Un comunicato stampa atteso nelle prossime ore.
L'assessore della Regione Abruzzo, Angelo Di Paolo, (f.to Tvpiù) con delega ai Lavori pubblici, al Servizio idrico integrato, alla Gestione integrata dei bacini idrografici, alla Difesa del suolo...si dimetterà dal suo ruolo Istituzionale.
Sarà candidato come capolista in una civica a sostegno di Luciano D'Alfonso, candidato alla Presidenza della Regione Abruzzo.
Un brutto colpo per la sicurezza del Governatore Gianni Chiodi.
Un brutto colpo per la sicurezza della squadra del Governatore Gianni Chiodi.
Un brutto colpo perchè era una notizia nota a tutti gli addetti ai lavori anche agli scopini del water, alle riserve delle riserve, ai mitici uscieri della Regione Abruzzo. Bastava ascoltare la gente.
Bastava fare politica.
Quella base che si legge negli inserti settimanali.
L'A....B....C.
Appunto.
Tutti conoscevano la vicinanza tra Di Paolo e il candidato del Partito Democratico, Luciano D'Alfonso.
La nostra non è una critica morale o politica all'Ass. Di Paolo ma una presa d'atto della resa di Gianni Chiodi.
Ricapitoliamo...tradito dal buon Di Paolo, il vuoto nella Marsica e nell'Aquilano, il caso Di Fonso nel Lancianese...58 portatori di voti che migrano di gente in gente d'Abruzzo....la spaccatura nel pescarese con il caos del doppio sindaco Testa-Mascia.
Dimenticavo, il buon Di Paolo si porterà nella lista civica i sindaci di Canistro, Antonio Di Paolo ( suo figlio), il sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, il sindaco di Aielli, Benedetto Di Censo.
In dubbio a Roma non c'è la riconferma a Governatore della Regione Abruzzo ma la stessa candidatura di Gianni Chiodi.
Che cosa avrebbe ottenuto Di Paolo da questa scelta clamorosa?
Non il futuro primo assessorato perchè spetta all'uomo di fiducia di D'Alfonso, Giuseppe Di Pangrazio, ma comunque, un assessorato forte.
La differenza tra Chiodi e D'Alfonso?
I tavoli.
Mazzarelli è abituato al suo tavolo, Ruffini a un altro panno verde.
Altro spessore politico e altre carte.
Assi simili ma diversi.
Il poker in politica ha altre regole.
Si chiama territorio.
La Costruzione Politica del Presidente di una Regione o di un amministratore, va programmata anno dopo anno del suo mandato.
Si chiama credibilità e autorevolezza.
Una volta si diceva " L'Ha detto la Televisione" e tutti ci credevano.
Oggi " L'Ha detto Gianni Chiodi" ha lo stesso valore subliminale?
La testa di Chiodi sarebbe stata messa sul piatto romano per ricompattare il Nuovo Centro Destra e Forza Italia?
Una ricetta di Verdini?
A base di Quagliarello alla brace....chi paga il conto?
Pagano....
Chiodi si accorgerà di tutto quando il pranzo sarà servito a Tavola...
Buon appetito...
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