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I Democristiani tradiranno Brucchi....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Brucchi non lo sa ma i democristiani sanno nuotare.
Brucchi non lo sa ma i democristiani non hanno memoria.
Brucchi non lo sa ma i democristiani sanno innamorarsi.
Brucchi non lo sa ma i democristiani sanno cambiare.
Brucchi non lo sa ma i democristiani sanno pesare.
Brucchi non lo sa ma i democristiani sanno perdonare.
Brucchi non lo sa ma i democristiani sanno pregare.
Brucchi non lo sa ma i democristiani sanno peccare.
Brucchi non lo sa ma D'Alfonso è un democristiano...per eccellenza.

Quando incontri il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, per le vie di Teramo, due giorni consecutivi, senti suonare le campane delle larghe intese.
comprendi che prima o poi NCD entrerà nel Governo della Regione.
Comprendi che il piano di isolare Chiodi e Gatti è partito.
Scusate, Gatti e Chiodi.
Perchè al seprente, simbolo del peccato, della tentazione, nell'esegesi ebraica, il malvagio, va schiacciata la testa quando è ferito.

Il modello nazionale come modello Abruzzese.
Il prossimo modello Teramo.
Vedi l'icona di Alfano e la benedizione degli alti borghi.
Certamente non sarà Marco Tancredi a far votare Manola Di Pasquale Sindaco, forse, ma le infatuazioni stanno diventando sempre più numerose.
Chiedete ai tanti portatori di voto delle liste civiche.
Chiedete agli ex Ruzzo per chi faranno votare.
Chiedete agli uomini asl.
Chiedete ai Capo dipartimento.
Chiedete agli alti dirigenti.

Se fossi nel sindaco Brucchi farei fare una pubblica dichiarazione di voto ai suoi uomini di punta.
Sarebbe bello...vedere sorridere di gusto Luciano D'Alfonso.

Un pettegolezzo.
L'Anatra zoppa era in realtà una quaglia al suo primo salto.

Imparerà...
 

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Commenti

Bravissimo Falconi , finalmente hai detto qual è il vero ed unico se non esclusivo problema della città di Teramo, la perpetuazione della DC nella classe politica teramana di destra e di sinistra. Uno strisciante compromesso tra personaggi democristiani mediocri e potenti che ha mortificato ogni tentativo di cambiamento che altrove ,invece, portava ad evoluzioni degli assetti sociali ,economici e politici. Ecco perché non sono entusiasta di una vittoria di Manola ma sarei ulteriormente deluso se i teramani non cogliessero la necessità ineludibile di liberarsi dai vecchi e nuovi democristiani, tra i quali anche il Brucchi
Mi sa tanto che la bomba ad orologeria della Magistratura arrivera‘ quanto prima anche per D‘Alfonso
Brucchi non lo sa.... ma qualche democratico si .... si può andare anche in galera.
Le infatuazioni stanno diventando certezza. Le ultime notizie danno quasi certo il passaggio di alcuni saltaquaglisti del NCD nel gruppo Di Pasquale. Il segretario provinciale del PD dove sta? Mi piacerebbe che prima del voto gli apparentati si espimessero in tal senso. Si sta ricreando la DC. L'ira dei teramani sarà irrefrenabile.
Varone, ti prego, pensaci Tu.
Caro Falconi, secondo me sei riuscito a mettere alle strette i possibili traditori. vedrai come usciranno manifesti, dichiarazioni, buoni propositi a favore di Brucchi. eppure continuo ad essere convinto che tra le liste di Brucchi così come è avvenuto al primo turno ci saranno teorici, pseudocabibastone che nonostante l'eloquenza arrivano dopo quelli che ha più volte definito contadini. Si effettivamente il Sindaco non è simpatico ma un voto disgiunto così ampio si è verificato solo perché qualcuno tra i suoi non ha minimamente forzato sul nome di Brucchi. La Di Pasquale per tentare di vincere deve solo pensare a una strategia tipo quella di fare un consiglio di amministrazione alle 06,30 come al Consorzio.
Per cercare di far vincere l'anatra "scellata" ci sta pensando qualcun altro con trame scellerati di ragno tessitore. Ma la ragnatela con un colpo di scopa sarà spazzata via. Rodolfo la penso come te... Vare...Vare...con la speranza di non essere nella selva di Teutoburgo.
@Rodolfo, se quelli del centrodestra avessero "forzato" per far votare Brucchi, forse non avrebbero ottenuto nemmeno la preferenza personale. A mio parere è Manola Di Pasquale che avrebbe da rivendicare qualcosa da una parte del suo partito, che non è riuscito a confermare i voti che a Teramo ha preso alle europee e alle regionali. @picchiorosso, aggiornati. Dopo la fine del PCI per mano di democristiani con la tessera comunista, sono rimasti solo i democristiani delle varie congreghe a dettare il calendario della politica. Sarebbe auspicabile che resuscitasse la balena bianca, almeno sapremmo dove abitano i biancofiore e dove trovarli per evitarli. Oggi stanno dappertutto, anche dove non te l'aspetti ed è impossibile non averci a che fare. Gli alleati di Manola Di Pasquale si esprimeranno quando ci sarà qualcosa di concreto su cui esprimersi. Nel partito di Berlusconi e Brucchi decide solo il padrone, mentre l'altro ricco proprietario, Beppe Grillo, cerca di apparentarsi con l'inglese amico di Putin, ma non ha chiesto il parere degli iscritti al M5S. Però secondo te, l'ira dei teramani sarà irrefrenabile solo contro il PD. Vota Brucchi, te lo meriti.
Avrei preferito la matita blu. Accetto il consiglio. Non sarà meglio avere un padrone e conoscerlo che averne tanti magari con parannanza e cappuccio?
Caro picchiorosso (sarebbe più coerente picchioazzurro o picchioalrosso), riaggiornati. I padroni ai quali fai riferimento sono probabilmente proprio quelli che nelle riunioni che contano indossano parannanza e cappuccio.
Prima ancora di doversi proccupare delle tentazioni dei "suoi" democristiani, Brucchi può sempre sperare negli "stufati del meno peggio" che domenica preferiranno andare al mare a fare il bagno e mangiare pesce. Lo sapranno questi palati fini che in tanti sono invece stufi del peggio? "Nessuno, o pochi, si fanno una colpa della loro indifferenza, del loro scetticismo, del non aver dato il loro appoggio morale e materiale a quei gruppi politici ed economici che, appunto per evitare quel tal male, combattevano, di procurare quel tal bene che si proponevano. Costoro invece preferiscono parlare di fallimenti di idee, di programmi definitivamente crollati e di altre simili piacevolezze. Continuano nella loro indifferenza, nel loro scetticismo. ... E non è a dire che non vedano chiaro nelle cose, che non siano capaci di prospettarci delle bellissime soluzioni dei problemi più attualmente urgenti. Ma queste intenzioni rimangono bellissimamente infeconde... Bisogna farla finita con i piagnistei inconcludenti degli eterni innocenti." Antonio Gramsci