e biglietti dal campionato di Promozione a oggi.
Quella prima intervista per il mensile Prima Pagina diretto da Luigi Aurelio Pomante, tra la Prima Volta alla Villa Comunale di Teramo, ( la teramanità), la bellezza di sua moglie e l'amore per le figlie. 
Il cuore di nonno per il suo adorato nipotino, che corre e rincorre un pallone finalmente libero da qualsiasi catene.
Il dono.
Il nostro segreto di quel lembo sacro, che non vi racconterò, ma che rappresenta per chi crede, la vitalità e oltre... di un frate Santo.
Fu un gesto spontaneo di intesa che mi unisce al presidente Campitelli nel nome del disinteresse e dell'amore per il calcio.
Nulla gli ho chiesto e gli chiederò, nulla mi ha chiesto e mi chiederà.
Ieri ogni teramano ha sconfitto le proprie paure, le proprie scaramanzie.
Teramo ha compreso che può alzare la testa e scambiare la realtà con la fantasia.
In qualsiasi campo.
Amare la vita ed essere protagonisti anche per un solo minuto.
Essere donne e uomini.
Fieri della propria bellezza.
Quel giorno di tanti anni fa, quell'uomo dagli occhi vispi, che pensava al padre e al nipote nello stesso modo, occhi lucidi che giravano intorno alle parole cercando di stringerle, di prenderle come foglie cadenti, fili d'erba, petali di fiore al vento, soffioni di bambini, quel giorno, Luciano Campitelli, fece spallucce alzandole fino al cielo e disse di inseguire un'immagine fissa, di vedere un campo con tre anelli di fede " Un giorno il Teramo giocherà contro l'Inter a San Siro...in campionato, in serie A".
Ecco...sapete che vi dico?
Io ci sto, voi?

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Commenti

IL DIAVOLO,IL DIAVOLO PAPINIANO, quello senza le corna, quello buono che dagli inferi della serie D è stato "" tentato " a riveder le stelle, anzi a volare in Paradiso. Big Luciano Campitelli sembra proprio che ci abbia regalato il messaggio tramandatoci dallo straordinario Giovanni Papini (( il grande scrittore, sottovalutato, che, con la penna,, schiaffeggiava tutti gli ipocriti e gli opportunisti del mondo e credeva, provocatoriamente, nella conversione del diavolo). La graduale e costanti ascesa del nostro Teramo si spiega con l' oculata misura dei dirigenti amministrativi e con l'intelligenza dei dirigenti tecnici; senza la prima sarebbe stata inutile la seconda e....viceversa! Solo così si può scongiurare la bancarotta di una squadra di calcio! Un elogio a parte ai CALCIATORI, un monolite compatto e virile, con due nuovi gemelli del goal, che ha compiuto una memorabile impresa che non è certamente il prodotto di un caso.......FORZA TERAMO
Dovreste fare una statua a quesra persona. Oggi tutti sopra al carro dei vincitori. Ricordo non più di qualche mese fa quando alcuni Teramani con la T maiscula lo criticava. Onore a Campitelli e al suo staff dalla promozione alla serie B , una grandissima impresa.
Complimenti alla squadra. Stranamente il successo calcistico coincide con il momento più buio a livello socio-economico-culturale del territorio teramano (in svendita come buona parte dell'Italia: vedesi l'ultima sul circuito Carta di Credito CartaSi.).
Che fine hanno fatto i mitici 'voli del falco' di qualche mese fa? -Il pistolotto sulla tribuna vip, da uno che ha l'abbonamento di tribuna vip -Il bambino in tribuna che da del mangiabanane al nostro numero 5 e la colpa è del Teramo Calcio perchè Campitelli non ha stigmatizzato la celeberrima frase di Tavecchio -L'autobus che non serve la zona dello stadio e la colpa è del Teramo Calcio -Perrotta, che "dovrebbe chiedere scusa al pallone per come lo tratta, senza rispetto, senza coscienza, senza fisico, senza istinto, senza cultura calcistica, dovrebbe avere rispetto per la maglia che indossa..." (cit. G.Falconi) -Vivarini, che "ancora una volta sotto pressione ha dimostrato di non essere un allenatore di livello, che non sa leggere la partita; 11 contro 10, toglie il centravanti per uno stopper...ragazzi, è scandaloso!"(cit. G.Falconi) -Ancora su Perrotta -Vivarini che "è da esonero per oltraggio al pallone a spicchi" (cit. G.Falconi) -Ancora su Perrotta e Vivarini, Perrotta e i presunti soldi della valorizzazione -Il gabbiotto di proprietà teleponte (anche se non si sa a quale titolo) -Buonaiuto col talento di Maradona (cit. G.Falconi!!!) che non doveva essere ceduto -Il club privè e squallide allusioni etc. etc. Il tutto nel contesto di una trasmissione sportiva (usata come valvola di sfogo per evidenti risentimenti PERSONALI) in cui, senza andare troppo indietro nel tempo perchè ci sarebbe da inorridire, tra le altre cose, si ironizzava sulle origini canzanesi, sulla scarsa proprietà di linguaggio, sui congiuntivi, sul calcio a Teramo nato nel 2008, si sparava a zero su squadra e società dopo le prime due sconfitte, in cui ad inizio campionato si invitava Vivarini ad andarsene perchè sotto scacco di un presidente che, escludendo l'attuale serie B, aveva avuto la colpa di vincere quattro campionati in sei anni e perso due finali playoff.....ah, già! ma a loro "piace scherzare, piace ironizzare". Adesso tu ci stai, ok ci sto anch'io, ma posso farti una domanda? ma tu sei lo stesso Giancarlo Falconi di cui sopra, o sei Giancarlo Balconi? p.s. giusto per la cronaca: Vivarini è richiesto dal Bologna, Perrotta è tra i difensori più apprezzati della categoria, Buonaiuto (quello col talento di Maradona!!!) si è accomodato sulla panchina della Torres.
L'unico neo di questa bella impresa che ha ridato fiducia e speranza alla nostra città è la funesta ed inquietante presenza di colui che contribuito al suo declino. Il Sindaco meno amato di tutti i tempi a Teramo. Oggi lo vediamo in prima fila ad abbracciare il successo che non ha mai avuto, l'impresa che non ha mai colto. È stato così per il taglio del nastro del nuovo stadio e centro commerciale ideato e progettato da altri, così per il lotto zero e idem per Teramo mare e pedemontana Teramo Ascoli. Ma erano necessari i fuochi dartificio? La citta voleva abbracciare solo la sua squadra e lui si mette in mostra con il suo egocentrismo. Quanto sono costati quei fuochi ? Non ci si poteva chiudere qualche buca in città ?Allora ringraziamolo questo campione che ora si accredita anche per la serie B merito suo e della sua super squadra di assessori. .. campioni come lui perché scelti da lui...Ma ci faccia il piacere.... e piuttosto si vada a nascondere...se proprio non vuole rovinarci la festa...perché oramai i Teramani hanno compreso...è meglio tardi che mai....GRAZIE CAMPITELLI e FORZA TERAMO !
Mi associo a lex 73, i teramani che credono di essere con la T maiuscola prendano esempio, fatti non parole, programmazione non pressapochismo. Viene da Canzano dicevano 7 anni fa e questo era una grave discriminate ma il provinciale c'è l'ha fatta dopo 102 anni, il teramano doc???? Esiste ancora questa forma di razzismo ma per fortuna questi signori sono in via di estinzione

 Ecco l'anonimo Antonio che torna con tutta la sua bile, il suo essere vigliacco e lontano dallo stadio.
Seguo il Teramo dal 1976.
Abbiamo sempre pagato.
Da sempre.
Perchè è un modo per stare vicino alla società, alla squadra e al sogno.
39 anni di tifo.
Il nome vip mi mette tristezza.
Io sono una persona normale e non importante.
Adoro il termine di Tribuna centrale o laterale.
Il mio abbonamento vip è stato solo un moto di abbraccio e di speranza.
Mai seduto sul mio posto privilegiato ma ho continuato a tifare con gli amici di sempre.
Rivendico il mio diritto alla critica e forse anche per queste analisi insieme a quelle di tanti bravi giornalisti e tifosi che Vivarini ha cambiato modulo e dato la possibilità a Perrotta di crescere.
Tutto il resto è una cattiveria che ingrassa e fa esplodere il cervello...il calcio è un gioco, la palla rotola come la vita e prima o poi si ferma per tutti.
Fino al prossimo calcio. 

Falconi lasciali perdere questi chiacchierano e tu fai i fatti. Uno di noi. Sei uno di noi.
La serie B e' un miracolo di Campitelli ! Tutta la citta' ne e' entusiasta. Compreso il Sindaco. Cosa avrebbe dovuto fare ? Mettersi a dormire ? Ha accolto la squadra come ha il dovere di fare un primo cittadino. Se fosse stato assente sarebbe stato fucilato accanto al Duomo e rivenduto come Tonno stile Fantozzi...
@ anonimo delle 15.03 Siamo in B Lei è un anonimo delle 15.03 di B Falconi è un blogger tifoso di una squadra di serie B.......... ....... e dopo mi scusi ma penso che le critiche sono state costruttive visto che siamo in B, anzi Falconi la esorto a criticare la squadra e il contesto anche il prossimo anno........così andremo in A Caro anonimo di serie B le ricordo che non ho nulla di personale con lei e l'unica cosa in comune è la B che è nel mio nuovo nickname. La saluto con un semplice BBBBBBBBat a Te!!!!
Per 1^ volevo fare i miei più sentiti complimenti alla società,alla squadra e non per ultimo alla dirigenza....e al presidente Campitelli... Lavoro ... Lavoro...e risultato Fantastico!!! Poi.. questo per me è un un'occasione unica per Teramo e per la sua provincia abbiamo la possibilità di farci conoscere a livello nazionale... di far ammirare le nostre bellezze e di far degustare le meraviglie della nostra cucina .... Non sfruttarle sarebbe un suicidio!!!! Grazie Teramo calcio!!!
Voliamo alto, forse troppo, bellissima la serie B, ma non nominiamo la serie A
PRESIDENTE CAMPITELLI 6 ENTRATO NELLA STORIA DELLA TERAMO CALCIO DOPO 102 ANNI PER LA PRIMA VOLTA IN SERIE B.LA CITTA' TUTTA TI ONORA DELLA TUA PRESENZA TANTO CHE AL SINDACO PROPORREI DI DEDICARTI UNA PIAZZA A TUO NOME.COME TE NESSUN ALTRO ED IO EX TIFOSO DEL CLUB BIANCOROSSO ANNI 70/80 SEMPRE AL COMUNALE CHE PER ME RIMARRA' IL MIO UNICO STADIO.TI RINNOVO I MIEI MODESTI AUGURI PER UN PROSEGUIMENTO MAGARI IN UNA PROMOZIONE IN SERIE A E GIOCARE CONTRO LA MIA SQUADRA DEL CUORE INTER.CIAO UN SALUTO AFFETTUOSO.GUGLIELMO 57.