Il vice sindaco di Teramo, Alfonso Di Sabatino Martina, detto Pelè, ha firmato il documento politico, (chiediamo scusa alla parola documento), redatto (chiediamo scusa alla parola redatto), dal Senatore
Paolo Tancredi ( chiediamo scusa a prescindere) dopo un'intera settimana di lettura. Condivisione con il partito a livello comunale e provinciale.
Nonostante le parole di Follini, Tabacci e uno che non conta nulla, come Pierferdinando Casini, sull'effetto Sicilia e la necessità di allearsi con il Pd, Di Sabatino ha firmato con l'inchiostro simpatico.
Potrà fare la sua campagna elettorale con il grado da vice sindaco per poi allearsi con il centro sinistra, se questa diventasse l'indicazione di Roma.
Sulle elezioni regionali la Capitale si è espressa da tempo. L'Udc con il Pd, solo perchè sicuri di vincere.
Nel caso probabile il buon Dodo, l'unico che ha dimostrato abilità e intelligenza politica, si candidasse al consiglio regionale, sarebbe con l'asse Pd-UDC.
La firma ha lo stesso valore delle promesse di Paolo Tancredi a Giorgio D'Ignazio. Nessuno.
Vi ricordate? Annunciava Tancredi " Giorgio D'Ignazio sarà il presidente della Teramo Ambiente, della Provincia di Teramo, vice Sindaco"... e D'Ignazio è ancora lì, a lottare con i tagli di Monti al sociale, alla Famiglia, al suo senso civico.
D'Ignazio è un politico raro. Fedele e dotato di una buona dose di autolesionismo. Si chiama rispetto ma rischia per passare da fesso.
Il senatore Tancredi in questo modo indebolisce la sua sqaudra e continua a perdere pezzi.
Mi ripeto non è Paolo Gatti a essere un abile stratega, sono gli altri che si eliminano da soli.
Nel documento firmato dal vice sindaco Di Sabatino, vi era solo un rigo, la fatica letteraria del Senatore Tancredi e la gigantografia del sindaco Brucchi... mentre imita la boa in mare.
Si chiedeva la fedeltà provinciale al PDL, che non esiste più.
In contemporanea l'Udc di Giulianova nella Giunta Mastromauro, rideva a crepapelle.
Dodo ha firmato. A Teramo non interessa.
Dodo ha firmato...ha dimostrato di saper scrivere.
Un'altra parentesi volgare di un centro destra teramano al tramonto.
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