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Il Mistero della Coppa Interamnia...e altri giochi di ruolo.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Come mai le famose tribune della coppa Interamnia ancora non sono state montate?

Vi ricordate quel tappeto simil verde usurato dalle partite, dalle scivolate, dal sudore, dagli abbracci, dai giochi, dai sorrisi, dall'amore?
Vi ricordate la bandiera della pace?
Vi ricordate tutti quei popoli, quei colori, quelle tradizioni, quei sapori, quegli occhi?
Quel lago che rifletteva la Torre del Duomo di Teramo.
Quel senso della vita che l'eleganza umana del patron Montauti ha portato anno dopo anno come se fosse un tempo da aggiungere alla vita.
Lo stesso che ha reso la passione degli uomini e delle donne di Teramo l'eco sportivo in tutto il mondo.
Ecco...tutto è..... come se fosse sospeso.
Senza benzina, aria.
Vagolante.

Non c'è traccia della Coppa Interamnia e non c'è traccia dell'ex assessore Guido Campana.
Non c'è traccia del suo telefonino all'orecchio.
Non c'è traccia del suo rapimento alla causa.
Non c'è traccia  del suo trasporto.

Il primo consiglio comunale ha sancito diverse verità.
Il sindaco Brucchi non si metterà in aspettativa dall'Asl di Teramo nonostante la figlia del suo capo dipartimento sia nella squadra di Governo della Città.
Il sindaco Brucchi non rimetterà la delega alla Te.Am nonostante la presenza di sua moglie in quegli uffici.
Il sindaco Brucchi non ha compreso che non è solo una questione di opportunità, di conflitto d'interesse ma di rispetto verso la Città di Teramo.
Uno a zero per il consgliere Gianluca Pomante.

L'ex vice sindaco Dodo Di Sabatino ha letto una lettera aperta dettata da quel senso della sconfitta che rende tutto silenzioso, pulito, bianco come la neve.
Una sconfitta che si è trasformata in vittoria.
La democrazia è inclusione non esclusione.
Nessuno ha ancora compreso che Brucchi ha perso e sta perdendo giorno dopo giorno la nostra immagine.
Teramo è ferma come l'orologio della sua Cattedrale.

Non è solo coppa Interamnia ma è tutto come la coppa Interamnia.
Chiedete al Sindaco  Brucchi della riunione di ieri in Prefettura sulle ordinanze di apertura del teatro comunale.
Provate a fare una domanda.
Su... una domanda vera.
Chi ha sbagliato?
Che cosa ha detto il Prefetto Crudo?
Si scuserà il Primo Cittadino di Teramo?

No...l'importante era non turbare le persone durante le elezioni.
...intanto Teramo si è ammalata.
Per favore non chiamate un medico....



 

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Commenti

Complimenti, un bellissimo articolo per una dura e troppo triste realtà! Povera Teramo mia, ti uccidono giorno dopo giorno e si spartiscono le tue membra come fossi un agnello sacrificale!
e..se i teramani,come espresso dal voto volessero proprio un sindaco con questi atteggiamenti!! sarebbe o no leggitima volonta di una maggioranza ?
Teramo ha un cancro al seno. Si impone una terapia risolutiva.
Rivoglio Campana, onnipresente/sorridente e sbaciucchioso in tutti i begli appuntamenti sportivi e di spettacolo in genere.....
Primo Consiglio comunale, primo viaggio nell’intrigo, nella menzogna, nell’insensatezza e nell’arbitrio. Una maggioranza il cui unico interesse ruota attorno all’esercizio del potere fine a se stesso, spaccata da rivalità e recriminazioni, ma miracolosamente e misteriosamente ricompattata nei momenti opportuni. Un Sindaco, che non si degna di delineare, nemmeno per sommi capi, quale indirizzo intenda dare al suo governo, nonostante ciò, oltretutto, sia espressamente previsto dal Regolamento consigliare. Incarichi assessorili conferiti, su esplicita quanto invereconda dichiarazione, solo in virtù del risultato elettorale ottenuto ed in taluni casi, quantomeno deontologicamente inopportuni (Lucantoni e Tancredi). Un obbligo di legge come la deliberazione consigliare sugli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, ridotto ad una pagliacciata che sancisce l’assoluta discrezionalità del Sindaco. Una inesistente quanto reiteratamente e impudicamente millantata pubblicazione online (obbligatoria ai sensi del Dlgs 33 del 2013, art. 14, 15 e 22) dell’Albo degli incarichi conferiti. Un dibattito, folle nella sua intempestività ed inutilità, su emendamenti già bocciati in blocco senza essere discussi o non ammessi senza alcuna plausibile motivazione. Uno Statuto ed un Regolamento consigliare già vergognosamente disconnessi tra loro, lacunosi e vaghi, utilizzati ad arte per una gestione autoritaria ed irrispettosa dell’assemblea. Questo modus operandi la dice lunga sulla voglia di trasparenza della maggioranza. Il Movimento 5 Stelle chiederá immediatamente conto all'OIV di tale atteggiamento e denuncerá prontamente ogni abuso e violazione. Questo l’orrido primo Consiglio, ma ….la legalità e la trasparenza molto presto faranno il loro ingresso I portavoce in Comune Fabio Berardini Paola Cardelli
Il primo consiglio comunale del secondo mandato Brucchi è iniziato con il rischio di una crisi politica che ha portato il sindaco a minacciare le dimissioni nel chiuso della sua stanza. Infatti alla stentatissima elezione, dopo ben cinque votazioni, del Presidente del Consiglio, Milton Di Sabatino ripescato dai meandri della Prima Repubblica (consigliere comunale dal 1990 e già presidente del consiglio con il centro sinistra dal 1995 al 1999), si è arrivati a seguito di un serrato confronto che ha mostrato tutte le fragilità politiche di una squadra che si tiene assieme solo grazie ad una precaria architettura spartitoria di poltrone tra correnti e sotto correnti. Nella formazione della giunta l’unico metodo utilizzato è stato quello di rispondere ai desideri dei capi bastone; non si sono invece valutati i problemi veri della città testimoniati dalle 300 famiglie che ogni giorno si recano al banco alimentare ed alla mensa della Caritas, dalle numerosissime attività commerciali e artigianali che negli ultimi anni hanno abbassato le serrande, e dal dato allarmante di un giovane su tre disoccupato ( sopra la media nazionale). Evidenti inoltre appaiono le situazioni di conflitto di interesse all’interno della Giunta, che minano il corretto e trasparente funzionamento dell’organo e la serenità nel giudizio e nella valutazione i essa. In particolare, la conflittualità rappresentata dalla delega conferita alla figlia del Capo Dipartimento delle Asl, diretto superiore del sindaco Brucchi, sarà portata all’attenzione del Dirigente Asl e della CIVIT affinchè sia valutata l’adozione di opportune misure volte a superare l’evidente promiscuità di interessi in gioco, per tutelare, non soltanto del buon funzionamento dell’amministrazione comunale, ma anche del delicato servizio che il Sindaco rende quale dipendente dell’azienda sanitaria locale. Il centro destra teramano deve finalmente capire che la cosa pubblica non è roba tra pochi ma interesse generale e collettivo. Il coordinatore Manola Di Pasquale
"La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da "democrazia di spettatori passivi", in "democrazia di partecipanti attivi", nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private." ERICH FROMM, da "Avere o essere?" - 1976
Come mai le famose tribune della coppa Interamnia ancora non sono state montate? Nessuno conosce il motivo? Si giocherà in Piazza Martiri?
Non c'é problema per le tribune, i campi e tutti i dettagli organizzativi dell'Interamnia World Cup. Ora ci penserà Francesca Lucantoni.
Manola, sei tutti noi!!!
Ancora una volta e con profondo rammarico constatiamo quanto, gli amministratori del comune di Teramo, siano lontani dal percepire le esigenze dei cittadini. E’ di questi giorni il recapito degli avvisi dell’acconto TIA a tutte le famiglie, nonché alle imprese produttive, da versare entro il 30 Giugno 2014. Nella totalità dei casi tale avviso è stato recapitato a meno di una settimana dalla scadenza, in un mese in cui sia famiglie che imprese sono oberate da ulteriori impegni come IMU, conguagli IRPEF e tantissimi altri balzelli di metà anno da pagare agli enti più disparati. Tutto ci saremmo aspettati tranne una simile iniziativa in codesto frangente, soprattutto mentre loro, gli amministratori, si stanno spartendo la torta della risicata vittoria alle ultime elezioni per rispondere solo ad esigenze correntizie partitiche. Proprio di oggi è la notizia dell’attribuzione delle deleghe e conferma della costituzione di ben nove assessorati (quasi un terzo di 32 membri eletti al consiglio comunale), dopo tanto parlare di revisione della spesa pubblica ( spending review ) che andrà a pesare non poco nelle tasche dei cittadini negli anni futuri . Nel manifestare tutto il nostro sdegno per tali scelte e soprattutto per gli operatori economici e commerciali i quali si sono visti recapitare doppi avvisi ( uno per l’impresa e l’altro per la famiglia), chiediamo al Sindaco Brucchi di prorogare la scadenza dell’acconto TIA alla data del 30 Settembre 2014 . Per la Confesercenti di Teramo il presidente comunale Giancarlo Da Rui
avete visto il sindaco a giulianova, 50% in meno di stipendio sia lui che gli assessori specchiatevi brucchi gatti tancredi specchiatevi fate penaaaaa
Il primo Consiglio Comunale ha evidenziato chiaramente la faziosità del Sindaco e della maggioranza, che smentiscono immediatamente le dichiarazioni d'imparzialità di rito, mostrando di non volersi curare minimamente dell'opinione del 48,5% della cittadinanza che non ha votato Maurizio Brucchi. Il Sindaco, in particolare, con un atteggiamento strafottente decisamente fuori luogo, si scusa solo con Manola Di Pasquale, perdendo l'ennesima ed ultima occasione di rimediare alla brutta pagina di storia teramana scritta con le affermazioni successive all'esito del ballottaggio, peraltro senza spiegare a quale titolo abbia festeggiato insieme ai propri amici sulla terrazza del Palazzo di Città. Dopo gli adempimenti dell'insediamento, l'unica delibera approvata dal Consiglio, con un atto di forza della maggioranza, conferisce al primo cittadino pieni poteri nel conferimento degli incarichi previsti dall'art. 50, D.Lgs. 267/2000, sollevando forti dubbi di legittimità dell'atto che, di fatto, sottrae il Sindaco al controllo e agli indirizzi del Consiglio, ponendosi in contrasto con la norma citata. Problemi di legittimità che potevano essere almeno parzialmente risolti con l'approvazione degli emendamenti proposti dalla minoranza, che stabilivano, ad esempio, il divieto di conferire incarichi a congiunti ed affini di assessori e consiglieri (oltre che del Sindaco), l'obbligo di motivare la scelta in base ai curricula pervenuti e l'obbligo, per gli incaricati, di riferire al Consiglio con cadenza annuale. Un pessimo inizio, quello dell'Amministrazione Brucchi, su cui pende anche la spada di damocle dei dissidenti, com'è emerso chiaramente dalle difficoltà emerse durante la votazione del Presidente del Consiglio. Noi “arancioni”, Maria Cristina Marroni e Gianluca Pomante, continueremo a vigilare e a formulare proposte, con equilibrio ma senza fare sconti.
avete voluto brucchi? eccovi serviti , sciocchi'
Scusate, ma la Coppa Interamnia inizierà il 6 luglio, no? Allora perché le tribune dovrebbero risultare montate già adesso? Per “adesso” intendo alla data di pubblicazione di questo articolo (28 giugno), ma anche “adesso” che sto scrivendo il mio interevento (29 giugno). La Coppa Interamnia si farà. D’altronde è apparso un articolo su “Il Centro” un paio di giorni fa che lo ha confermato, con tanto di dettagli. Se sarà sotto tono, lo sarà perché lo è oramai da anni. Se in questa settimana che precede l’inizio della manifestazione non si percepisce l’entusiasmo della cittadinanza, se non c’è fermento, se non se ne parla, francamente a me sembra tutto “normale”, perlomeno pensando alle ultime cinque-sei edizioni. Qualcuno può in tutta coscienza affermare il contrario? Di questioni con reale valenza politica che sono venute fuori dopo la rielezione di Brucchi ce ne sono a sufficienza, non c’è bisogno di metterci in mezzo la Coppa. I nove assessori, chi fra loro è stato nominato, le dinamiche che hanno portato ad eleggere Presidente del Consiglio Comunale Milton Di Sabatino, le posizioni assunte da Dodo Di Sabatino e da Roberto Canzio, questo e forse anche qualcos’altro. Ma la Coppa Interamnia proprio no! Anche sottolineare la figura di Guido Campana non vedo cosa c’entri. Se fosse stato rinominato assessore allo sport, l’avremmo certamente visto girare in lungo ed in largo per le vie di Teramo con il telefonino all’orecchio, ma fino a martedì-mercoledì prossimi non per questioni legate alla manifestazione di Montauti. A proposito di Guido Campana, sono d’accordo che è stato grave non averlo riconfermato nel ruolo che ha avuto negli scorsi cinque anni. Probabilmente per lui più di tutti, la logica della quantità dei voti ottenuti si sarebbe potuto non prenderla in considerazione, ragionando solo sui meriti, sulle vocazioni e sulle attitudini. Però mi chiedo come mai sto sentendo ogni giorno con le mie orecchie molti personaggi che oggi dicono quanto sopra ho scritto, che sono gli stessi che nella passata legislatura hanno ferocemente criticato Guido per la qualità e la quantità degli eventi che si svolgevano in città, non risparmiandogli sarcastiche battute sul suo spessore politico, semmai anche culturale, arrivando persino a sostenere l’indegnità a ricoprire quel ruolo a causa delle sua presunta mancanza di qualità oratorie. Tutto molto strano. In conclusione voglio dire questo. Come ho detto, l’oggettivo ridimensionamento in tutti i sensi della Coppa Interamnia non è una novità ormai da anni, tuttavia già in questi giorni, prima ancora che inizi, ciò viene utilizzato per prendere la palla al balzo ed attaccare Brucchi. Sicuramente altrettanto avverrà durante lo svolgimento della Coppa e dopo che sarà finita, prendendo come spunto tutti gli aspetti negativi che l’avranno caratterizzata, che non sono roba di adesso ma sono gli stessi aspetti negativi già da diversi anni. Chi ne ha sempre parlato male (e ce n’è di gente che ne parla male, non neghiamolo), siccome “nemico” di Brucchi adesso ne parlerà bene, definendola come una manifestazione molto importante per Teramo – cosa che effettivamente è, ma io lo dico da sempre ed altri lo dicono (strumentalmente) solo da oggi – non solo sotto l’aspetto sportivo, ma anche sociale, economico e culturale. Signori cari, il declino della Coppa Interamnia è dovuto a fattori che con la politica non c’entrano nulla. Se fosse stata eletta Manola Di Pasquale, non è che dal 6 all’11 luglio avremmo avuto qualcosa alla stregua del carnevale di Venezia, tutti lo sapete bene! Le congiunture economiche negative, l’interesse che fisiologicamente si abbassa per qualsiasi cosa venga organizzata da decine e decine di anni consecutivamente, qualche errore – diciamocela sta cosa – da parte degli organizzatori (che sono dei privati, ricordiamolo). Insomma, lunga vita alla Coppa Interamnia, però o tutti ci convinciamo (soprattutto si convincano coloro che ci stanno dietro) che questa è un’epoca in cui un evento del genere deve saper camminare con le proprie gambe, oppure se la speranza viene riposta unicamente nei soldi pubblici che la politica ci si aspetta che stanzi (con la manutenzione delle scuole e delle strade che c’è da fare, con il sostegno che c’è da dare alle famiglie che non arrivano a fine mese e con tanto altro al quale è più giusto pensare ma non lo si può fare perché la coperta è troppo corta), allora sarà il caso che Montauti e Co. non dico l’annullino per sempre, ma almeno la sospendano aspettando tempi migliori. Il mistero della Coppa Interamnia non esiste. Anzi, è tutto sin troppo chiaro.
Per apprezzare Brucchi è sufficiente conoscere il PD.
Secondo il mio modesto parere la Coppa Interamnia e' divenuta troppo grande per una piccola citta' come Teramo. Riportarla a dimensioni piu' umane sarebbe un guadagno dal punto di vista agonistico in primis, in quanto arrivare a giocare la Coppa dev'essere il traguardo di ogni ragazza/o appassionata/o di questo sport. E vincerla un sogno quasi irraggiungibile ! Oggi sfido qualcuno a ricordare chi l'ha vinta anche solo l'ultima edizione ! Ogni progetto deve avere uno scopo ben preciso e una dimensione adeguata. Migliaia e migliaia di ragazzi buttati a dormire in scuole e luoghi non a norma non mi pare un successo, nonostante l'eroico sforzo degli organizzatori a cui va un grazie in tutti i casi !!! La qualita' di un evento non si misura certo con la sua dimensione numerica. Sarebbe cone dire che uno e' un buon padre solo perche' ha messo al mondo un centinaio di figli ...
Campana e'stato un ottimo assessore allo sport peccato che ha organizzato una sfilata di miss sotto il campanile ( campana-campanile ahahah uno strano scherzo del destino). Scherzi da prete. Ahahahah Lei che pensa Santacruz o Croce Santa?
@Fabrizio Primoli Ma è un caso di omonimia??? O sei quello che si è candidato con Brucchi??? Caro Primoli,te lo dico con molta curiosità :"ma mo,che vu??!!" L'ha scelta il candidato che tu appoggiavi, quello TU che hai fatto eleggere sindaco.... Pensi che la figlia di Lucantoni non si adatta? E mbè?MO CHE VU?! Ti sei candidato con un partito che porta ancora il nome di berlusconi in bella mostra! Berlusconi, notoriamente un uomo che ha fatto della meritocrazia il suo segno distintivo. Forse hai capito male, se vuoi far carriera in quel partito (come in altri, ma in quello è il modus operandi) devi essere "figlio di", "amico di", oppure giocarti carte come la bellezza, la capacità di organizzare festini (leggasi orge), essere tipo il fisioterapista del milan....o essere in odore di mafia, con magari già qualche bel processo o condanna in atto.. Caro primoli, GRAZIE a TE ora FRANCESCA LUCANTONI è ASSESSORE ALLA CULTURA....quindi taci, ANZI, TACI PER I PROSSIMI5 ANNI, perchè tutto lo scempio che verrà fatto, sarà anche colpa tua. Ma roba da pazzi, prima spargono merda ovunque, e poi si lamentano della puzza. @Falconi, Pomante 1-0, fosse pure 10-0, qua non vedo nessuna vittoria....chi perde è sempre Teramo.
Ottimo trampolino di lancio o complicata prova del nove per la neo eletta Lucantoni? Staremo a vedere.... Approfitto per dire due parole a F.Primoli, che nell'ultimo mese ho letto in molti commenti. La tua delusione è palese, ma perchè cosa ti aspettavi di diverso?
Fermi restando gli errori organizzativi, l'età e i tempi che cambiano, la Coppa Interamnia è un patrimonio della città di Teramo che, in quarantadue anni, ha fatto guadagnare gli esercenti, ha generato scambi culturali (e persino commerciali, non a vantaggio degli organizzatori), ha fatto viaggiare moltitudini di giovani e persino generato qualche matrimonio, per non parlare dell'indubbio prestigio della città (almeno nel campo dell'handball). Per tutti questi motivi, strumentalizzarla politicamente è assai scorretto, così come il ribadire che sia stata sempre organizzata da privati (al netto dei vantaggi pubblici) è un ragionamento da Azzeccagarbugli. Qualunque sia il destino della Coppa, tre quarti delle persone che la criticano, che la ignorano, o che la vivono con apatia e polemica, non sarebbero stati capaci di concepirla e di portarla avanti - spesso anche con sconsigliabile ostinazione - per tutti questi anni.
Sig. Panta Rei da quattro soldi, in moltissime città da sempre si svolgono sfilate di moda in piazze dove sorgono Cattedrali, campanili e quant’altro, nelle quali si esibiscono modelle in bikini mozzafiato o con vestitini talmente corti e trasparenti che il loro perizoma risulta evidente anche a quelli delle ultime file. Lì nessuno protesta, men che meno si lascia andare a giudizi sarcastici come i suoi, da provincialotto, bigotto, moralista o, molto più probabile, falso moralista. Dal suo intervento appare chiaro che lei fa certamente parte di quella schiera di teramani che parla male della Coppa Interamnia, visto che si tratta di una manifestazione durante la quale sulle scale del Duomo avvengono cose ben più "significative" rispetto ad una semplice sfilata di ragazze che mostrano le gambe appena sopra il ginocchio. Poi, semmai, a lei la Coppa le sta pure sulle scatole sotto l'aspetto prettamente, provincialmente, bigottamente personale, perché le comporta fastidio se alcune parti della città per poche ore restano chiuse al traffico, o perché all’una di notte c’è ancora qualcuno che fa un po’ di casino. Vada a parlar male della Coppa a chi è titolare di esercizi commerciali in centro. Vada a parlare male della sfilata sotto il campanile ai proprietari dei bar in Piazza Martiri e limitrofi alla stessa. Vedrà quanti calci nel culo prende.
Santacruz, non conosco Panta Rei, ma sarei sorpreso nel sapere che il suo commento non fosse ironico. Se la sfilata di moda si fosse svolta a Roma davanti a San Pietro, papa Francesco non si sarebbe scandalizzato di cosce e curve al femminile, ma siamo a Teramo e il vescovo, notoriamente, non è fatto purtroppo della stessa pasta di questo papa. Non sarei nemmeno meravigliato se la nostra misera politichetta locale si fosse adoperata per... farsi perdonare. Però ritengo più probabile che Campana sia rimasto fuori solo per l'ingordigia dei potentati anche da te sostenuti. Personalmente considero la Coppa Interamnia un importante avvenimento per la città, ma gli ultimi dei miei pensieri vanno ai baristi di piazza Martiri della Libertà. Fra tanti disoccupati, precari e commercianti sull'orlo del fallimento, dovremmo preoccuparci degli eventuali calci in culo di chi sta certamente meglio degli ultimi? Povera Teramo!...

@ Santacruz o Croce Santa Campana e' stato un ottimo assessore e non lo affermo in modo sarcastico La coppa interamia e' una grande manifestazione e l'unica a Teramo e forse per la pallamano l'unica in Italia. Io ho sempre amato la coppa interamnia e ricordo con affetto e stima uno dei suoi fondatori, il compianto Giorgio Binchi. La sfilata di miss e' stata un ottima manifestazione e secondo me anche la location era giusta ( per qualcun altro no, questione di punti di vista.
Che dire sul suo stile?
Mi ha definito un disadattato, un bigotto e mi vorrebbe anche dare dei calci in culo o me li vorrebbe fare dare dai baristi del centro storico ( massimo rispetto per i baristi che in questo periodo di crisi lavorano giorno e notte).
Lei è un semplice che non comprende l'uso e il valore della parole.
La giustifico.
Io la saluto con simpatia e sorridendo....ahahahahahahahahahahah

Sig. “paperoga”, francamente non ho capito bene dove vuoi andare a parare. Il tuo sembra tanto un intervento contro Santacruz, ma solo per partito preso essendo il sottoscritto sostenitore di una parte politica cittadina che a te sta “antipatica”. Penso questo perché all’inizio mi dai ragione sul fatto che una sfilata di miss sotto il campanile non è qualcosa di così mostruosamente inopportuno (quindi non è stata una gaffe di Campana, come il Panta Rei da quattro soldi afferma), poi dici la stessa cosa che ho detto io sulla mancata conferma di Campana quale assessore allo sport (solo che tu parli di “ingordigia dei potentati”, io parlo di “ragionamenti di opportunità politica” che potevano, forse dovevano non essere il presupposto della non-fiducia da accodare a Guido per un secondo quinquennio), quindi al termine del tuo pensiero che sembrava nella sostanza condividere il mio, mi attacchi per aver fatto riferimento alle esigenze dei baristi di piazza Martiri (anche se, in realtà, nel mio discorso erano ricompresi tutti gli esercizi commerciali del centro, non solo i bar). Allora, attraverso qualche integrazione al mio precedente commento tento almeno io di rendere chiaro dov’è che voglio andare a parare. Intanto sono stato io il primo a definire “sarcastico” quanto detto dal Panta Rei da quattro soldi su Campana, quindi la tua sorpresa nel sapere che il suo giudizio su Guido non era ironico sarebbe stata anche la mia. Proprio per questo il suddetto Panta Rei lo definisco “da quattro soldi, visto che rientra nella schiera di quei tanti omuncoli che sanno solo sbeffeggiare chi comunque fa, nello specifico chi comunque ha fatto o ha tentato di fare, con l’innegabile spirito di chi ha a cuore l’interesse della collettività prima ancora del suo. Io questo lo trovo odioso, quindi Panta Rei lo retrocedo dall’essere “da quattro soldi” all’essere “da due soldi”. Dovresti essere d’accordo anche tu, “paperoga”, se davvero ritieni che Campana sia stato immeritatamente una vittima di presunti giochi di potere. Per quanto riguarda l’interesse dei disoccupati, dei precari e dei commercianti sull’orlo del fallimento che dovrebbe avere priorità assoluta, ovviamente sono d’accordo con te ed a conferma ti faccio notare che ho espresso un identico concetto al termine del mio post di ieri, 29 giugno, ore 13.01. Ma questa mia condivisione col tuo pensiero, non mi esime dal porti una domanda: allora le manifestazioni che servono anche a favorire gli introiti dei commercianti del centro (di tutti i commercianti, non ti fermare solo ai bar che ho citato parlando della sfilata sotto il campanile), sono qualcosa che oggi come oggi l’amministrazione comunale dovrebbe mettere in subordine, al punto semmai di non proporle per nulla? Se pensi questo, dillo chiaramente sig. “paperoga”. Se da teramano non ti sfiorerebbe per niente l’eventuale scomparsa della Coppa Interamnia perché per te ci sono cose più importanti a cui pensare, dillo chiaramente. Dillo perché, chissà, magari c’hai pure ragione. Non sono ironico, per cui dillo se ne sei convinto (però se lo dici, dillo senza premettere che consideri la Coppa “un importante avvenimento per la città” senò è inevitabile percepire dalle tue parole solo inutile retorica). Io penso che esista un clamoroso paradosso fra i teramani che avrebbero voluto un altro sindaco rispetto quello appena rieletto: tutti sono sicuramente accomunati dall’essere anti-Brucchi, ma fra loro non sono d’accordo sul perché esserlo. E tu, “paperoga”, ne sei il classico esempio, perché sei un anti-Brucchi in quanto fautore della teoria dei numerosi problemi che meriterebbero molta più attenzione rispetto la crisi dell’economia in centro, anteposta alla teoria di chi crede il contrario e, per questo, parimenti è anti-Brucchi. Ma io dico, che senso avrebbe avuto un cambiamento ai vertici dell’amministrazione comunale, se chi lo desiderava manco è d’accordo su quali sarebbero dovute essere le priorità per chi tale cambiamento l’avrebbe dovuto rappresentare? Gentile “paperoga”, tu sei il classico esempio di cui sopra e, pertanto, sei la conferma fatta persona che se Manola Di Pasquale fosse stata eletta sindaco, Teramo sarebbe caduta nel caos più assoluto. Ecco perché meglio Brucchi. Decisamente.
Panta Rei, lei è il furbetto del quartierino, con l’aggravante di non essere, in realtà, né furbo, né furbetto. Nel suo intervento del 29 luglio, ore 18.06, lei mi ha chiesto cosa ne pensavo, no? E io gliel’ho detto. Se non conoscere l’uso ed il valore delle parole significa cambiare le carte in tavola come fa lei, allora ha ragione: non conosco l’uso ed il valore delle parole. Oltre al greco dal quale lei ha preso ispirazione per creare il suo pseudonimo, conosce anche il latino? Conosce il detto “scripta manent”? Nella speranza di una sua risposta affermativa, valga quanto segue. Dove ho scritto che lei è un disadattato? Se mi dice dove e quando l’ho fatto, le regalo mille euro. Ho detto che lei è un bigotto, non che è un disadattato. Ho detto che vorrei prenderla a calci in culo? No. Ho detto che vorrei che i baristi del centro la prendessero a calci nel culo? No. Ho detto semplicemente che muovendo critiche alla sfilata sotto il campanile, rischia di prendere calci nel culo dai baristi per i quali tale manifestazione è stata un indotto di guadagno. Lei scrive “PECCATO che ha organizzato (Campana) una sfilata di miss sotto il campanile”, poi scrive “La sfilata di miss e' stata un’ ottima manifestazione e secondo me anche la location era giusta” (“un’ottima” l’ha scritto senza apostrofo, ce l’ho messo io… a proposito di uso e valore delle parole) . Per cui, tornando al culo di cui sopra, lei a chi vuole prendere per il culo? Lei scrive “ campana-campanile ahahah uno strano scherzo del destino. Scherzi da prete. Ahahahah” e poi dice che il suo giudizio su Campana non lo esprime in modo sarcastico? Insomma, bella faccia tosta nel dire a ME che non conosco l’uso ed il valore delle parole… Panta Rei, io l’ho già retrocessa dall’essere “da quattro soldi” all’essere “da due soldi”. Dopo averla sputtanata un altro po’ con questo mio post, la retrocedo ulteriormente all’essere “da un soldo”. Occhio, che se continua… fra un po’ diventerà un Panta Rei a debito.
Santacruz, sono d'accordo con te che una sfilata di moda davanti al Duomo non scandalizza quasi nessuno. Quasi nessuno, ma non il Vescovo di Teramo che fece sentire con forza il proprio dissenso sulla stampa locale, non ricordi? Le attività commerciali non sono solo quelle situate nei dintorni di piazza Martiri della Libertà. Perchè le iniziative di interesse pubblico (non solo la coppa Interamnia) non vengono distribuite su tutto il territorio comunale? Ormai è diventato senso comune pensare ai commercianti del centro storico quando a Teramo si parla delle problematiche legate al commercio. E' giusto? Oppure sei convinto che le attività commerciali della periferia non sono condizionate dalla crisi economica? Forse faremmo meglio a preoccuparci degli eventuali calci in culo da parte di coloro che non hanno nemmeno la possibilità di sedersi ad un tavolo di un bar per consumare un aperitivo. Però, dalla chiusura del tuo ultimo commento e non solo, deduco che il primo dei tuoi pensieri è quello di santificare la vittoria di Brucchi. Contento tu... PS Se pensassi che la coppa Interamnia fosse da cancellare, perchè avrei dovuto dire il contrario? Non sono un politico a caccia di voti. Forse le tue frequentazioni hanno minato la fiducia nel prossimo?
Cara Santacruz o Croce Santa Nel suo intervento delle ore 13.01 del 20 giugno 2014 articolo del Corrosivo: Lo Spirito di Yalta scrive " Per Panta Rei. .....per cose del genere si rivolga agli appositi siti dove troverà' una marea di disadattati/e come lei......" Io non voglio le sue 1000 euro Un consiglio le devolva all' 8 per mille a favore della Chiesa Cattolica. Con simpatia Panta Rei

 

Eeeehhh… vabbè… allora se anch’io dovessi rinfacciare ai miei “interlocutori” su questo blog le loro considerazioni al vetriolo rivolte a me inserite nei commenti ad altri articoli, potrei andare indietro nel tempo anche di un anno e mezzo abbondante. Panta Rei a debito, in questo caso, per quanto riguarda questo pezzo, non le ho dato del disadattato perché siffatta definizione non sarebbe stata in linea con la sostanza della mia replica alle sue provocazioni (quindi sarebbe stata un’offesa gratuita, come qui è abitudine indirizzarne a me), come invece è stato perfettamente in linea classificarla bigotto e provinciale. Evidentemente ha tirato fuori il “disadattato” da me dedicatole in commenti riferiti a tutt’altro articolo, perché devo averla colpita nel segno. Bè, mi dispiace di aver turbato la sua sensibilità, ma in quel caso, per ciò che concerne l’articolo “Lo spirito di Yalta”, se lo è meritato perché mi aveva proposto di incontrarla (cosa che non ha fatto questa volta, quindi perché darle del disadattato?). Mi sono rivolto a lei al maschile, ma è probabile, probabilissimo, che lei sia una signora/signorina (come lo so? Eh… quante cose vuole sapere…). Un pensiero per Giancarlo Falconi. Sa (torno a darle del lei), mi sarei aspettato un po’ più di equidistanza da chi gestisce un blog. Credo sia in assoluto il primo caso in cui lei assume esplicitamente una posizione in un confronto fra due frequentatori del suo sito, pubblicando qualcosa per sostenere le ragioni di uno rispetto quelle dell’altro. Ci sono cinque ipotesi: 1) mi sto sbagliando, ma allora se in un futuro dovessi richiamare dei riferimenti alla mia persona contenuti in commenti a tutt’altro articolo (anche di un anno prima), mi aspetto che lei pubblichi il post nel quale dette considerazioni a me rivolte sono apparse (soprattutto se si tratta di insulti); 2) le sto particolarmente antipatico, quindi ha voluto sottolineare un mio presunto torto – anche se non è nei suoi confronti – sottolineandolo, tanta la voglia di dare una lezione all’insopportabile Santacruz (peraltro senza rendersi conto che è Panta Rei in torto e non io, come sopra ho chiaramente dimostrato); 3) conosce personalmente chi si firma con lo pseudonimo di Panta Rei (ed è certamente così, ma le dico una cosa alla quale non crederà: anch’io so chi è realmente Panta Rei e se vuole glielo confermo in privato via email), ergo ha ritenuto di dover supportare un/una amico/a in difficoltà; 4) entrambi i suindicati punti 2 e 3; 5) confermando con i suoi mezzi l’attendibilità della replica di Panta Rei, sperava in una percentuale sui mille euro persi nella scommessa ma purtroppo le è andata male visto che Panta Rei i mille euro non li vuole (sicuramente perché in fondo lo sa che la scommessa non l’ho persa). In conclusione sig. Falconi - a parte il punto 5 che è una battuta e spero che sappia prenderla come tale - se lei gradisce che io non intervenga più sul suo blog le basta dirmelo, senza fare questi giochetti in verità anche un po’ scorretti a mio sommesso parere. Mi mandi un’email (l’indirizzo ce l’ha) e mi chieda chiaramente “Santacruz, può non scrivere più su I Due Punti?”. Se tanto mi chiedesse, l’accontenterei. Dico di più, lo farei senza nemmeno rendere pubblico il fatto che me l’ha esplicitamente chiesto. Ha la mia parola, per quanto possa valere una parola data virtualmente. Più di così non posso agevolarla. Buona serata (anche a Panta Rei).
Santacruz...porca miseria che sventola ha preso da Panta Rei !!! Un colpo che ucciderebbe un toro ! Altro che Panta Rei a debito...ora con i 1.000 € che gli deve (le scommesse si pagano !) portera' il conto in positivo !!! :):):)
Eeeehhh… vabbè… allora se anch’io dovessi rinfacciare ai miei “interlocutori” su questo blog le loro considerazioni al vetriolo rivolte a me inserite nei commenti ad altri articoli, potrei andare indietro nel tempo anche di un anno e mezzo abbondante. Panta Rei a debito, in questo caso, per quanto riguarda questo pezzo, non le ho dato del disadattato perché siffatta definizione non sarebbe stata in linea con la sostanza della mia replica alle sue provocazioni (quindi sarebbe stata un’offesa gratuita, come qui è abitudine indirizzarne a me), come invece è stato perfettamente in linea classificarla bigotto e provinciale. Evidentemente ha tirato fuori il “disadattato” da me dedicatole in commenti riferiti a tutt’altro articolo, perché devo averla colpita nel segno. Bè, mi dispiace di aver turbato la sua sensibilità, ma in quel caso, per ciò che concerne l’articolo “Lo spirito di Yalta”, se lo è meritato perché mi aveva proposto di incontrarla (cosa che non ha fatto questa volta, quindi perché darle del disadattato?). Mi sono rivolto a lei al maschile, ma è probabile, probabilissimo, che lei sia una signora/signorina (come lo so? Eh… quante cose vuole sapere…). Un pensiero per Giancarlo Falconi. Sa (torno a darle del lei), mi sarei aspettato un po’ più di equidistanza da chi gestisce un blog. Credo sia in assoluto il primo caso in cui lei assume esplicitamente una posizione in un confronto fra due frequentatori del suo sito, pubblicando qualcosa per sostenere le ragioni di uno rispetto quelle dell’altro. Ci sono cinque ipotesi: 1) mi sto sbagliando, ma allora se in un futuro dovessi richiamare dei riferimenti alla mia persona contenuti in commenti a tutt’altro articolo (anche di un anno prima), mi aspetto che lei pubblichi il post nel quale dette considerazioni a me rivolte sono apparse (soprattutto se si tratta di insulti); 2) le sto particolarmente antipatico, quindi ha voluto sottolineare un mio presunto torto – anche se non è nei suoi confronti – tanta la voglia di dare una lezione all’insopportabile Santacruz (peraltro senza rendersi conto che è Panta Rei in torto e non io, come sopra ho chiaramente dimostrato); 3) conosce personalmente chi si firma con lo pseudonimo di Panta Rei (ed è certamente così, ma le dico una cosa alla quale non crederà: anch’io so chi è realmente Panta Rei e se vuole glielo confermo in privato via email), ergo ha ritenuto di dover supportare un/una amico/a in difficoltà; 4) entrambi i suindicati punti 2 e 3; 5) confermando con i suoi mezzi l’attendibilità della replica di Panta Rei, sperava in una percentuale sui mille euro persi nella scommessa ma purtroppo le è andata male visto che Panta Rei i mille euro non li vuole (sicuramente perché in fondo lo sa che la scommessa non l’ho persa). In conclusione sig. Falconi - a parte il punto 5 che è una battuta e spero che sappia prenderla come tale - se lei gradisce che io non intervenga più sul suo blog le basta dirmelo, senza fare questi giochetti in verità anche un po’ scorretti a mio sommesso parere. Mi mandi un’email (l’indirizzo ce l’ha) e mi chieda chiaramente “Santacruz, può non scrivere più su I Due Punti?”. Se tanto mi chiedesse, l’accontenterei. Dico di più, lo farei senza nemmeno rendere pubblico il fatto che me l’ha esplicitamente chiesto. Ha la mia parola, per quanto possa valere una parola data virtualmente. Più di così non posso agevolarla. Buona serata (anche a Panta Rei).

Santacruz, si gioca.
Si ricorda quando eravamo piccoli?
Si perde, si vince, senza pensare alla vittoria e alla sconfitta.
Ci prendiamo meno sul serio.?
Per una volta, la prego, ti prego che sono ateo.
Grazie.

Caro Giancarlo, bisogna dire che sei un po’ camaleontico però (un po’ ‘na frega a volte). In questo caso, nel mio caso, rivendichi il diritto al gioco, parli di vittoria e di sconfitta filosofeggiando scherzosamente sul saperle accettare entrambe, però gli argomenti che tratti nei tuoi articoli su questo sito non mi sembra siano “giochi”. Addirittura in alcuni casi è accaduto che in virtù di quanto scritto di tuo pugno su “I Due Punti”, si sono determinate le vittorie di qualcuno ma soprattutto le sconfitte niente affatto filosofiche e scherzose di qualcun altro. Poi, quando pare a te, improvvisamente ti metti a giocare… A costo di sembrare pesante come un macigno, consentimi di dirti una cosa. Giancà, io ho molto rispetto della tua persona e del modo in cui svolgi la tua attività di blogger. Non ti ho mai giudicato, a differenza di tantissimi altri a Teramo. Non mi sono mai domandato quali possano essere stati i reali motivi che ti hanno spinto ad assumere a suo tempo la decisione di fare quello che fai, né se la tua scelta sia stata dettata dal coraggio, dalla necessità o dall’opportunismo. Non m’interessa, ti riconosco il merito di essere di fatto l’unico che attraverso un sito rende noti, all’occorrenza denuncia, fatti dei quali molte volte nessun altro parla. Tanto mi basta, per questo intervengo così assiduamente qui. Quello che positivamente penso di te, corrisponde a quello che pensano numerose altre persone. Per questo credo che tu abbia delle precise responsabilità, fra le quali anche quella di non ingenerare dubbi nella gente sulla genuinità de “I Due Punti”, nel caso specifico legati all’effettiva pari dignità che concedi indistintamente ad ogni libero commento che ti viene inviato. Con ciò non intendo dire che devi evitare qualche volta di giocare, perché hai il dovere di mantenere perennemente un atteggiamento austero. Facciamo così, a beneficio dei rincoglioniti come me quando vuoi giocare grida forte “Stop ragazzi! Si gioca!”. Dopodiché, sempre per i medesimi rincoglioniti come il sottoscritto, quando hai/abbiamo finito dici: “Stop col gioco! Si ritorna seri!”. Giacchè ci sei, sempre se puoi, sempre se vuoi, quando dai il segnale di inizio gioco, gioca con tutti e non solo, unicamente, esclusivamente con Santacruz. Senò gli altri si dispiacciono se li tieni fuori dalla parentesi ludica del sito. E in più, se giochi solo con me va a finire che t’arrabbi perché vinco e te ne vai portandoti il pallone a casa ;-) Quando senti o vedi Panta Rei, salutamela e dille che ritiro quel “disadattata” del 20 giugno scorso. Con l’occasione falle presente che se è bona, sono persino disposto ad incontrarla come mi aveva chiesto. Saluto anche a te Giancà, ciao ciao.
Nn solo dr. Falconi lei nn chiede a Santacruz di nn intervenire più su questo blog (e dai, cosa aspetta ad inviare quella benedetta mail che lui stesso le richiede....), ma adesso gli pubblica pure i suoi soporiferi e chilometrici commenti (e mi fermo qui) per ben due volte... Un attentato alle ns vite, per il quale ci riserveremo nelle sedi opportune di chiederle un risarcimento del danno esistenziale recato. Sa dr. Falconi, mi sarei aspettata un po' più di equidistanza da chi gestisce un blog. Credo sia in assoluto il SECONDO caso in cui lei assume esplicitamente una posizione in un confronto fra due frequentatori del suo sito, pubblicando qualcosa per ben due volte di seguito, per sostenere le ragioni di uno rispetto quelle dell'altro. Ci sono 1.000 ipotesi: 1) Panta Rei le sta antipatico; 2) Santacruz, o Croce Santa, le sta simpatico; 3) Lei è Santacruz; .... .... 999) Tutti i punti da 1 a 778 compreso e da 852 a 953 escluso; 1.000) Lei nn è un "gentleman"!!!
Elena, o Elena di Troia, ti piaccio da morire... lo so...
Santacruz ora ha superato il limite. Nn si permetta neanche lontanamente di rivolgersi a me, o a chiunque altro, in tali termini. Stia attento ad eventuali querele. Ho già segnalato la cosa in redazione.
@ Elena Basta con Santacruz perché è come se andassimo contro Fede.
"Molti sanno discutere, pochi conversare." AMOS BRONSON ALCOTT, Concord days, 1872 "Democrazia significa governo fondato sulla discussione, ma funziona soltanto se riesce a far smettere la gente di discutere." CLEMENT ATTLEE, Anatomia della Gran Bretagna, 1962
Cara, dolce, tenera Elena, l’avevamo messa sullo scherzo ma con la tua replica piccata mi tiri per i capelli costringendomi a tornare ad essere serio, anche perché esageri parlando addirittura di querele. Parentesi sulle querele. Elena, ma perché hai voluto coprirti di ridicolo in questo modo? Ipotizzi io abbia commesso quale reato? Offesa alla tua onorabilità perché ti ho chiamata col nome di un personaggio della mitologia greca? Peraltro alla… TUA onorabilità? Che ne so io, che ne sa il pubblico chi sei tu nella vita reale? Magari manco ti chiami Elena e, se si, di “Elena” esisti solo tu quindi sicuramente a te mi stavo riferendo? O presenterai querela per offesa all’onorabilità delle “Elena” dell’intero mondo? Solo in Russia ce ne saranno milioni… Vai Elenuccia, attendo con ansia la tua denuncia, poi però non ti lamentare assistendo al primo caso in Italia di archiviazione con pernacchia incorporata. Andiamo avanti. Anche per chiarire che Falconi non c’entra niente, specifico che la pubblicazione dei due miei interventi identici certamente si è verificata per motivi tecnici. Ho provveduto ad un primo inoltro del testo e, pensando non so per quale motivo di aver sbagliato ad inserire il codice, ne ho fatto un secondo. In realtà avevo correttamente effettuato sia la prima che la seconda procedura d’invio. Ho spiegato quanto sopra per dimostrarti, Elena, quanto sono ridicole (un’altra volta… c’è proprio da ridere stamattina) le tue illazioni sul significato della presenza del mio post per due volte. Per quanto riguarda quel mio ironico “Elena di Troia” che hai considerato un’offesa, chi ti dice che il tuo “Croce Santa” non corrisponda ad un’offesa anche peggiore, visto che evidentemente allude ad una mia presunta appartenenza a chissà cosa di torbido e, semmai, anche di illegale? Tu puoi offendere e io no? Tu puoi alludere e io no? Non funziona così, Elena (senza “di Troia”, sei contenta?). Ma non ti querelerò. Per il resto, pure tu con sta cosa dei miei commenti lunghi e soporiferi. Che noia… Trova altri argomenti per tentare di contrastare i miei concetti, questo della mia prolissità è una balla per il semplice fatto che non esiste una forza divina che impone a coloro che consultano “I Due Punti” di leggermi. Elena, non vuoi sorbirti ciò che scrivo? Perfetto, quando vedi un post firmato Santacruz passa avanti e non rompere le scatole. So comunque che, nonostante questo consiglio che ti ho dato, gli interventi che scrivo continuerai a leggerli sempre e comunque. Come fanno tutti d’altronde, anche chi mi rimprovera di non avere capacità di sintesi. Anzi, il paradosso è che proprio questi ultimi – dei quali tu, Elena, fai parte – sono quelli che leggono con più attenzione i miei commenti. Si, con tale e tanta attenzione da ricordarsi non un concetto, bensì – nientemeno – una singola parola contenuta in un post di Santacruz qui pubblicato quasi due settimane fa (vero Panta Rei?). Elena, quando vuoi tornare a giocare ed a scherzare fammi un fischio. Stai bene.
Scusate se mi intrometto ma voglio dei che stavolta santacruz ha ragione. Non sono mai d'accordo con quello che dice e anche io penso che potrebbe esprimere le sue idee più sinteticamente, però non mi ricordo che abbia mai offeso qualcuno nei suoi commenti. Se lo ha fatto è sempre per reazione alle volte che qualcuno lo ha offeso per primo. Infatti anche su questo articolo sono stati per primi panta rei e elena a chiamarlo in causa scrivendogli cose chiaramente per provocarlo e poi si lamentano se gli risponde per le rime. Per curiosità sono andata a rileggere lo scambio di commenti all'articolo dello spirito di yalta e pure lá ho visto che a iniziare per primo è stato panta rei, oltretutto con la provocazione a santacruuz di leggersi il libro che s'intitola l'arte di scopare che è molto più offensivo di chiamare qualcuno elena di troia. Queste cose non le dico per difendere santacrzu (non ne ho interesse perché non so chi è e perché penso che pure lui a arroganza non scherza) ma perché trovo insopportabile quando su questo sito leggo chi minaccia le querele. Le discussione sono il succo dei blog anche quando sono accese e se ogni volta ci devono scappare le querele allora e inutile inviare i commenti. Capirei se ci sono due che si firmano col loro nome e cognome e uno dice all'altro che è un pedofilo, ma in questo caso è assurdo. Sono una studentessa di giurisprudenza e ho fatto diritto penale proprio da poco e posso dire che ha ragione santacruz. Se elena fa la querela i carabinieri nemmeno la leggono perché mancano completamente gli elementi soggettivi e oggettivi del reato. Secondo me panta rei e elena si sono trovato spiazzati perché non hanno calcolato che rivolgersi a santacruz significa rivolgersi a uno per niente sprovveduto e sicuramente molto furbo. Come ha detto falconi si vince e si perde, adesso panta rei e elena incassino tranquillamente questa sconfitta da santacruz, magari dopo aver capito meglio il livello delle persone che decidono di punzecchiare la prossima vota sapranno come fare a vincere loro. Ma a vincere sul sito, non in tribunale. Per favore... P.s. santacruz però adesso non ti montare la testa, le mie idee politiche saranno sempre contro le tue
@GENY-LI...brava, un bel commento ! Onesto e ben scritto. Se quella sara' la tua professione, sarai un grande avvocato !!!
@GENY-LI...complimenti, una bella arringa difensiva ! Onesta e ben scritta. Se quella sara' la tua professione, sarai un grande avvocato !!!
Gentile GENY-LY, hai dimostrato in quello che hai scritto una lucidità ed un’obiettività che non sempre è possibile rilevare fra chi commenta gli articoli de “I Due Punti”, soprattutto fra coloro che rispondono o che in qualche modo fanno riferimento alle opinioni del sottoscritto. Ti ringrazio, quindi, per aver impartito un po’ di lezioni di saggezza (nonostante presumo tu sia di giovane età) e non per l’”arringa difensiva”, come l’ha definita “teramano”, ritenendo che il senso del tuo commento non sia stato tanto quello di difendere il sottoscritto (d’altronde l’hai detto tu chiaramente) quanto piuttosto quello di sottolineare le reazioni inopportune di qualcuno, scaturenti molto probabilmente dall’incapacità di reggere un confronto (persino quando è virtuale). Il tuo post è evidentemente dedicato ad altri e non a me, per questo non mi… “monto la testa” ;-) In bocca al lupo per i tuoi studi.
@Santacruz...l'ho chiamata arringa difensiva perche' appunto lei sara' (penso) un avvocato e incoraggiarla in questo, perche' ha dimostrato di avere una predisposizione nella ricerca della verita' anche e sopratutto a prescindere dalle sue idee (percio' "onesta"). Al primo posto la...giustizia nel senso piu' nobile della parola e non le simpatie e i preconcetti. A te non serve nessuna arringa...sai difenderti benissimo da solo !!! :):):)