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Pescara: Attese le dimissioni del sindaco Alessandrini

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ancora non arrivano...
Ancora non leggiamo le dimissioni del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.
Non è piaciuto a nessuno il primo provvedimento pre Giunta per lenire la percentuale della disoccupazione giovanile che in Italia ha toccato il 47%.
Che cosa ha pensato il Primo Cittadino di Pescara?
In barba a qualsiasi codice etico, a qualsiasi ragione di opportunità, a qualsiasi questione morale, a qualsiasi conflitto d'interessi, a qualsiasi carta di Pisa o napoletana,  ha deciso di "assumere" come Assessore la figlia 19enne dalla famiglia Teodoro, Gianni Teodoro.
Politico poltronato, seduto in seduta tra Regione, Provincia e Comune dal 1994.
Che cosa dirà agli altri giovani di Pescara il sindaco di tutti i ragazzi?
Studiate, impegnatevi perchè la coscienza è l'unica chiave di lettura del futuro?
Alessandrini dovrebbe censurarsi l'uso delle parole merito, riconoscimento, valore, politica, futuro, giovani, equità, programmazione, concorso, bando, evidenza pubblica, Costituzione.

Il Governatore D'alfonso non è intervenuto a stigmatizzare una simile caduta di stile.
La sua nota elettiva di inclusione avrebbe previsto anche il Padre della giovane Assessore?
Al Partito Democratico abruzzese la chiamano Politica della Famiglia...non la vostra ma la loro...

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Commenti

In ogni giunta è d'obbligo sistemare una giovane assessora a patto che sia figlia di...
@Anonimo...mi pare che tra nominare assessore una ragazza regolarmente eletta dai teramani e assumerne una ex-novo ci sia una piccolissima differenza (anche se non riconfermare Campana e' veramente una cosa inspiegabile...). Ah gia'...dimenticavo che in questa citta' il nostro Sindaco viene incolpato anche della perdita del tubo dell'acqua del lavandino di casa mia...

cosa avrebbe fatto o detto Francesca Lucantoni per ricevere quel numero di voti? Come si è spesa in questi anni per giustificare tante preferenze? Fatemi il piacere....

Già siamo incazzati neri per il fatto... più questa che dice al momento della presentazione ufficiale che il padre per una vita le ha trasmesso la passione per la politica... (ma vai a prendere per il c.... qualcun altro) e poi, come se ciò nn bastasse, veniamo a sapere che su Facebook, un anno fa, scriveva: "La felicità? Lasciare Pescara". Ma vedi di scomparire, insieme a tuo padre ovviamente... Luciano D'Alfonso è il nuovo sindaco di Pescara. CHIEDO ASILO POLITICO ALLA CITTÀ DI TERAMO!!!!
Le cose però bisogna spiegarle bene, il tutto è nato perchè Alessandrini ha messo il veto, sui principali portatori di voti della lista Teodoro, perchè uno di essi era stato accusato di aver promesso posti di lavoro, comunque la Lista Teodoro fa parte della coalizione di centrosinistra che ha vinto e qualcosa gli spettava. Alla fine anche per la questione delle quote rosa si è giunti a questa soluzione, che è sicuramente ingiusta, cmq si tratta di un assessorato senza portafoglio, cioè le politiche giovanili, e comunque sempre meglio di Pignoli che aveva promesso posti di lavoro
x Elena di Pescara: a Teramo troverai una situazione da fantascienza, con il sindaco che lavora al'l ospedale, poi ha qualche altro incarico ed a tempo perso fa il sindaco, se vai a Teramo ti troverai bene e ti auguro che Teramo prenda sul serio la tua richiesta di asilo politico
Elena, statt nghe si 4 guai.
Da un eccesso all'altro ! Nonno Lolli assessore in regione e la bimba Teodoro assessore a Pescara. Il troppo storpia sempre e comunque!!!!
Siamo alle solite ! papà democristiano sponsorizza giovane figlia . I pescaresi hanno imparato dai vecchi democristiani teramani ( Tancredi , Gatti, Di Dalmazio. Ecc... ) e dai nuovi democristiani teramani ( Tancredi , Gatti , Di Dalmazio, Ecc..) oppure esiste un'altra ragione per la quale Brucchi ha nominato assessore Tancredi figlio o fratello ? Continuo imperterrito a sostenere che il vero ed unico problema della Destra e della Sinistra abruzzese è la sopravvivenza della DC a tutti i livelli politici e amministrativi e il sistema di condizionamento elettorale che la stessa ancora esercita pesantemente su entrambi gli schieramenti. Non volevo morire democristiano ma mi sto rassegnando a questa prospettiva
MARCO NON È EMILIO ! Emilio Alessandrini quel magistrato ( trucidato da prima linea) ,rigoroso, intransigente, che capiva, distingueva e.....non compiva sciocchezze! "....il magistrato di cui tutti si possono fidare ";fu definito un UOMO credibile. Marco Alessandrini, il neo sindaco di Pescara, non sembra essere come suo padre. Assumere una ragazzina neo diplomata di 19 (diciannove) anni per fargli amministrare un pezzo di Pescara, mi pare una imperdonabile sciocchezza; caro Sig . sindaco Lei predica bene, ma razzola male! la solita storia, " i figli di " hanno un'altra vita! La nuova nobiltà ereditaria come al tempo di principi e baroni. Che qualcuno possa ereditare ruoli sociali e politici per diritto di nascita (senza il consenso elettorale del POPOLO) rappresenta la vera negazione del merito. Guarda caso, chi ha un "bel cognome" è innegabilmente BRAVA e vede sempre riconosciuti i propri meriti, mentre gli ALTRI sono fatalmente soggetto alle dure regole della competizione. Caro sindaco (per gioco) e cara assessora-bambina vi auguro di realizzare i vostra sogni........com'è triste Venezia
Per Topitti. Lei critica D’Alfonso per aver imposto il nome di Lolli? Rispondo io: si! D’Alfonso da lei criticato, ha sostenuto Alessandrini durante le ultime elezioni comunali a Pescara? Rispondo io: si! Anche Alessandrini viene da lei criticato per aver nominato assessore la 19enne figlia di Gianni Teodoro? Rispondo io: si! Durante l’ultima campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Teramo, D’Alfonso da lei criticato è venuto più volte in città per sostenere Manola Di Pasquale? Rispondo io: si! Alessandrini che lei critica e Manola Di Pasquale, fanno parte di quelle schiere all’interno dei PD pescarese e teramano allineate con il PD abruzzese che ha proposto quale candidato alla presidenza della Regione quel D’Alfonso da lei criticato? Rispondo io: si! Per un minimo di coerenza, lei, sig. Topitti, non dovrebbe rivolgere delle critiche anche alla Di Pasquale? Rispondo io: si! Ultima domanda: si dice “il troppo STORPIA”? Rispondo io: no!!!
Grande Topitti. Nge nazziche une.
Ho trovato cotale articolo scadente perché non ho minimamente compreso quale critica muove lo scrittore e soprattutto nei confronti di chi. L'unica cosa accattivante era il titolo, che nessuno se la prenda per la critica che io sto facendo.