La partita Teramo Rimini ha avuto una coda polemica in tribuna. Ero distratto da Walter Cori e dal delfino Luigi Aurelio Pomante, delfino nel senso letterario di Sergio Bambaren, che non ho assistito all'arrivo del sindaco Brucchi allo stadio in auto Blu. Avrei fischiato anch'io per quel senso elitario del fare l'amministratore. Quella differenza che si nota nei particolari. Quel tavolo rettangolare e non tondeggiante. Quel piedistallo che diventa un cubo "Cafone". Poi decido di non scrivere nulla. Stufo di altre parole al vento. Stufo di uno stufato andato in fumo. Un lottatore di sumo tra anoressici. Poi decido di non passeggiare per corso San.Giorgio, stufo delle buche d'asfalto che sposano incestuosamente i sanpietrini. Poi decido di andare al museo civico di Teramo. Poi alzo lo sguardo e la solita auto dell'Assessore in divieto di sosta. Poi un'altra macchina di un consigliere comunale in divieto di sosta. Poi guardo in tasca il mio biglietto del parcheggio a pagamento. Ho capito tutto. Sono nel complesso da catalogare tra i veri idioti. Ai posteri l'ardua sentenza...
- Walter Cori
- Teramo
- Maurizio Brucchi
- Luigi aurelio Pomante
- divieto di sosta
- auto blu
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Commenti
@Sandro, sbagliava il sindaco Sperandio, l'ass. Di Sabatino (Milton) e ora sbagliano gli ass. e i cons. dell'Amministrazione Brucchi.
Caro Giancarlo, una domanda di cuore: ma cosa facevate tu, cori e pomante in tribuna insieme? Cosa bolle in pentola? Ti prego: qualunque cosa per xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxonte
Caro Sandro, nessun progetto con Cori e Pomante. In questo momento in lista di attesa ci sono 6547 persone raccomandate per Tv6, Ekuo e qualche altro nuovo sapore editoriale. tutti giornalisti con patentino di guida, noi, reietti blogger non abbiamo speranze....meno male...;)