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I Risparmiatori Tercas sono cornuti e mazziati

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Oggi è la fine di Banca Tercas.
Oggi abbiamo vissuto un'altra offesa senza difesa.
Gli azionisti cornuti e mazziati.
I risparmiatori cornuti e mazziati.
Perdenti usciti senza denti.
Senza soldi, senza parola, senza confronto,  senza dignità, senza risposte...in un teatro della follia senza folla...sfollavano gli...offesi. 
Numeri.

Hanno perso il loro denaro contro i poteri forti.
Il denaro coltivato negli orti di San Marino che non appare nella relazione del Rag. Commissario Sora.
Una questione d'inchiesta.
Dov'erano Nisii, Di Matteo e tutti i baciapile di quel mondo a religione maniera?
Dov'era la politica ossequiosa.
Rileggo insieme a voi l'incubo di due anni fa?

Era il 2012, il Sole24ore riportava un comunicato stampa del vostro avvocato ex presidente della Banca Tercas....Lino Nisii....all'indomani della notizia del commissariamento....non si era accorto di nulla.
Inconsapevole del miliardo volato di foglio in foglio, di pratica in pratica.

Si leggeva " Ritengo opportuno e doveroso segnalare ai clienti e ai risparmiatori -che l'istituto è in assoluta sicurezza. Nulla, quindi, debbono temere. Sottolineo, inoltre, che la gestione commissariale sotto il diretto controllo della Banca d'Italia offre la più ampia garanzia di salvaguardia della grande realtà che Banca Tercas Spa da decenni ha rappresentato nel territorio abruzzese".

Vi risparmio il senatore Tancredi?
Come potrei?
Una super cazzola di mesi fa che diventa sublime.
" È un provvedimento duro che non ci aspettavamo non entro nelle contestazioni dell'organo di vigilanza, ma lo considero un episodio che non avrà ricadute per i correntisti e per l'economia del territorio. Banca Tercas è un istituto solido, non alimentiamo preoccupazioni".

Oggi Nisii non c'era.
Oggi Di Matteo non c'era.
Oggi la
Politica non c'era.
Aleggiavano tutti i dirigenti che hanno portato la Banca Tercas in porto pugliese.
Aleggiava quel dirigente che faceva parte della società che certificava il bilancio e oggi occupa un posto di rilievo in Tercas...scusate BPB.
Aleggiavano con un alito pesante.

Perchè gli altri commissari hanno licenziato la dirigenza di banca e il commissario Sora ha concesso ad alcuni di loro gli ad personam?
Perchè non sono stati fatti gli atti alla società di revisione dei conti?
Perchè gli azionisti non si possono riservare questo diritto?
La Tercas è stata derubata da una vera associazione a delinquere.
La Procura di Teramo ha in mano un fascicolo sulla Tercas e la Smib?
La Banca dei teramani....chi sono?

Quel processo deve essere svolto a Teramo.
Lo vogliamo a Teramo.
Perchè è il territorio teramano la prima vera vittima di quel miliardo di euro sparito in un vuoto a non rendere....
La Tercas è stata rapinata e condotta alla rovina da una finanza a soggetto.
La bolla immobiliare.
I responsabili che hanno portato via i soldi da Teramo devono essere processati.

Chi trasferiva i soldi a San Marino?
Chi ordinava di portare i soldi a San Marino?
Come venivano trasportati?
Chi doveva vigilare?

Chi valutava le pratiche dell'ex Direttore Di Matteo?
Chi ha avuto il coraggio di denunciare le attività di Antonio Di Matteo?
Che fine ha fatto chi ha denunciato le operazioni di Antonio Di Matteo a Nisii?

Vogliamo e pretendiamo la verità....nel frattempo la Banca Popolare di Bari tra fondo interbancario , la rivalutazione di Caripe, gli accantonamenti...riuscirà ad ottenere due Banche al prezzo di nessuna.

E noi?
Cornuti e Mazziati....


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Commenti

che scandalo..... come può un risparmiatore ritrovarsi nulla in mano ? ancora una volta in quel posto !!!! mi viene il mal di stomaco rileggendo le rassicurazioni fatte dai soggetti citati nell'articolo...... SENZA PAROLE !!!! COMPLIMENTI !!!!!
(m. ger.) Basta il nome: Tercas. Evoca uno dei peggiori dissesti bancari degli ultimi anni che la crisi ha soltanto accelerato, non causato. Qualche numero: il «buco» definitivo, accertato all’inizio di luglio, è di 602 milioni; la banca abruzzese da 27 mesi è commissariata da Banca d’Italia; 18 gli indagati (compresi imprenditori e immobiliaristi clienti) in un’inchiesta penale della procura di Roma, tra cui l’ex direttore generale Antonio Di Matteo per i reati più gravi e l’ex presidente Lino Nisii per ostacolo alle funzioni di vigilanza. Martedì prossimo, 29 luglio, ci sarà il cambio della guardia. Il commissario straordinario chiede all’assemblea, che non ha alternative, di azzerare il capitale per coprire parte delle perdite. Dunque non resterà in mano più nulla alla Fondazione Tercas che aveva il 65%. Ma non basta. Interviene a fondo perduto anche il Fondo Interbancario di tutela dei depositi, cioè la Croce Rossa delle banche, con 265 milioni. E poi ci mette 230 milioni la Popolare di Bari che ricostituisce il capitale e si prende il 100%. Pochi giorni fa, in una conferenza stampa, Mario Nuzzo, 72 anni, avvocato, professore di diritto civile alla Luiss e presidente della Fondazione Tercas, ha annunciato la disponibilità dell’ente a rientrare con una quota nella banca, nella misura che Bankitalia autorizzerà, partecipando all’aumento di capitale. C’è un particolare, tuttavia, che potrebbe sfuggire. Nuzzo non è il nuovo presidente di una fondazione che si è rinnovata dopo l’incubo del crac della banca. E’ il presidente da sempre, cioè da quando la fondazione è nata 22 anni fa. Fino all’arrivo dei commissari ha nominato i vertici di Banca Tercas, a partire dal presidente Lino Nisii che è rimasto decenni sulla sua poltrona. Il dissesto, il commissariamento, l’azzeramento del valore delle azioni, il salvagente lanciato dal Fondo di garanzia dei depositi non sono bastati. Nuzzo è sempre lì e vorrebbe rientrare, se la Popolare Bari glielo permetterà. Teramo nel frattempo ha perso la sua banca e 602 milioni .
SU-BLI-MI!! (Giancarlo e il suo Barbiere)
ma chiudetela questa banca.........................ora nessuno si fida piu'.................... chi vuoi che investa li '?????????????????
Non capisco. Se un rapinatore porta via dalla banca 100 € finisce in galera. Se i dirigenti di una banca rubano ai propri clienti milioni di € nessuna galera. E anzi addirittura conservano i loro posti. Vi chiedete i politici dove sono, dove erano. Quali politici ? Quelli che hanno regalato il mondo alle banche ? I politici sono morti da tempo. Quelli che vediamo sono degli zombie...
Buongiorno, la giusta fine per una banca gestita per raccomandazione. Era palese già dal 2008 che la TERCAS era ormai alla deriva. Cosa Volete ora? Salvare il vostro posto di lavoro ottenuto per grazia divina? Cosa Volete ancora? Che l'oltre il 50% di tributi versati da chi lavora seriamente continui a pagare i vostri stipendi più alti della media? Cosa Volete? Che la politica diriga l'economia? oppure che ci sia Renzi il salvatore della patria? Buon lavoro.
buondi ...complimenti per il video..... siamo in un momento di forte crisi ...ma riflettevo sulle persone che hanno investito i pochi risparmi e adesso non hanno piu nulla......secondo me è arrivata la benedizione di qualcuno in alto che non ha fatto succedere nulla.....una situazione del genere veramente porta a gesti estremi.....inizio a vergognarmi di essere di teramo. buona giornata a tutti
Una domanda: Quale nome si darebbe ad una organizzazione che risponde ai seguenti requisiti? Organizzazione suddivisa in più associazioni, rette dalla legge dell'omertà e della segretezza, che esercitano il controllo di attività economiche........
Cominciamoli a fare i nomi di questi poteri forti... Chi investe in quote di capitale di rischio (azioni) dovrebbe sapere a cosa potrebbe andare incontro. Il capitale di rischio, per chi non lo sapesse, è la parte di capitale conferita da chi partecipa direttamente al rischio d’impresa e si identifica con i detentori della proprietà societaria. Esso tende a coincidere con il patrimonio netto(capitale sociale nominale, riserve, ed eventuali utili non distribuiti) e va decurtato ogni qual volta si verificano perdite d'esercizio siano esse riferite all'anno in corso che agli anni precedenti. Quando il valore di detto capitale è azzerato i detentori si ritrovano con in mano un pugno di mosche. Ciò premesso e dato per certo che chi conosceva Tercas sa quale macchina da guerra essa fosse(andatevi a vedere le percentuali della raccolta e degli impieghi di Tercas di qualche hanno fa e paragonateli con i dati locali di sistema ; paurosi...) Una domanda da profani sorge spontanea: C'erano interessi "particolari" a che Tercas facesse questa fine? La fine di Tercas è stata ben preparata a tavolino? E' pensabile che Bankitalia, Consob, Guardia di Finanza fossero all'oscuro di tutto? E' pensabile che la proprieta della banca (Fondazione in primis) potesse ignorare la situazione del suo GIOIELLO ? E' pensabile che Presidente, Consiglieri d'amministrazione, Comitato Esecutivo, Dirigenti del Servizio fidi, Ispettori, Sindacati e dipendenti non si fossero accorti che qualcuno stava preparando la distruzione di Tercas? PURTROPPO, ai posteri l'ardua sentenza nui chiniam la fronte (per forza) a quel potere che, quando vuole e come vuole, ce lo schiaffa in culo col massimo sollazzo.
A pagare un prezzo non dovuto sono anche i clienti ed i lavoratori di Banca CARIPE, che tutto avrebbero voluto tranne che passare da una grande banca nazionale ad una bancarella locale e clientelarizzata. Caripe ed i suoi clienti sono pronti a combattere per la difesa dei propri diritti e dei propri interessi!
Tra gli autori presenti e no di questa triste vicenda ancora una volta i sindacati hanno taciuto e disertato, la politica si è ritirata indietro, i LADRI hanno piene le tasche e i soliti ignoti pagano. VERGOGNATEVI!!!
Anonimo delle 11.11 che cosa hanno pagato i clienti Caripe? Gli unici che hanno pagato sono stati gli azionisti Tercas. Poi la Caripe era un carrozzone come lo era la Tercas, passata di mano in mano in diverse banche come l'asso a zompa cavallo. Non valeva e non vale niente ora tanto è che la fondazione di Pescara non ci pensa neanche a metterci dentro 1 euro
Una domanda, come mai nessuna forza politica (di opposizione), neanche il 5 Stelle, dice nulla in merito a questa faccenda? Eppure a me pare che oltre alla responsabilità dei dirigenti ci sia una evidente responsabilità politica o sbaglio? (Vabbe i 5 Stelle a Teramo ahahahah, ma gli altri)
Che bel regalo ha fatto ai teramani l'ex Presidente , il Consiglio di Amministrazione, etc etc.... nella trentennale governance dell'Istituto . I responsabili che hanno portato via i soldi da Teramo devono essere processati e pignorati dei propri beni .Vergogna!
Caripe è stato sempre stato un carrozzone con strutture poco efficienti ed efficaci. Preferisco non aggiungere altro per quanto riguarda caripe ma ol suo acquisto ha solo appesantito tercas. Senza caripe forse tercas si sarebbe salvata. Volevo segnalare che in tercas c'è un grande numero di lavoratori che si guadagnano onestamente lo stipendio. Grazie a Tercas la Fondazione ha potuto svolgere molte attività nel not territorio.
Per chi non lo sapesse sono stati pignorati i beni degli ex membri CDA e Di Matteo per 15 milioni di euro, l'esito non si sa ma intanto pignorati
E tutti quei politichetti che hanno lucidato le scale della presidenza ? Neppure loro sapevano nulla? Tanto per loro non era assolutamente duro lo scendere ed il salir per l'altrui scale. Tutti pronti a darsi alla macchia.
grazie di cuore a Falconi per aver saputo fare il giornalista con la g maiuscola, smanettando su internet per dipanare la matassa e rendendoci aggiornati su quanto stava succedendo nelle varie procure; io penso che abbia aiutato a riflettere molti di quegli azionisti presenti ieri con la sua inchiesta. Rimane il rammarico di vedere che il crimine finora non paga e che nonostante tutti gli sforzi fatti da lui in nome della verità, e dagli inquirenti in nome della giustizia, ci rimettono persone innocenti mentre i colpevoli trovano sempre il modo di farla franca. Comunque grazie ancora a nome di tanti
Non ci sarà mai un indagine giudiziaria sul caso Tercas. La scusa è buona: ci pensa la Procura di Roma. . .cioè il porto delle nebbie
Caripe non vale e non valeva nulla?? E allora perché l'avete comprata a 228 milioni?? E come mai nessuno ha mai detto nulla sui bilanci caripe??...mentre i bilanci Tercas si e'capito fossero ampiamente truccati?? Io prima di dire male alla caripe e ai suoi dipendenti che si sono ritrovati dalle stelle...alle stalle, ci penserei su più di una volta....
Finitela con questa contrapposizione Caripe/Tercas perche' non giova a nessuno. I dipendenti Caripe hanno vissuto questa dolorosa esperienza una decina di anni fa. Tercas e' stata distrutta da un deliquente e da un manipolo di incompetenti. Ed anche chi adesso passa per martire forse qualcosina di suo, fino a quando gli ha fatto comodo ha messo. Banca Tercas prima di Di Matteo era una banca florida che agiva nel suo territorio quasi in regime di monopolio,non aveva probabilmente necessita' di spingere tanto sul commerciale. Mentre Caripe, diventata una bancarete, aveva una forza commerciale impressionante ed i dipendenti, serenamente rassegnati per la gloria perduta, avevano una visione piu' ampia dei colleghi teramani.
NEMINEN LAEDERE (non offendere nessuno). Chiunque violi questo divieto civilistico è tenuto a risarcire il danno arrecato. La Banca d'Italia che, dall'anno 2013, ha promosso azione di responsabilità risarcitoria nei confronti dell'ex Presidente, dei componenti dell'ex Consiglio di Amministrazione, dell'ex collegio sindacale, pare, che non abbia ancora ottenuto il richiesto doveroso sequestro conservativo dei patrimoni, visibili e invisibili, dei presunti, molto presunti responsabili del "delitto tercas". Sempre che, nel frattempo, detti patrimoni non siano stati, graziosamente ceduti ai propri cagnolini, alle badanti di casa o ai fedeli collaboratori di studio!.......così è la vita!......e intanto gli ex azionisti, mi riferisco agli azionisti non speculatori, ma agli azionisti per opportunità, per amore, per forza e forse, anche, inconsapevoli dei rischi incombenti, come pugili " suonati " sembrano ancora in attesa che qualcuno suoni il gong per mettere fine all'incontro perso......oggi è proprio triste Venezia
Aznavour a me risulta diversamente, ottenimento di decreto giudiziario di sequestro conservativo per 15 milioni di euro
In banca Marche le persone coinvolte non solo sono state licenziate ma gli sono stati richiesti gli emolumenti percepiti dal 2005 in poi.volevo poi dire che in tercas ci sono tantissimi dipendenti che hanno lavorato e continuano alavorare onestamente sono la maggior parte molti di loro hanno acquistato azioni attingendo dal proprio tfr i primi ad essere stati traditi sono proprio i dipendenti onesti che sono la maggioranza
Ha scritto tutto per filo e per segno l'utente "raccomandiamo". Non serve chiamare la politica ora, figurarsi se serve tirare in ballo il M5S, come fa Anonimo delle 16:04, che in tutta questa vicenda non c'entra nulla, nè con le assunzioni, nè con la gestione finanziaria. Si dovevano fare le cose diversamente prima, quando neppure esisteva il MoVimento, adesso si possono soltanto raccogliere i miseri cocci. Penseranno a tutto i baresi, i nuovi proprietari del tutto legittimi. Piuttosto la riflessione è un'altra: il caso Tercas era ben noto prima delle ultime elezioni. Come mai la vecchia politica ha preso tutti quei voti? Signori, di nuovo la colpa è solo e soltanto nostra.
com'è strana questa città! o per meglio dire com'è strana la stampa cittadina ! oggi che si è celebrato "il de profundis" della Tercas pochissime righe vengono stampate per ricordare i fautori di questo "delitto economico cittadino"! ...mi viene da pensare che ancora esiste quell'atteggiamento reverenziale che, per oltre un ventennio, molti addetti avevano nei confronti dell'ex presidente :avv. Lino Nisii...!!!
@ anonimo del 31 luglio ore 6,06. SE E' VERITIERO CIO' CHE AFFERMA, sarebbe un vero SCOOP! Sarebbe quindi interessante conoscere il contenuto dei decreti del Tribunale Aquilano (?) che hanno autorizzato la ricorrente Tercas al sequestro conservativo e, relativi importi, dei patrimoni di tutti coloro che sono stati " oggetto" di azione di responsabilità; vale a dire il sig. ex Presidente, il Sig. ex D.G., l'ex Consiglio di Amm.ne( totalmente inerte) e l'ex Collegio Sindacale che ometteva ogni controllo sull'operato degli amministratori. Adesso che la nostra benamata banca ( giacchè sarà sempre la nostra BANCA!) si appresta a vivere una nuova vita, una nuova avventura, sarebbe utile e giusto che la nostra città, la nostra regione, economicamente mutilata dal disastro tercas, avesse la possibilità di conoscere, punto per punto, tutte le malefatte di questi " distinti gentiluomini". Avrebbe, forse, diritto di conoscere, anche l'esito dei sequestri ( se esistono) e, se sono stati effettuati ai soli fini morali......Si, ai fini morali perché, verosimilmente i nostri eroi, consapevoli delle proprie reità e colpevolezze, da VERI UOMINI, forse hanno, da tempo, provvedevano a blindare, trasferire, donare, alienare, rinunziare alle loro, sostanze - può darsi molto cospicue - e, sicuramente, in periodi sospetti..........in un paese silente, la verità e la conoscenza, non è una patologia ma, forse, è un atto barricadiero....Allons enfats