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Teramo: In consiglio comunale...Sbraccia, Procacci e Trilussa

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Io voglio bene a Teramo. Io voglio bene a Teleponte. Io voglio bene a chi vede i consigli comunali su Teleponte. Chiederò al Garante della privacy e alla buona educazione, di mettere il classico bollino rosso per la visione degli interventi del mitico consigliere comunale, Sbraccia, che legge ciò che il capo gruppo, Procacci, avrebbe scritto.
Leggere e scrivere.
I dubbi rimangono in ambedue le azioni elementari. La sfiducia verso il vice sindaco non eletto Di Sabatino, atto politico estremo, si è tramutata in una richiesta di un tavolo politico con vino e gassosa. Spuma e chinotto. Portaci da bere e mangiare. L'ossimoro per eccellenza. Una sorte tirata tra la guerra civile e il ghiaccio bollente.
Io voterei la sfiducia verso Sbraccia e Procacci. Le parole sono importanti. Se comprendessi la politica, chiederei a Di Sabatino la firma di un accordo per le prossime elezioni, perchè non gli permetterei di fare la campagna elettorale per un altro schieramento, con la forza del grado da vice sindaco. Lo farei cinicamente dopo la relazione dell'assestamento di Bilancio. Sicuro del passo indietro del migliore Dodo, avrei un motivo politico per rimuoverlo. Montanelli amava ripetere " La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei portatori".
Le parole del duo eletto, Sbraccia & Procacci,  sono vuote e senza coraggio. Hanno una scadenza immediata. Radioattive senza programmi. Un'occasione smarrita nel ripostiglio del post e basta.
Ho chiesto al nostro inviato, il giovane Trilussa, di fermarle con uno stornello " ...
 

Ner modo de pensà c’è un gran divario:
mi’ padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Giggi ch’è er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece so’ monarchico, ar contrario
de Ludovico ch’è repubblicano.

Prima de cena liticamo spesso
pe’ via de ’sti princìpi benedetti:
chi vo’ qua, chi vo’ là... Pare un congresso!

Famo l’ira de Dio! Ma appena mamma
ce dice che so’ cotti li spaghetti
semo tutti d’accordo ner programma.

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Commenti

Sposami, ora. Che ridere. Mio Dio. Ti voto. Cambiamo sta città. Dacci un segnale. Lista civica? Grazie per questo spazio e per come ci racconti la vera Teramo e il dietro le quinte della notizia.
Io non guardo i porno.
La domanda da porsi è una sola:"cosa hanno chiesto in cambio Procacci e Sbraccia"?
Gianco, ma Domenica parli più di 1 ora? Ti prego, vogliamo andare a pranzo a Modena.
Tutte quinde sapàme li fitte come va quande j’arrive la cunvocazione e n’intervente ‘ncunsìje sa da fà. Pe' l’Udccì arcuminge la canzone. E mo’ che faciàme? Chi tè da parlà? Je sacce legge, ma nno scrive tante, tu, lu sì, sì scrive, ma nen si parlà. Cuscì mo te lu diche je c’avame a fà. Faciame come lli sunature de città: une scrive li parole e l’addre cante, une scrive la musiche e a sunà cull'addre ha da pensà. I facce li parole, pu tu li ligge all’istante, E ccuscì che fa Procacce e Sbracce. Sor Paolo
Caro Falconi nella foto non si capisce se sono già stati serviti " li spaghetti" o se erano nella fase del "congresso". Così come consigli tu, il Sindaco deve chiarire quali sono le intenzioni di Dodo, con chi si candiderà nelle prossime Regionali per evitare doppi giochi così come sono abituati i Democristiani . Basta vedere nel nostro territorio governano sempre, Teramo e Giulianova sono l'esempio lampante. Quindi il problema non e' il pensiero politico di Procaccia o Sbraccia ma la furbizia radicata nel UDC di volersi sedere nella poltrona a prescindere dal colore politico che governa. Diffidiamo da questa classe politica attenta solo ad ottenere una candidatura sicura o un'alleanza con la certezza di una poltrona.
Caro Giancarlo, solo a vedere questa foto mi viene da vomitare. Penso all'antipolitica o alla Politica quella con la P. Non capisco come il Segretario Prov.le Dodo Di Sabatino che ha appena celebrato il congresso teramano per sostituire Procacci con Cipollone non sia in grado di gestire una crisi-sfiducia di due apocalittici consinglieri, tanto da sedersi al bar con chi lo sfiduciato pubblicamente e messo alla gogna. Pensavo che Di sabatino avesse un altro profilo ovvero che non si piegasse facilmente, invece devo desumere che anche Lui è solo interessato ad arrivare in qualche postazione importante. Dopo questa foto ho cambiato idea su Di Sabatino e sono ancora più scoraggiato per i due Sbraccia e Procacci.
Tortelli in Brodo così ti passa tutto. Va bene fratellone? Si sono prenotate per il tuo convegno "solo" 1782 persone. Immagina. Presenze previste oltre 2500. Sei pronto?
Quindi se due o più persone che fra loro hanno diverse idee (e persino diverse ideologie) politiche, al di fuori del contesto politico hanno un rapporto cordiale - la quale cosa potrebbe anche comprendere il farsi un bicchiere insieme - sarebbero sa schifare? In una nota enoteca cittandina, una sera ho visto insieme fare un lungo aperitivo Quintiliani e Melarangelo. Mi dicono siano molto amici. Non mi risulta stiano anche nella stessa schiera politica, ma questa cosa la riescono a tener fuori dal loro discorso amicale evidentemente. E per questo li ammiro molto. Personalmente credo che quella foto confermi il fatto che Dodo Di Sabatino è un gentiluomo.