Salta al contenuto principale

Caso Tercas: In corso i licenziamenti o esodi facilitati di alcuni dirigenti

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Era il mese di Aprile 2014...scrivevamo al Commissario Tercas, Riccardo Sora...

La Banca Popolare di Bari avrebbe chiesto il licenziamento del management dell'ex Direttore Di Matteo e di tutte quelle figure che sarebbero coinvolte nell'indagine della Procura di Bari.
La Banca Popolare di Bari avrebbe chiesto anche garanzie nei confronti del cda attraverso una preventiva azione revocatoria.
La Banca Popolare di Bari avrebbe chiesto la stessa attenzione nei confronti dei tecnici della squadra del buon Di Matteo che avrebbero provocato la bolla immobiliare.
Anche del nostro solerte bontempone?

Che cosa avrebbe fatto il Commissario Sora?
Facciamo un gioco del contrappasso?
Pochi mesi di commissariamento avrebbe evidenziato gli  esuberi, centinaia di possibili prepensionamenti, la chiusura probabile di qualche filiale.
Decine di  contratti a tempo determinato verso la strada del non rinnovo.
Il licenziamento di quasi la totalità del top management.
L'ultimo in ordine cronologico il Direttore Commerciale.
Una decisione normalissima in una azienda privata.
Nel frattempo vi sono state molte audizioni in Procura e la Fondazione Tercas, socio di riferimento di Tercas avrebbe deciso un'azione di responsabilità per molti milioni  di euro verso la società di revisione dei bilanci che ne aveva garantito la solidità.
Stessa azione nei confronti degli organi amministrativi della Banca.

Tutto uno scherzo.
Richiami l'ufficio legale della Tercas, caro Bontempone, la nostra è una piccola provocazione d'intenti.
Non è stato il Commissario Sora a svolgere queste azioni ma i commissari di Banca Marche.
Ci siamo divertiti, in una situazione gemellare a cambiare i nomi di un articolo.
La Banca dell'ex Direttore Bianconi che aveva avuto uno stretto rapporto con l'ex di Tercas Di Matteo.
Vi ricordo che il figlio del buon Di Matteo fu assunto da Bianconi in Banca Marche e lavora nella filiale di Roma.
Vi ricordo anche lo scambio dei finanziamenti tra mogli.

Nel frattempo Banca Marche ha ben 27 indagati e subito perquisizioni in tre regioni.
www.corriereadriatico.it/MARCHE/banca_marche_inchiesta_27_indagati_falso_in_bilancio_associazione_a_delinquere/notizie/623439.shtml
Nel frattempo la Fondazione Carima di Banca Marche ha chiesto i danni alla società di revisione.
www.corriereadriatico.it/MACERATA/banca_marche_fondazione_carima_chiede_danni_amp_8203_a_pricewaterhouse_coopers_spa_societ_amp_agrave_di_revisione/notizie/623445.shtml
Nel frattempo la Procura di Ancona parla di una Cupola ai vertici di Banca Marche.
www.corriereadriatico.it/MARCHE/banca_marche_inchiesta_procura_ancona/notizie/625305.shtml
Nel frattempo i doppi commissari di Banca Marche hanno ripulito l'istituto bancario marchigiano dalle attività tossiche dirigenziali.

La Tercas?
Il commissario Sora ha premiato alcuni dirigenti con dei profumati ad personam.
La Proroga del commissario è a due mesi in due mesi, nell'eventualità di un posticipo al termine dei due anni.
I clienti Tercas attendono il pagamento dei Pronto contro termine.
I clienti Tercas attendono di sapere il valore delle proprie azioni. (zero)
Attese diverse.

Oggi.
Notizia di ieri pomeriggio il licenziamento di alcuni impiegati con ruoli apicali.
Dirigenti.
Tre dirigenti.
In Procura a Teramo, stanno istruendo con i capi di imputazione il processo Tercas ramo Teramano.
Quel ramo che ci è costato 1 miliardo di euro e tanta disperazione.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Si dice due pesi e due misure, in banca Marche hanno fatto forse quello che andava fatto, in Tercas si è evidenziata l'incapacità di un commissario a fare pulizia ed a impedire sprechi e contaminazioni perché mentre la "rete" subiva psicologicamente ed economicamente, in direzione si davano gli ad persona e si permetteva al DG di "ingrassarsi" su due fronti (tercas-caripe). Questa è la politica! Questa è l'Italia!
Si dovrebbe vergognare chi ha contribuito a disastrare la banca che sappia che pagherà prima o poi o in cielo o in terra.
Il Capo è sempre il Capo. E' Lui , (il Presidente) il primo responsabile del crac della Tercas e del regalo che ha fatto ai Teramani possessori delle Azioni, azzerandole!
La banca di noi teramani, con fiducia era presente sempre nello sport, chi ha le colpe devono rendere conto, ma si vergognano? Se hanno dignità, perché non escono allo scoperto.
Caro Giancarlo, ma lo sai he ci stavo cascando? Ci stavo proprio credendo! L'ironia è un arte che conosci bene. Ho pensato: finalmente la fondazione si è mossa! Come si dice: meglio tardi che mai. Mi dicevo, sicuramente ci sarà stato il deciso intervento del sindaco di Teramo che avrà chiamato, con la consueta determinazione, la fondazione a scegliere se stare dalla parte di chi ha rovinato la Tercas o dell'intera comunità? Mi sono detto anche, sicuramente Brucchi sarà stato incalzato dal gruppo consigliare del PD che, sono certo, non fa sconti a nessuno, in particolare su questo argomento dove non da difendere niente e nessuno? Purtoppo Giancarlo, non era cosi. ti sei preso gioco dei creduloni come me! Ma sai che ti dico? È meglio vivere una vita da creduloni che un giorno da imbroglioni! Ciao
Speriamo non sia finita con questi tre....anche loro tra denigratori di Edoardo Esposito. In attesa del suo rientro, si continui a fare pulizia!
ALLONTANATI DALLA " SAGRESTIA " ! Mi sembra proprio "normale" e doveroso che il Direttorissimo voglia circondarsi di gente capace e di assoluta fiducia in tutti i settori della banca. La " nostra " banca deve tornare ad essere un SANTUARIO, come prima del cataclisma. D'altronde anche Gesù cristo con la frusta, scaccio dal tempio, mercanti, pecore, buoi e.......fedigrafi ! Avanti tutta Direttore......allons enfants
Fedi fragile .....lapsus calami.....
...................... .............Fedifraghi............ lapsus calami