Vorrei esprimere la mia solidarietà a quel anziano che ho incontrato due volte. All'Urp e all'ufficio della TIA. La prima volta era stato chiamato per l'accertamento dell'immondizia. Quattro ore di fila per poi risolvere con un "Ci scusi".
La seconda volta per l'adempimento di un passo carrabile, la bile di un'altra fila, a lume di naso, senza vaso e guarda il caso a raso. Mi ha fermato e mi ha chiesto...
"Ho letto che c'è anche un Amministratore che si è lamentato della nostra mania dell'ultimo giorno, delle file che stiamo procurando e di tutti i disagi, che arrechiamo ai dipendenti pubblici. Vorrei scusarmi. Ho sbagliato. Ma vede io ho una pensione minima per stare bene. Sono vedovo. I miei figli vivono, per loro fortuna lontano e non ho ancora capito nulla.
La confusione è mia o di chi ci Amministra? Prima si, poi no, poi ni.
Ora ho il problema delle foto. Dovrò pagare anche un fotografo? Ma non abbiamo anche pagato l'amministrazione per controllarci?
A che servono le foto? Mi hanno guardato come se fossi uno del terzo mondo, quando ho ammesso di non avere un telefono che scatta le immagini, vi chiedo scusa del fastidio. Tanto alla mia età, la prossima foto, sorridente, sarà per la mia lapide...altro che cancello".
Intanto Teramo scende nella qualità della vita. Quattro posizioni. Siamo al 66esimo posto, dietro L'Aquila. Anche in questo caso, Teramo è in fila.
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