i Due Punti

I fatti, senza pregiudizi

Teramo immersa nei rifiuti abbandonati...intanto arrivano i nuovi mostri

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La testa rossa come una zucca di Halloween
.
Tutto e il contario di tutto.
Mentre ( e uno) il sindaco Brucchi, dichiara di aver cambiato il volto della Città, Teramo muore.
Muore attraverso l'aumento delle tasse.
La Tares arriverà fino a una punta del 10% e che trova nei numeri, le larghe intese tra il vice sindaco Di Sabatino e l'attuale capo ( assenza di  Cavallari) gruppo del partito democratico, Gianguido D'Alberto.
Il costo del servizio è passato da 10,3 milioni di euro a 12,3 milioni di euro.
Noi ricicliamo per risparmiare, loro spendono il nostro risparmio.
Tutto finirà alla Corte dei Conti e forse anche in altri luoghi della Giustizia.
La Te.Am come un nuovo ruzzo?
Perchè non si cerca di recuperare i crediti esigibili e anche quelli inesegibili?
Fatto sociale o elettorale?

Quanto ci costano le assunzioni?
Il Sindaco dovrà rispondere durante la prossima campagna elettorale a molte domande, vi assicuro.
Non faremo sconti.
Carta e penna alla mano, disarmati.
Vati di cronaca.

Il senso di inciviltà e di rassegnazione pervade l'intera Città dal nuovo volto e mentre (e due) il sindaco Brucchi, sfila e inaugura un tratto di strada di tre chilometri e 24 anni di lavoro, ( gli amici di Milano mi hanno preso per il culo fino a poche ore fa), mentre le foto con la bandiera e quell'aria da Tiricotto ( personaggio commedia anglosassone, che il sindaco Brucchi avendo anche la delega alla cultura, conoscerà sicuramente), fanno il giro ilare del web, mentre (e tre ) tutto, Teramo è seppelita tra abusi e piccoli favori edilizi.
Li abbiamo catalogati in un libro bianco che uscirà prossimamente e che vedranno protagonista la politica che ci amministra, gli uffici comunali, i dirigenti, a cui chiedo vivamente di essere più attenti.

Mentre ( e quattro) il sindaco Brucchi rosso inviso, scusate in viso, ha distrutto la viabilità di viale Mazzini, per favore torniamo subito al doppio senso di via Conte Contin, contrada Casalena è immersa nel pattume.
Una discarica a cielo aperto, in una Città abbandonata alle inaugurazioni farlocche di porchette umane varie, diventa la normalità.
Il brutto tempo.
I nuovi mostri.



 

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Commenti

L' unica considerazione finale che la disatrosa gestione Brucchi ci suggerisce e' più che altro un grande dubbio e nasce dalla sensazione del tempo perduto che si respira nella parte finale dell' opera " brucchiana ", quando ormai i giochi per la ricandidatura sono fatti e che dietro a questo sfacelo cittadino si nasconde la solita corsa al potere personale .
Un appello sia alla Destra che alla Sinistra, si avvicinano le prossime elezioni non sprecatele. Siamo stufi di vedere duelli insignificanti, occorre combattere correttamente e a volte avere il coraggio di ammettere i propri errori e riconoscere i seppur piccoli meriti della controparte paga. Di chiunque sia la colpa per il lungo ritardo del lotto O ora c'è è grazie a Dio. I dirigenti funzionari ecc. vanno al lavoro quando vogliono ma la povera gente alle 8.00 di mattina impiagava dai 15 ai 20 minuti solo per attraversare la Cona, levatacce di un'ora prima del necessario, provate ora! Basta lamentarsi proprio di tutto, chi é senza peccato scagli la prima pietra.
Fonti certe mi dicono che ci sono i tecnic chee stanno monitorando se la nuova viabilità decisa funziona oppure no. Professionisti della viabilità mi hanno detto che 2/3 della segnaletica non è a norma. Questa giunta con i suoi tecnici è incapace di studiare prima, loro fanno le prove a nostre spese. Sembra sia certo che Via Contin resterà sicuramente a senso unico. D'altronde hanno sbagliato l'uscita da chi arriva da Montorio, mancano i 10 metri per arrivare alla rotonda. @Luis Voi ora impiegate 20 minuti in meno per attraversare la Cona, io ora ne impiego 15 in più per andarci perché dalla SS81 Specola siamo obbligati a passare dai Tigli, ormai sempre intasati.
buon giorno ogni volta che dalla Cona procedo verso il centro, all'altezza della Chiesa alzo gli occhi e vedo, perennemente in bella vista, una mostruosa palificazione in cemento realizzata a godimento della casa sovrastante. Se non ricordo male, qualche anno fa, il proprietario venne condannato per tale abuto e venne richiesto l'obbligo di piantumare degli alberi a copertura di tale scempio. Mi chiedo: ma hanno messo dei semini ed aspettano che germoglino? con affetto per il vs impegno di attenzione e denuncia...
Sono completamente d'accordo sulle vanaglorie di Brucchi e di tutti i politicanti che gli girano intorno che non si accorgono del completo e,forse,irreparabile degrado della nostra ex-bella città. Ma,mi permetto di fare una considerazione: tra tante brutture,tanta decadenza,tanto squallore,la perdita della teramanità della TERCAS è la piaga più profonda che ha colpito Teramo. I nostri politici non sono riusciti a salvare la territorialità di un ente che è sempre stato il "gioiello" di famiglia e che,con la sua Fondazione,ha dato "ossigeno" a tantissime manifestazioni culturali e non,oltre che ad opere di ristrutturazioni architettoniche e ad acquisti di cose di pubblica utilità. Solo (si fa per dire) questo basterebbe per.... squalificarli a vita!!!
Gentile direttore, ho letto il suo blog sin dai primi articoli, ora non credo che vi leggerò più. Ora che il suo amico Francia e' candidato, ora che siete diventati i portavoce della candidatura di Pomante, ora che la vostra voce ha un sotteso, il vostro occhio non appare più libero. Mi creda non per Brucchi o D'Alberto, ma perché da chi ha un interesse peculiare si avranno giudizi orientati a tal interesse, in una parola Lei ed ancor più Francia vivete in un conflitto che sino a maggio sarà irrisolto ed irrisolvibile. Tornerò a leggervi dopo le amministrative. In bocca al lupo per la campagna elettorale.

Caro Morcef io non sono iscritto a Teramo 3.0 e non sono il porta voce di nessuno, perchè costerei moltissimo e nessumo può a Teramo, permettersi una mia consulenza. (scherzo sui costi...sono gratis)
Peril resto i Due Punti appartengono alla gente....chiunque può scrivere.
Le faccio un esempio a Chi appartiene Teleponte? TV SEi? LA Città? Il Centro? Che fa non leggerà nulla? Non vedrà nulla?
IO adoro le critiche e qui almeno può farle in tutta libertà, nel limite sancito dall'educazione... può dire lo stesso negli altri media?
Buon fine settimana.
Un abbraccio...
 

Ps: dimenticavo, siamo stati gli unici che non abbiamo scritto sulla presentazione di Pomante....;)

« Publio Clodio, figlio di Appio, è stato colto in casa di Gaio Cesare mentre si compiva il sacrificio rituale per il popolo, in abito da donna, ed è riuscito a fuggire via solo per l'aiuto di una servetta; grave scandalo; sono sicuro che anche tu ne sarai indignato. » (Cicerone, Lettere ad Attico, I, 12, 3; trad. di C. Vitali, Zanichelli.). Il giorno seguente in tutta Roma non si parlava d’altro. Cesare ripudiò Pompea. Tuttavia nel processo che seguì, citato come testimone, rifiutò di deporre contro Clodio e si dichiarò convinto dell'innocenza della moglie. Quando i giudici gli chiesero perché avesse allora divorziato, rispose con la famosa frase divenuta poi proverbiale: "La moglie di Cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto" E' per questo che in atri luoghi civili, in tempo di elezioni, si sente molto parlare di endorsement, parola chiarissima laddove l'immagine etimologica della stessa ci racconta "un girare il foglio e metterci dietro la firma per avallare, approvare, magari garantire qualcosa"; infatti nel lessico bancario significa la girata. Quindi, in politica - ma anche in ogni altro caso in cui si voglia sostenere un'idea o un'azione - l'endorsement è l'appoggio di qualcuno, in particolare di una personalità o di un gruppo importante. Si potrà quindi ricevere l'endorsement di un artista, di un movimento politico, di un'organizzazione non governativa, di un Blog, di un Blogger ecc. ecc. Quello che non è giusto fare, anche per noi che siamo limpida opposizione, è necessaria la chiarezza.
Grande Falconi, libero come l'aria. Morcef, respira un po' d'aria fresca nel parco vicino al Lotto Zero, apri il cervello e se questa è la Teramo che desideri e sogni, pretendi davvero poco o il tuo cervello non si è mai destato completamente.
Falconi è libero, perché non è al soldo di nessuno, né inserzionisti, ne` editori e questo vi fa rodere il c...quindi questo è un suo spazio, dove accoglie la voce pulita e anonima di tanti cittadini. Se poi la politica non è riuscita a fare il bene dei suddetti cittadini, ma solo il proprio, sono fatti vostri. La Teramo che vediamo, se comparata a tante altre piccole città con egual numero di abitanti, è una nave alla deriva. Perciò se i cittadini si lamentano (e solo qui trovano spazio queste lamentele legittime) non urlate al complotto, ma guatdatevi allo specchio!
Il Partito Democratico di Teramo, ribadendo l’utilità dell’apertura del secondo tratto del Lotto Zero, chiede all’amministrazione comunale di ripristinare, in accordo con l’Anas, la situazione antecedente all’apertura della viabilità nei pressi dello svincolo di Porta Romana. In particolar modo si chiede di ripristinare il doppio senso di circolazione su via Conte Contin e su via Cadorna. La trasformazione di queste vie in sensi unici sta portando gravi disagi alla mobilità del traffico cittadino, obiettivo del tutto opposto all’apertura di nuovi tratti stradali, che dovrebbero invece migliorarlo. La trasformazione di via Conte Contin è scaturita dalla necessità di dare un migliore accesso in città a chi arriva da Montorio, immettendosi nel traffico cittadino senza dare alcuna precedenza. Secondo il Partito Democratico di Teramo invece bisogna ripristinare la precedenza alla viabilità urbana, come in qualsiasi innesto delle stessa strada su altri svincoli e come nel caso dello stesso svincolo per chi arriva da Giulianova. Tale situazione provoca ingorghi nelle ore di ingresso ed uscita da scuola e dal lavoro per moltissimi cittadini, che sono costretti a lunghe file, per percorrere le nuove direzioni, fuori da ogni logica. È infatti assurdo che chi si trova ai margini della città, come zona ex stadio, per prendere il Lotto Zero direzione Giulianova, debba rientrare dentro la stessa, ingolfando i Tigli e poi transitare su una stradina interna come via Diaz, dove tra l’altro sono presenti ben due scuole. Oppure come chi arriva dalla Specola e per andare in viale Crucioli deve passare per i Tigli e la stessa via Diaz. Sembra uno strano “gioco dell’oca”, dove a perdere sono sempre e solo i cittadini di Teramo. PARTITO DEMOCRATICO DI TERAMO
PARTITO DEMOCRATICO Voi scrivete che siete in accordo con l'ANAS per il ripristino della vecchia circolazione. La maggioranza brucchiana dice che è stata la stessa ANAS a obbligare via Contin a senso unico. Qual'è la verità?
ok!!! la ridicola sfilata del sindaco non deve farci dimenticare che rovesciare il sistema si può...basta essere liberi di pensiero e vogliosi di cambiamento. Non bisogna più permettere che morti i padri fondatori di questo sistema se ne creino altri. fra qualche mese avremo unoccasione storica di spazzare via questa gentaglia e poi iniziare a riprenderci tutto quello che ci hanno rubato.
Eppure se non ci fosse Brucchi!!! Mi spiace ammetterlo ma è il numero 1
Quando leggo "meno male che Brucchi c'è". prendo coscienza di quanto siamo caduti in basso.
Sig. Francesco lei avrà ragione ma onestamente mi è difficile se non impossibile trovare di meglio !!!

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