Non esiste più la classe operaia. Non esiste più il buon senso. Non esiste più la solidarietà. Esiste il buio di una lampadina. Teramo lungo Corso De Michetti, il primo corso aprutino per storia e lignaggio. Una via al buio e con lampadine in grado di illuminare solo un cero durante la processione, ha visto una recita urbana condita dallo stupore dei passanti. Vi raccontiamo con una punta amara di delusione. Il clamore dei commercianti e dei residenti è stato forte, nello scoprire un camioncino dell'Enel in sosta per la sostituzione di vari punti luce. Il miracolo per un pò di considerazione dell'Amministrazione comunale può fare brutti scherzi. Forse. Caldo e le solite tute sudate. Operai per un lavoro sempre mal pagato. Gli stessi che tra qualche giorno sciopereranno. La sorpresa è stata tutta per la reazione di un'altro operaio, un socio della cooperativa Tercop che gestisce le strisce blu. Applicando alla lettera il regolamento ha preteso il pagamento del ticket dai "colleghi" dell'Enel. Un commerciante storico, disturbato da questa scenetta neo realista, ha chiamato la polizia municipale per avere delle spiegazioni. "L'operatrice molto gentilmente ed educatamente-ci racconta- mi ha spiegato che era giusto pagare il parcheggio (anche per i diversamente abili) in quanto la tercoop paga la gestione del suolo pubblico al Comune ed ha aggiunto che tutto dipendeva dal buon senso". Semplicemente triste.
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