Salta al contenuto principale

Teramo: L'Ipogeo è una Cagata pazzesca

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Fermi tutti. Teramo è cambiata. Viale Bovio non ha più il suo Corso San Giorgio, il suo pezzo di Duomo, il suo respiro. La sua cartolina. Non si vede più nulla. Tutto per colpa di una semi aperta scatola di fagioli arrugginita. L'Ipogeo che nessuno utilizzerà mai o meglio, forse solo il solito Istituto di busti o la solita Fondazione per compiacimento elitario. Noi avevamo piazza Garibaldi, ancora prima, il prato con la data che cambiava ogni giorno. Fiori e colori. L'Estetica rimane una sensazione soggettiva e non serve scomodare la critica alla ragion pura per comprendere un delitto del gusto. Solo perchè avevamo dei fondi pubblici da spendere in quella direzione? Potevamo mandarli a quell'altro indirizzo! O avevamo fondi pubblici per far lavorare delle imprese edili? Sostiene Brucchi che Chiodi che sostiene Di Dalmazio che sostiene Di Giovangiacomo, che il silenzio e una ruspa sarebbe la loro miglior favella. Il Bello dovrebbe insegnare la vita. Il Bello dovrebbe preparare la nostra anima. Fuggo dall'idea di dover vivere il periodo più buio della storia di Teramo. Fuggo dall' idea di dover assistere all'inaugurazione di una nuova era preistorica teramana... Il Fagioleo...dove i politici ci facevano respirare le loro Arie...

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Ahhhhhhhhhhhhhh..............mbè....................................mo scì. Ma c'era bisogno di vederlo per capirlo?
Se cascasse il mondo, quel tappo della fontana di Piazza Garibaldi rotolerebbe a terra, per la via del Corso, a prendere l’effetto e buttare giù l’ultimo birillo rimasto in piedi. Il campanile del Duomo cadrebbe allungato come la stecca sul panno di un biliardo, pronta a stoccare il colpo risolutivo, che solo Bruno, l’orafo di Piazza Sant’Anna, una popolare area di posteggio abusivo, avrebbe potuto muovere con abilità, sulla sponda invisibile ai dilettanti della carambola, e imbucare Porta Melatina, abbattendo uno dei rarissimi Dolmen ancora persistenti nei territori del Sud Europa. Se così fosse, sarebbe un vero disastro per i vicoli del centro cittadino. “Ma così non sarà!” Tutta la popolazione si ritroverà stretta a sé, sprovveduta, con la bocca aperta, come davanti al bagliore della Luna acchiappata e ormeggiata in piazza, nell’ultimo film di Federico Fellini. Gridare alla meraviglia, godendosi sulle guance le gocce ricadute di un’acqua nascosta per troppo tempo, spruzzata nel cielo da un getto liberatorio. È il Gigante Amico, che alla fine ha dato un calcio a quella palla di ferro e messo il dito sulla cannula, per scoprire quanto potrebbe salire in alto uno schizzo trattenuto con tanta rabbia. Non esiste opera d’arte che possa sostituirsi all’acqua! “ ♪ Gigante, pensaci tu… ♫ “ (era l'anno 2007... non è andata così)

Stadio e Centro Commerciale Gran Sasso sono serviti solo ad urbanizzare A GRATIS la zona di piano d'accio intorno a cui costruire. Il nuovo teatro servirà solo a costruire 150 appartamenti. Poi si scoprirà che è inutilizzabile. L'idea del polo scolastico serve solo a far costruire nella zona della Villeroy.

infatti non occorreva vederlo finito per definirlo una cagata. anzi! forse rispetto al disegno qualcosina meglio è.... certo i girasoli e l'insalata sul tetto lasciano sgomenti. ma il problema è che di soldi pubblici da spendere in quella direzione ce ne stavano meno della metà, gli altri, mi sembra di ricordare intorno al milione di euri al netto di tutto quanto piovuto dopo, li ha messi il comune, sottraendoli alle nostre tasche e imponendoceli agli occhi ma soprattutto versandoli alle solite cricche del cemento che da anni sponsorizzano le carriere politiche dei nostri amati sindaci (e banchieri). vorrei infine ricordare che il danno più grande di sta cagata di opera l'ha subito la villa e le sue piante. nessuno lo ricorda mai...
Ho girato parecchio.Di cose belle o brutte ne ho viste tante,ma questa è proprio ORRIBILE! Non ha senso,ma forse mi sbaglio. Un senso ce l'ha:dopo l'inaugurazione del coperchio di scatola,ci sarà quella della sala A,poi della sala B e così via......
Concordo. E' una delle cose più brutte che io abbia mai visto. Sembra il tagadà, quella sorta di pedana mobile che puoi vedere quando arrivano le giostre. Il fatto è che questa gente che ci governa, rispecchia il governo centrale....roba da raccolta assolutamente differenziata, perchè anche la normale immondizia si incazzerebbe a morte se la si accostasse a quella che ci governa e governa questa città.
Sembra un UFO atterrato in mezzo alla campagna......da cui esce E.T.(Brucchi???)...........
Mi dispiace contraddirvi ma ritengo P.zza Garibaldi un'opera realizzata con criterio e saggezza! Ad occhio esperto e critico è ben visibile il grande studio storico-artistico-architettonico che c'è stato dietro!!!!!!!!!!! Si potrà criticare solo il futuro uso della stanza....probabilmente inutilizzata...ma diamoli ancora un po di tempo il progetto CULT sembra interessante e non poi così impossibile!!!!!!!!!!!!!!!!
La faraonica realizzazione dell'Ipogeo" finalmente si è avverata....il bisogno dei nostri politici,di essere sempre al centro dell'attenzione,finalmente è venuto alla luce. Povera piazza!martoriata nei secoli dai capricci di bambini viziati addetti alle costruzioni... Ora anche sventrata! Ero bambina quando passavo a fianco della rotonda per ascoltare l'acqua della fontana,e mi si riempiva il cuore osservare i fiori colorati che ci aggiornavano sulla data del giorno in corso...Non è andata bene neppure quella....via,via via tutto....ma che dire del vecchio teatro?,via,via anche quello,che dire dell'arco di Monsignore?,ma si giu,pure quello,Strano che non hanno ancora pensato di abbattere il Duomo per un centro commerciale!...
questo è l'ennesimo stupro alla nostra città. non sono stati fatti mai così tanti danni irreversibili come questa amministrazione ha fatto. l'elenco è lunghissimo. il paesaggio, gli scorci, i traguardi, le piazze rovinate da una politica del fare......l'inutile. se si alzano gli occhi uscendo da porta melatina ci si trova un vespaio di fronte che è fuori scala, contesto e toglie il respiro; piazza dante non c'è più, il progetto del nuovo teatro oltre a non avere spessore architettonico ed urbanistico occupa l'unica area verde di questa città; i tigli offrono una visione di personaggi sconfusionata. busto grande, piccolo poi ancora grande poi medio poi testone, poi piccolissimo.... l'acquario a piazza martiri si commenta da solo ed ora piazza garibaldi che ha subito modifiche su modifiche.. le città ed i loro centri storici vanno trattati con cura e intelligenza, ma soprattutto senza dover per forza fare qualcosa..
L'aggiornamento della data con i fiori l'avevo dimenticata...bellissima...
Francamente una delusione. Mi aspettavo un'impennata architettonica in grado di riqualificare la piazza, di quelle che si inseriscono orgogliosamente nei depliant turistici per fare da richiamo . Mi aspettavo un'opera che potesse stimolare un interesse nuovo al grande pubblico del quale la città ha veramente bisogno.Si è persa un'occasione per dare a Teramo un valore aggiunto, come se ne perderà un'altra col futuro teatro il quale, progettato non so quando e da chi, è di una banalità sconcertante. Trovo il titolo di Falconi azzeccatissimo così come il riferimento che ho letto da qualche parte al Tagadà della festa del 2 luglio. Saggezza popolare
Corro subito a vederlo!!
Non sono un nostalgico, amo le novità. Amo la mia città e l'odore che ha alle 4 di mattina. Amo l'odore di kebab che inebria il mausoleo bancario nei giardini pubblici regalati da Teramo e dai teramani al necrofilo amante dell'arte macabra. Amo il cimitero dei tigli, e da oggi la pentola a pressione nel mezzo della piazza, anch'essa presto immolata all'unico amante dell'arte a Teramo, che ne detta le linee e perchè no i gusti. Amo le incompiute della mia città, amo le inaugurazioni a metà, amo tutti quelli che si parlano addosso, amo l'inerzia teramana, amo i teramani striscianti e quelli che volano. Amo la mia città in mano ad un nugolo di cafoni che ci guardano dall'alto della loro stalla. Amo Teramo e le nuove generazioni, amo i piercing sui giovani, amo gli estroversi, chi non si piega,adoro i leccaculo, tifo per gli schiavi e i servi, sono affascinato dall'eloquio importante dei nostri amministratori... amo tutti, sono un innamorato cronico... della porchetta ovviamente e dei fenomeni di piazza.
ma la piazza nn doveva essere pronta massimo il primo di settembre ?
D'accordo giancà, approfondiamo più tardi...
ma quanto siete esigenti!! io l'ho gia' prenotato per il mio matrimonio... :D
Posso fare una domanda banale? Premetto che anche secondo me l'opera è orrenda: spezza una prospettiva bellissima della nostra città e ricorda un tombino socchiuso dal quale sta per uscire Cattivik. Pongo però un quesito. Ma possibile che solo ora s'è saputo come sarebbe venuto l'ipogeo? Nessuno ha mai visto o chiesto di vedere i progetti, quantomeno i bozzetti di quell'obbrobrio? Cioè, ci svegliamo solo adesso? Sarebbe bastato - lo dico per politici ed osservatori - un battage, anche solo modesto, sul reale aspetto del "tombino" (o del tombone, fate voi) per sensibilizzare su quanto sarebbe accaduto. Abbiamo dormito? Mo' ce lo teniamo, e la prossima volta stiamo più attenti. PS anch'io ringrazio Giancarlo per il bellissimo ricordo della fontana con le date che cambiavano!!!
...la gente vuole parcheggiare! Non sto qui a riesumare la polemica della sosta selvaggia. Il popolo sovrano vuole transitare ovunque in città. Lo stesso popolo che, una volta sceso dalla macchina, poi vuole pure passeggiare. Suggerisco l'allestimento di parcheggi a cielo aperto, a spina di pesce, rettangolari, a rombo o di fila indiana, nelle seguenti piazze cittadine: "Piazza martiri, Piazza Garibaldi, Piazza Sant'Anna (già parking di fatto, da legalizzare), Piazza Dante (già semi-hamburger, mancherebbe il silos per ospitare automobili nei piani elevati), Piazza Sant'Agostino. Realizzate le opere descritte, sarà divertente inseguire il popolo sovrano nel raggiungimento dell'ambita meta: "Scusi, per andare dove devo andare, dove devo andare?"
sostiene Pereira!
...non so proprio da dove iniziare... Lotto zero: a meno di un anno di vita gia franavano tratti di strada, ad oggi sembra di stare sulle montagne russe tra avvallamenti buche e rotture del manto stradale. Madonna Delle Grazie: statua di Garibaldi...a madonna delle grazie??? Che guarda verso Giulianova!!!??? Piazza Dante: in tutta Europa da anni stanno togliendo i parcheggi dai centri storici.....noi trasformiamo Piazza Dante in Parcheggio Dante. Ipogeo: fondi europei per realizzazione di sale museali ipogee...Teramo si aggiudica i fondi con un progetto di sala ipogea...teramo è famosa in tutto il mondo per i suoi musei.....manco più le scuole elementari ci vogliono andare alla pinacoteca o al museo civico... Manicomio: si commenta da solo... Nuovo Teatro: indispensabile. Gia solo per il fatto di dire che nemmeno 5000 persone possono fermare l'ira funesta del pelide Achille!!! E potrei continuare. L'importante è che capiate che tutti i lavori sopraelencati sono fatti nel rispetto di un unica regola...il cemento, che è il nuovo petrolio. Chiediamo i conti dei lavori effettuati, e vedremo che i prezzi al metro cubo sono tre, quattro se non cinque volte superiori agli stessi nei paesi civili. Fatevi due conti e due valutazioni.
e stiamo parlando solo della parte superiore...vogliamo parlare di ciò che c'era sotto??
io continuo a ripetere che è meglio di quanto mi aspettassi. se non ci fosse quella corona con prato e muretto in cemento armato, sarebbe più che carino. purtroppo non capisco come piazza garibaldi possa suscitarvi quest'amore per l'acqua che scorre, il verde etc... abbiamo deciso già da anni di trasformarla nel terminal autobus della nostra città, in una specie di stazione del west a cui i cowboys portavano le mandrie provenienti dal texas... è una piazza che non è tale, tranne quando si deve festeggiare una vittoria calcistica. piazza garibaldi è solo una rotatoria stardale ormai, fontana o non fontana, palla da bowling o meno. il problema reale è una spesa assurda per una cosa che non serve ad una ceppa... poi, si poteva fare meglio, ma ricordiamoci che abbiamo inaugurato il lotto zero come fosse una discoteca. e si sono scordati lo strobo in mezzo alla fontana... architettonicamente non fa poi così schifo su!
ma lavoro per le imprese de che?gli operai erano e sono tutti stranieri che nel frattempo si sono giustamente trasferiti a teramo con le loro famiglie, ma anche la ditta non era teramana...allora quali oscuri intrecci fanno si che si debba realizzare un'opera inutile e appaltarla e subappaltarla a ditte straniere?che vantaggio avrebbero i teramani in senso lavorativo?o forse crediamo ancora alle favole che certe cose servono a promuovere la cultura?la cultura del cemento a tutti i costi e degli affari dei nostri ridicoli poltici giacchetta cravatta e sht........
Questo è il famoso ( meglio famigerato ) " MODELLO TERAMO " : ovvero distruggere , distruggere ed ancora distruggere per cementificare tutto , per intrallazzare con tutto e tutti e via dicendo ! P.S. : qualcuno sa con precisione come verrà modificata via Pò ???? per il momento hanno fatto solo un immane casino che con l'apertura delle scuole è diventato ancora peggio, se arriva un pò di pioggia ne vedremo delle belle...ma tanto i teramani nel " segreto dell'urna " ( ? ) la famosa "crocetta" la rimetteranno sempre lì : CHIODI , BRUCCHI , TANCREDI ecc. ecc.
cann mande' sta vit ,vit mande' sta cann......che dio c'e' la mandi buona
E' una vera cagata! Ma sono d'accordo con Massimo Micaletti, il progetto è noto da tempo e da tempo c'è il cartellone davanti alla chiesa che mostra l'opera completa, anche sul sito del comune c'è l'articolo dell'inizio dei lavori con tanto di immagine http://www.comune.teramo.it/Comune/news/news_apri.asp?cn=620 e noi fino ad ora cosa abbiamo fatto? Abbiamo lasciato fare. E adesso ci indigniamo? Mbè dispiace dirlo ma ce lo meritiamo come ci meritiamo questa classe politica e tutto quello che di male ha fatto nei decenni passati e sta facendo alla nostra città. Per Piazza Garibaldi ormai è tardi ma per altre cose si fa ancora in tempo a fermarli (vedi nuovo teatro). P.S. Se prendete il sottopassaggio di Piazza Garibaldi è visibile lo stato dei lavori sotto la scatola di fagioli che verrà inaugurata, ancora una volta in ritardo rispetto a quanto promesso poco tempo fa, secondo voi quanto tempo e quanti soldi ci vorranno ancora per vedere terminata l'ennesima inutile opera di cementificazione alla teramana?
scusate la mia ignoranza... ma cosa sarebbe sto Ipogeo?
nu cess........
Scusate ,ma a me questo ipogeo sembra una discarica segreta, camuffata ad opera d'arte.
A.A.A.--- A.A.A.: AFFITTASI CAUSA INUTILIZZO BUNKER DI RECENTE REALIZZAZIONE PER PROSSIMA CAMPAGNA ELETTORALE.... ZONA CENTRALISSIMA CON VISTA ESCLUSIVA E PRIVILEGIATA SU FAMOSA BANCA...TUTTI I COMFORT, FULL OPTIONAL, DOPPI SERVIZI, USCITE DI SICUREZZA, VIDEOSORVEGLIANZA, CUNICOLI ARREDATI, CON POSSIBILITA' DI PERSONALIZZAZIONE. TRATTATIVE RISERVATE, SOLO PERSONALITA' DISTINTE E SERIAMENTE INTERESSATE.... POSSIBILMENTE DI AREA CENTRODESTRA.
A MA' LIPOGGEO ME DA GUSHT NA FRECA.......VOI CHE NE SAPETE CHE HABBIAMO DOVUTO FARE PUR DI REALIZZARE QUESTA GRANDE OPERA....I SOLDI CERANO E LI HABBIAMO SPESI COME CI PAREVA HA NOI...LA SINISTRA SHTAVA ANGORA A DISCUTERE...ALMENO TERAMO ADESSO HA UNA BELLA RAMPA PER FARE LO SCHEITBORD...PERCHE' NOI AI GIOVANI CI PENSIAMO E GLI VOLIAMO BENE MICA COME I COMUNISHTI CHE E' TUTTO UNA TRISTEZZA E UNA MULTA....HA TERAMO DA CUANDO CI SHTIAMO NOI SI ABBALLA SI CANTA SI FATIJA SI MAGNA E CI SI DIVERTE NA FRECA...CHE CI HABBIAMO LE COCCHE PIU' BELLE D ITAGLIA... E CHE LA MACHINA CHE ME SO CUMBRATE ACCHIAPP A SFREGGIO.... VIVA IL MODELLO TERAMO!!!VIVA LE TERAMANE....E PURE I TERAMANI POLLI CHE CI VOTANO!!!!! MO SCUSATEME CHE TING DA CARICA' UNA CHE SHTA A FA' LAUTOSTOPP QUA A LU STRADONE.... SCUSA SIGNORINA LA POZZO ACCOMBAGNARE?
la verità è che ai teramani non va bene mai nulla. a teramo non si puo fare nulla! ancora non vedo di persona questo ipogeo(come in realtà nessuno di voi la visto,dato che non è ancora terminato)ma già siete li pronti a lamentarvi,mentre non avete fatto nulla per cambiare le cose! voi teramani siete buoni a passeggiare mattinate e giornate intere per il corso come fosse una perenne sfilata di moda! vivete di apparenze e la metà o forse più dei cittadini teramani campa grazie alla provincia e ai mille altri impieghi pubblici che svolgete!! una cosa sapete fare:LAMENTARVI!
Fanno di tutto per fare male anche con la pubblicità ,il bello e che non si vergognano e rispecchiano identici gli stessi politici che non fanno niente a Roma se non difendere sempre il padrone . Il Teramano medio come la pensa ? A parte il PD-L C'e un' opposizione a Teramo?

Teramano....appunto tu non sei andato...noi SI.

Invece di esprimere opinioni senza aver visto aspetta. Va va va

se i soldi c'erano e .....si dovevano spendere, se l'Ipogeo serve e......serve, se Piazza Garibaldi ha vocazione culturale e ...la ha, se anche uno spartitraffico deve costare e .....lo deve ma almeno che il manufatto avesse coraggio architettonico e impattasse con personalità. Riqualificasse, caratterizzasse, abbellisse, incuriosisse, ....isse...isse....isse, invece timidamente il coperchio si alza facendosi notare quel poca che basta a far pensare che i .....topi scappano!!!!!!!!
@ teramo : ma tu di dove sei? e che lavoro fai? io sono di Teramo e in 30 anni di lavoro non ho mai nemmeno sfiorato un "posto" pubblico...sarò l'eccezione che conferma la regola o è una stronzata quello che hai detto tu??????? e per cortesia la prossima volta porta rispetto per una città di oltre 2000 anni di storia!! e che c...o!
caro giancarlo falconi io non ho ancora visto ma voi sapete solo criticare? a me questa giunta non piace,come non piace il governatore regionale e la sua giunta,ma se volevate evitare questo ipogeo dovevate attivarvi un attimino prima! il fatto è che a Teramo comunque sia non si puo far nulla che tanto a qualcuno non andrà mai bene qualcosa!
Io ho avuto l'onore di poterlo osservare da vicino la sera durante la quale stavano rimuovendo le lamiere....un momento "storico"..... mi sorge però una perplessità: com'è che non appena quest'opera diventa visibile dopo tre anni di mistero, il traffico si intasa come nei momenti migliori (peggiori) della storia di Teramo? La mia (sconcertata) "contemplazione" è durata 25 minuti buoni......ma non è che oltre a fare schifo, porta pure sfiga sto Ipogeo??

Forse mi sbaglio perchè sono passato per p.zza Garibaldi con un pò di fretta, ma mi è sembrato che da corso S. Giorgio, dai Tigli e da viale Crucioli (dagli altri punti non ho verificato), si vede solo il bordo semiarrugginito del tagadà e non cosa c'è dentro. Magari dai piani alti della banca di Teramo si noterà anche il contenuto di quell'orrendo recipiente sospeso nell'aria. A proposito... il senatore P. Tancredi è stato il primo ospite della trasmissione di Teleponte condotta da Antonio D'Amore. Nell'interminabile e mortifera "intervista" la domanda più audace, che lo stesso conduttore ha definito "a bruciapelo", è stata: "cosa ne pensa dell'ipogeo?" Il senatore ha risposto di non averlo ancora visto, ma di conoscere l'appellativo di scatola di fagioli con il quale è stata definita l'opera in superfice. Sono sicuro che anche l'onorevole è diventato un grande lettore dei 2 punti e di G. Falconi. Possiamo approfittarne per porgli delle domande . Il senatore sicuramente non risponderà, ma qualche giornalista iscritto all'albo potrà prendere appunti.

@teramano se ci hai visto a passeggiare c'eri anche tu. Ma capisco che tu non comprenda il senso del nostro sconcerto. Ma prova a immaginarti una cosa del genere in una città europea. Chi avrebbe il coraggio di mettere la ringhierine come hanno fatto in quell'opera (vai a vedere please). Chi, in tutto il mondo civilizzato e no, mette le persone sotto terra e le macchine sopra? Lo si fa solo nei posti freddissimi per ovvi motivi. Chi spende 10 volte tanto per creare una sala SOTTERRANEA invece di riqualificare strutture in centro (CINEMA APOLLO) o costruirne di nuove ad hoc? Ma soprattutto devi sapere che una piazza non la puoi riempire come ti pare senza considerare nulla di quello che succede attorno, di quello che puoi o non puoi vedere e dell'impatto che ha con te che ti muovi lì intorno. Ma se non capisci ti consiglio un giro più semplice: vatti a vedere l'altra rotonda del lotto zero: come si può avere il coraggio di pitturare di azzurro una fontana? e recintarla con il finto simil ferro battuto che compri al Bricoio? O vedere la firma del costruttore "ICS" in OGNI (ripeto: ogni) angolo della piazzetta? Ma vai a farti un giro in piazza Garibaldi e guardati il selciato messo intorno alla rotonda: sono quelle quadrozze di cemento che si mettono negli orti per non farti allamare... Vai e dopo ne riparliamo...

Teramano non è una questione di Giunta e a mani giunte ti chiedo: Parla dopo che hai visto l'opera. Grazie.

Forse è un po' presto per dare un giudizio in quanto l'opera deve essere ultimata e si fa anche male a prendersela con l'attuale amministrazione poiché l'ipogeo fu deliberato almeno dieci anni fa. Alcune osservazioni possono essere già fatte in merito a due particolari: la fascia metallica presenta un punto critico che riguarda la curvatura verso sud-ovest. Mi spiego: pensate ad un cilindro piatto, tipo una scatola di tabacco per pipa, esso ha la stessa altezza in ogni punto della circonferenza. Ora immaginate che in un punto la superficie laterale sia più alta, che succede? Un disastro, se ne salta tutta la geometria del cilindro e la sua base superiore non sta più su un piano. Per verificare mettetevi all'inizio di viale Crucioli e osservate la linea superiore della fascia metallica: è continua? Per me no, sia pure di poco e a me ha disturbato molto. Seconda osservazione: "L'orto" di copertura certo è abbastanza brutto, però aspettiamo che tutto sia finito. Giusto chiedersi quanto è costato. Mi chiedo anch'io perché tutto questo tempo e di quanto è lievitata la spesa. Ecco un problema italiano che il modo ci rimprovera, ecco una riforma che non è stata mai fatta e dei costi per la nostra economia di cui oggi la storia ci presenta il conto assaltando il nostro debito pubblico. Questo è quanto.
A lo parlare agi mesura...li Terramà che linguazazze!!!

Caro Giancarlo ancora una volta non posso essere che d'accordo con te, quell'opera è una vera bruttura, gia dal progetto si poteva capire la pochezza dell'intervento dal punto di vista architettonico ed estetico. Va fatto rilevare che il progetto iniziale voluto da Sperandio è stato stravolto per ciò che appare in superficie visto che la Palla Di Mastrodascio doveva rimanere . Una opera di cui sicuramente se ne poteva fare a meno visto anche che l'Amministrazione ha dovuto contrarre un mutuo da 1400.000. Modificare progetti è tipica dell'arroganza di questa Ammnistrazione di centrodestra in linea con i modi di fare con il Centrodestra Nazionale, vedi la modifica del progetto dello svincolo della Gammarana. Però vedrai che adesso il Sig. Sindacao con le sue estenuanti interviste su TELBRUCCHI  riuscirà a convincerci della straordinaria bellezza dell'opera.

organizziamo una raccolta firme immediato gianca per l'abbattimento immediato di questa bruttura ad immagine e somiglianza di chi ci governa
@ Luca, se i progetti non si modificano, gli ingegneri e gli architetti amici e parenti come mangiano? Telebrucchi è da cult!!!
ora che hanno montato le vetrate è davvero terribile. boh.. sembrano denti di un sorriso interrato. mah..
Sapete che vi dico?.. brutto è brutto... ma forse li avevo sopravvalutati... temevo mooooolto peggio! Non credo si siano ancora espressi al massimo delle loro capacità "distruttive"! Speriamo solo che per un pò smettano di "abbellire" la nostra povera città! :(
Caro Giancarlo Falconi, sono uno studente di Storia dell'arte all'Università di Firenze. Ho letto con molto interesse questa critica all'opera appena inaugurata. Tutto ho letto fuorché riguardo alla costruzione in questione. Da Teramano che ha sempre vissuto la sua città al 100% volevo chiederle, di cosa sta parlando? Lo scorcio non si è mai visto, in primo luogo per lo zampillo dell'acqua della fontana e successivamente per la presenza dell'opera "La sfera" di Silvio Mastrodascio (che poteva piacere e non piacere) che limitava anch'essa la visuale come l'ha definita lei, e cito testualmente, "la sua cartolina". Credo che pensare a uno sviluppo urbano limitato a quello che c'è già e soprattutto pensare ancora nel 2011 a visuali "da cartolina" sia quantomeno antistorico e dimostri una grande e pesantissima ristrettezza mentale, nonché grande faciloneria nel giudicare situazioni sotto uno sguardo più ampio e meno provinciale. Ancora più grave quando si scrive su un blog. Nessun'opera d'arte o costruzione resiste nell'ambiente originale in cui è stata progettata. E questo è una costante in tutte le dimostrazioni artistiche dell'uomo. Credo anche che il titolo sia davvero offensivo e naturalmente anche le sue espressioni "delitto del gusto" e "bello" sono sterili espressioni ad effetto, che colpiscono un pubblico ignorante in materia come è quello teramano. Forse usate per contestare aprioristicamente un'opera che, a seconda del mio parere, può davvero essere utile ai cittadini e ai non cittadini se sfruttata come si deve. La salto cordialmente.

Caro studente di Storia dell'Arte all'Università di Firenze, tra i post ci sono tre professori di Storia dell'Arte, nessuno ha espresso con violenza e presunzione la propria opinione. Chi si loda si imbroda....I commenti sono opinioni e vanno rispettati. Pro e contro. A questo punto le rispondo da Prof...mi riscriva dopo la laurea. Grazie.

Nessuna violenza, né tanto meno presunzione. E comunque non mi sembra di non aver rispettato le sue opinioni, che torno a ripetere reputo come scritto in precedenza. Ognuno può pensare ciò che vuole ed esprimersi. Se non vuole, come ha dimostrato all'interno della stessa pagina, commenti che siano diversi dalla sua linea di pensiero, basta disattivare la possibilità di commentare! Ah, comunque sono già laureato. Studio in magistrale, perciò le ho riscritto.

Caro Daniele se non avessi voluto ospitare un parere diverso dalla maggioranza non avrei postato il suo commento. Quindi metà del suo intervento è nullo...per il resto, grazie del suo intervento e se lei desidera sono pronto a pubblicare una sua critica pubblica a favore dell'Ipogeo di Teramo.

Grazie

Caro Daniele, si scrive "secondo il mio parere" e non " a seconda del mio parere"...tienilo presente quando ti cimenterai con la tua tesi "magistrale". Se poi volessi gentilmente esprimere cosa ti piace dell'ipogeo e le motivazioni connesse , io ne sarei contenta. A me l'ipogeo non piace. Non mi piace l'immagine che l'architetto vuole suscitare, quella di "zolla di terra arsa". Non mi piace l'impattante cornicione ferroso e non mi piace che dai finestroni si vedano i pilastri di cemento armato. Non mi piace il concetto di ipogeo applicato all'arte: non condivido la scelta di utilizzare uno spazio sotterraneo per accogliere opere d'arte. Lo trovo ibrido: alla piazza, a connotazione fortemente automobilistica, è stata eliminata una grande porzione percorribile dalle vetture che non può però essere utilizzata dai pedoni a meno che non ci mettiamo tutti a girare intorno alla zolla. Ne valeva la pena?
Laura, la ringrazio della dritta linguistica. Ho scritto veloce e ho sbagliato! Chiedo scusa. Ad ogni modo non mi piace il sarcasmo sulla tesi magistrale. Il dire che ero uno studente universitario che studiava fuori voleva solo essere un modo per presentarsi. Tutto qui. Non volevo assolutamente lodarmi come è stato detto. Il suo intervento, a differenza dell'articolo, è un intervento intelligente. Ha detto cosa non le piace. L'articolo non lo fa. Si parla di una fantomatica vista "da cartolina", concetto che non esiste più forse dal 1800 per giudicare un'opera d'arte o un progetto di intervento urbanistico. Io parlavo della completezza dell'intervento, dell'utilità per l'esposizione delle opere d'arte che vi verranno accolte. Di questo si dovrebbe discutere e non della visuale, che a mio parere è migliore adesso che precedentemente con la Sfera e la fontana. A Parigi (e quindi non Teramo per fortuna) il Sig. Pei ha realizzato nel 1989 una Piramide in Vetro oggetto di feroci critiche da parte dei Francesi. Ora lei onestamente può dirmi la prima cosa che le viene in mente pensando al Louvre? E' forse la facciata del palazzo? A Firenze stanno costruendo la nuova uscita degli Uffizi di Isozaki, intervento davvero innovativo su un edificio, quello sì, sacro e davvero mooolto più importante di Piazza Garibaldi. Una sala espositiva ipogea è una novità per Teramo, come sta diventando una novità nel campo della Museologia mondiale (c'è un nuovo progetto per l'Accademia di Carrara). Ora se vogliamo parlare davvero dell'intervento le dico che comunque lei quella piazza (detta anche poi ROTATORIA) non l'avrebbe mai potuta percorrere. Quindi se vogliamo discutere dell'utilità e se ne valesse la pena io le rispondo di si. Il traffico Teramano non è giustificato infatti, una città così piccola ha un livello di traffico allucinante. Per fortuna si spera che con l'apertura del Lotto zero questo problema diminuisca. Problema che è dovuto anche alla cattiva, se non a volte inesistente, educazione civica dei cittadini. Quindi se cerchiamo di aprire un momento gli occhi su una futura sede di cultura, sede espositiva per gli artisti della città magari, o comunque se questo può servire a rendere visibili opere che sono nei magazzini della Pinacoteca, e anche se ha rubato una corsia alla ROTATORIA, credo che vinca la cultura rispetto alle automobili. Con il massimo rispetto per le sue opinioni infine, quello che per lei può essere brutto per un altro può essere bellissimo. La Piramide di Pei è bellissima per me e anche il progetto di Isozaki per gli Uffizi.
è bello vedere che da un articolo così povero,come sostiene giustamente Daniele,possa nascere una discussione molto più costruttiva nei commenti sotto!!!
l?ipogeo fa cagare.... la mia ignoranza anni fa ebbe ragione.... nn dico altro
Caro Daniele, ammetterai che presentarsi come uno studente di Storia dell'Arte a Firenze crea da una parte, delle aspettative sulle tue considerazioni e dall'altra, una sorta di "riverenza". In generale, mi piace che parlino i contenuti e non i titoli. Nelle tue frasi io leggo che ti piace l'idea di accostare un punto di richiamo "contemporaneo" a una struttura storica (Louvre, Uffizi...), che ti piace l'idea che la città abbia più spazi per la cultura; continuo a non leggere cosa ti piace dell'ipogeo. La "copertura dell'ipogeo", ti piace? Potresti portarmi delle argomentazioni in grado di farmi cambiare idea? Hai parlato di "monumenti" costruiti in prossimità di una sede museale e comunque in una zona pedonale. Quindi avremmo dovuto scegliere di dare lustro all'ingresso della Pinacoteca, nella Villa Comunale, e non a Piazza Garibaldi. Il significato simbolico di "zolla di terra arsa dal sole" ti sembra pertinente con Teramo, Piazza Garibaldi, l'arte e l'ipogeo? 1) TRAFFICO Il traffico a Teramo è un problema. A me piacerebbe avere un centro pedonale e non automobilistico. Ma Piazza Garibaldi è, come hai detto tu stesso, una rotatoria. A mio avviso non ha senso ridurre la porzione percorribile proprio perchè è una piazza necessariamente connotata dai mezzi di trasporto, purtroppo non a trazione animale! Per arrivare a ridurre il traffico occorre non tanto creare delle arterie che canalizzino il traffico altrove (Lotto zero) ma adottare delle soluzioni che facciano cambiare la mentalità al teramano: se continuo a costruire parcheggi in centro, se non incentivo il trasporto pubblico (urbano ed extraurbano), se non illustro come sia preferibile viaggiare in 5 in una macchina e non in 1 in cinque macchine, se non spiego ai miei figli come possa essere divertente andare a scuola a piedi con gli amici e non in macchina con i genitori, continuerò ad avere un fiume di vetture che si muove. Parcheggiare all'ospedale è impossibile e abbiamo costruito un bel parcheggio nuovo. A quali soluzioni abbiamo pensato prima di farlo? Avremo delle navette dirette che ci farebbero preferire lo spostamento pubblico? I dipendenti, molti dei quali si muovono in base a turni prestabiliti, saranno incentivati a muoversi insieme o a spostarsi da soli e parcheggiare? 2) IPOGEO come SALA ESPOSITIVA Siamo sicuri che non avevamo a disposizione contenitori già esistenti? Abbiamo deciso di costruire un nuovo ambiente espositivo. Quali soluzioni abbiamo studiato contemporaneamente per rendere "più fruttifero" il nostro investimento? O pensiamo che basti aprire una sala per richiamare l'attenzione del cittadino sull'opera d'arte? Oppure facciamo come per gli scavi archeologici. Scaviamo, costruiamo un bel parco archeologico e poi lo teniamo chiuso perchè non abbiamo personale. "Teramo virtual tour" che fine ha fatto? Come e di quanto ha incrementato la fruibilità e l'apprezzamento del patrimonio culturale teramano? P.S. sono una Storica dell'Arte moderna...non contemporanea. Per quanto possano esaltarmi le costruzioni contemporanee, continuo a preferire la facciata del Louvre.
ASSOLUTAMENTE NO: non mi "piace accostare un punto di richiamo ad una struttura storica". Questa è una sua idea, tra l'altro sbagliatissima. Gli interventi citati sono inserimenti all'interno del tessuto urbano che si fanno da anni nel MONDO e che per effetto coinvolgono strutture storiche, in quanto queste ultime sono precedenti! Potrebbero anche non coinvolgerle, come a Teramo. Gliene potrei citare altri e non solo museali. In secondo luogo, quello che a lei non piace a me piace, mi sembra chiarissimo il discorso che ho fatto. Il messaggio dell'architetto (che lei conosce così bene), la forma della costruzione in questione e lo scopo per cui è stata costruita erano ben chiari dall'inizio. Io critico la "critica" sterile e senza contenuti dell'articolo basata sull'estetica. Sarei curioso di sapere quale sarebbe stata la sua idea alternativa per il progetto! Sembra che voi abbiate in mano la verità sulla Filosofia della Bellezza. Anni di studi buttati, filosofi che hanno scritto pagine e pagine, potevamo dall'inizio rivolgerci a voi, che risparmiavamo tempo! Ogni architetto parte da un'idea, e vorrei farle notare che il Rendering del progetto era appeso a Piazza Garibaldi da mooolto tempo. Non mi sembra che i Teramani o anche le persone che stanno criticando qui abbiano fatto qualcosa per evitarlo. Vi siete incatenati o avete promosso una raccolta firme? Direi di no. Quindi questa è la solita storiella teramana di una cosa che alla fine viene criticata per il solo gusto di avere qualcosa di cui parlare e di cui lamentarsi. E mi dispiace. In qualsiasi altra città sarebbe stato apprezzato. Per fare un'esempio è come quando durante la mostra Exempla 2000 (giusta o sbagliata che fosse) al teramano medio, a cui mancavano i mezzi e l'istruzione basilare necessaria a comprendere le opere, non piaceva. Le stesse opere vennero fatte oggetto di scherno e di derisione, imbrattate e sporcate con ogni tipo di rifiuto. Ma tra quelle opere c'erano artisti di fama mondiale. Questi sono i nostri concittadini! Un consiglio infine; dovrebbe spogliarsi dal giudicare, a mio parere, un'opera per le sue sensazioni "estetiche" e iniziare a pensare a quello che può significare questa opera per il panorama culturale anche cittadino! Pensi al Centre Poumpidou, se le autorità avessero ragionato come ragionate voi (estetica e storicità di un luogo) non sarebbe mai stato promosso ed edificato. Lei preferisce l'arte moderna ma vive in un contesto contemporaneo che per forza di cose è obbligato a cambiare e a rinnovarsi. Secondo me qui il problema è un altro; quando qualcuno si convince che una cosa è sbagliata, questa cosa resta sbagliata e basta. Io anche sono Storico dell'Arte Moderna, ma questo non mi impedisce di interessarmi del contemporaneo. Si può benissimo unire l'uno e l'altro. E non devo portare nessuna mia argomentazione per cercare di farle cambiare idea, credo che con gli strumenti che dice di avere ha già una testa per farlo. Come io ho la mia che uso senza farmi influenzare da nessuno. Con la sua analisi del traffico sono d'accordo, volevo proprio dire quello. Si dovrebbero anche potenziare i trasporti pubblici e renderli decenti e degni di un paese civile così vedrà che forse quella piazza non avrà più bisogno della sua corsia in più. Spero che lei non pensi davvero che una struttura Museale debba essere criticata per lo spazio che ha tolto alla carreggiata. E nemmeno per l'estetica, a maggior ragione perché l'opera non è neppure terminata. Infine, io non voglio convincerla di nulla a me piace, non l'ho ancora visto dal vivo, ma lo conoscevo già bene dai miei studi liceali. E qui la concludo, perché lei resta della sua idea e io della mia. P.s. E si ricordi che quando si risponde a qualcuno che non si conosce si usa il lei e non il tu. Buona giornata!
Caro Daniele, io ho 31 anni e sono abituata a dare del lei a persone più autorevoli o con un età più avanzata della mia. Se erroneamente ho frainteso la tua età, ti prego di segnalarmelo così modifico la persona con cui declino i verbi. Altre motivazioni non ne trovo. Sinceramente mi sembra di essere stata educata, rispettosa delle tue idee e costruttiva nel dialogo. Ho cercato di argomentare le mie considerazioni. Sei tu che più di una volta hai portato avanti motivazioni del tipo: "si fa in tutto il mondo, si fa da anni, in qualsiasi altra città...e così via" che, a mio parere non producono nulla di buono. A me il tuo punto di vista interessava ed ero disposta a modificare il mio qualora mi convincesse. Evidentemente non sei del mio stesso parere. Punto 1) se è un'opera d'arte la valuto ANCHE per la sua valenza estetica. Poi la valuto per la sua funzione. Vivo a Teramo. Non credo a che Teramo manchino luoghi per far cultura. Manca la cultura. Prima investo in quello e poi negli spazi. Ed è lo stesso motivo per cui non ha funzionato Exempla. Prima istruisco i cittadini e poi faccio la mostra. Punto 2) non ho mai detto che non mi piace il contemporaneo. Ho detto che tra la piramide e la facciata del Louvre guardo prima la facciata. Punto 3) spero che nel corso degli studi che dovrai ancora affrontare imparerai che le opere vanno viste dal vivo. Punto 4) Potrai definirti uno Storico dell'Arte quando avrai conseguito una laurea quinquennale (io sono vecchia e mi è bastata la quadriennale) e un diploma di Specializzazione. Questo non significa che tu non lo sia già. Ho già detto che per me i contenuti sono più importante dei titoli. Ma dire che si è uno Storico dell'Arte mentre si sta ancora studiando per diventarlo, mi sembra un po' altezzoso. Detto questo ti saluto. Mi piace intervenire portando delle argomentazioni a vantaggio di quanto sostengo e interagendo con le argomentazioni di chi non la pensa come me. Poichè non è questo il verso che sta prendendo il dibattito, concludo augurandoti ogni fortuna nel corso dei tuoi studi.
non capisco niente di arte, davvero! ma quando me lo sono ritrovato scoperto davanti in macchina venendo dai tigli ve lo giuro mi è venuto un colpo e ho rischiato un incidente. E quando l'ho guradato venendo giù da viale bovio non è stato diverso, e nemmeno da viale crucioli... sarà che non capisco niente di arte...
Laura ora rispondo a tutto così evitiamo di fraintenderci, 1) Del lei si da indistintamente a tutte le persone che non conosciamo e non c'entra assolutamente nulla l'autorevolezza o meno, e neppure l'età. Si tratta solamente di educazione! Ad ogni modo non essendo un bambino ma una persona ormai adulta che risponde alla legge come un adulto capace di intendere e volere il Lei è consigliabile. 2) No, non sono dello stesso parere. E' stata rispettosa, io non l'ho attaccata, non concepisco il chiedere a qualcuno per quale motivo una cosa piace per poi cambiare la mia opinione (cito testualmente) "qualora mi convenisse". Se ho un'opinione quella è, se poi non sono convinto della mia stessa opinione io non scrivo su un blog per cercare un dibattito che potrebbe farmi cambiare idea. Mi sembra troppo facile. Gli esempi erano per fare capire cosa avviene nel Mondo e l'apertura mentale che contraddistingue altre città a differenza di Teramo. Io a Firenze vivo in linea d'aria a cinquanta metri dal nuovo cantiere del Maggio, una costruzione spiazzante, bellissima, ultra moderna, inserita all'interno di una città che potrebbe permettersi di vivere di passato perché sa che il turismo e l'amore per una certa storia ci sarà sempre al suo interno. Ma neppure Firenze si accontenta. Teramo non può assolutamente permettersi di accontentarsi per quanto mi riguarda. L'Ipogeo mi piace e basta, non c'è un motivo per dire che un colore o un piatto ti piaccia o meno. Infatti ho specificato che tutto quello che lei sta criticando a me interessa come struttura e come innovazione all'interno del tessuto urbano (non so più come dirglielo). Il tetto mi piace perché l'avrei pensato moooolto più spiazzante ma per le esigenze della rotatoria non sarebbe stato adatto in quanto avrebbe danneggiato la visuale e sarebbe risultato anche pericoloso forse per l'incolumità degli automobilisti. L'idea è personale di chi ha pensato l'edificio e non può essere criticata ne da me ne da lei credo. Spero di essermi spiegato adesso. Punto 1) Buon per lei. Io non riesco a valutare un edificio esteticamente in maniera distaccata come fa lei. Soprattutto se contemporaneo. Innanzi tutto deve essere funzionale. Anche perché mi deve spiegare come fa a giudicare lei esteticamente un edificio moderno per la sua estetica, dato che questa è il risultato della sua funzione. A Teramo manca la cultura essenzialmente perché nessuno se ne occupa come dovrebbe ma c'è anche da dire che il cittadino non è interessato. Perché potrebbe benissimo acculturarsi da solo, come credo, e vivamente spero, faccia anche lei. E su questo non transigo mi dispiace. La mente umana e libera di informarsi e non deve aspettare che le cose gli cadano dal cielo. Questa è troppo facile. E credo che lei convenga con me. Punto 2) Non le ho mai detto che non le piace il contemporaneo. Ho detto invece (cit.) "questo non mi impedisce di interessarmi del contemporaneo". Se lei se ne interessa sono contento per lei. Punto 3) Le ho specificato che non l'ho vista dal vivo quando l'hanno aperta, ho visto le foto e l'opera la conosco molto bene come progetto in quanto, in primo luogo era esposto il Rendering, e poi perché quando frequentavo il Liceo Artistico con i nostri docenti ne parlavamo spesso. Perciò lo so da solo che le opere vanno viste dal vivo. Lei sta dando lezioni di vita ad una persona che ha anche preparato una istallazione per un importantissimo artista del nostro territorio (qui ora mi sto vantando) che ha il suo nome scritto all'interno dei ringraziamenti per l'istallazione scritti sul volume della mostra. Sono una persona che viaggia e si informa. Ma ho anche specificato, e questa cosa la dico per l'ultima volta, che volevo fare cadere l'attenzione sull'articolo che ho trovato poco giornalistico in quanto non c'è scritto praticamente niente se non insulti e cose sciocche che posso accettare di sentire dalla mia nonna. Non era un pezzo giornalistico secondo me. Questo era il tema del mio primo post. Successivamente la mia critica è stata sviata innanzi tutto dal giornalista stesso e successivamente da lei. Quando si dice la critica sul pezzo!!! Punto 4) Chiedo scusa ma non è così, una laura è sempre una laura. Lei è stata fortunata nel frequentare la quadriennale che ha una sola tesi, quindi un solo lavoro. Non sono stato io a tirare fuori la discussione sulla laurea in quanto all'inizio avevo solo detto che studiavo, ma dato che avete voluto dire che eravate prof. o Storici dell'Arte (questo a differenza delle mie cose era stato detto in maniera altezzosa come solo le persone che sono arrivate-dove poi non si sa-sanno fare) io ho detto che sono laureato già. Quindi Dottore in Storia dell'Arte Moderna, se poi questo non significa essere uno storico dell'Arte va bene, ma una persona che si occupa di quello dalla mattina quando si sveglia fino alla sera quando va a dormire, che viaggia per informarsi e che studia da solo tutto quello che lo colpisce, che frequenta mostre, convegni e altre cose, che si è laureato con una tesi su cui ha buttato il sangue, sì. E se me lo permette non deve essere lei a dire nulla su questo come io non l'ho attaccata su quello che assolutamente non condivido del suo modo di pensare. Grazie! E questo non vuol dire essere altezzosi ma essere persone che ci tengono a esprimersi se sanno di cosa stanno parlando. Se lei non capisce questa differenza non è colpa mia. Forse allora ringrazio di non aver frequentato la quadriennale. Il dibattito infine non sta prendendo nessun verso, non è possibile fare un dibattito qui dato che lei sta anche discutendo implicitamente sulla mia Laurea e sulla mia Preparazione per sostenere un dibattito con lei. Fissandosi anche su cose futili e assolutamente non pertinenti. Detto questo la saluto anche io, ma si ricordi che non serve un titolo di studio per essere acculturati e per usare bene e in maniera intelligente il cervello.
Le do del lei perchè me lo chiede e non perchè io lo ritenga una cosa opportuna. Non ho mai detto che cambio idea "qualora mi convenisse" ma "qualora mi convincesse". L'esperienza mi ha insegnato a modificare le mie opinioni grazie al parere degli altri. Spero che la vita lo insegni anche a lei. Poichè non ho nessuna intenzione di illustrarle la qualità dei risultati dei miei studi e del mio lavoro per rendere le mie opinioni degne di nota e poichè non mi piace il suo atteggiamento nei confronti delle mie parole e del blog, la saluto cordialmente senza dilungarmi oltre.
Signori, se questo spazio dev'essere soltanto il regno della saccenteria o il luogo in cui sfogare le frustrazioni quotidiane per tentare di primeggiare gli uni sugli altri, tanto vale chiuderlo; di qualunquismo e pressapochismo, infatti, abbondano già i media normali e non c'è alcuna ragione per contribuire oltre. La querelle accesasi da un intervento intelligente di un utente (forse un po' forte), è stata ingigantita e fomentata da una serie di polemiche sterili, aggravate da un uso puerile dell'ironia legata a pregiudizi; colui che ha risposto subito dopo tale intervento, infatti, non si è cimentato in merito alle osservazioni riportate, ma si è concentrato sulla condizione di colui che li ha scritti, ossia quella di studente universitario. "Caro studente di Storia dell'Arte all'Università di Firenze, tra i post ci sono tre professori di Storia dell'Arte, nessuno ha espresso con violenza e presunzione la propria opinione. Chi si loda si imbroda....I commenti sono opinioni e vanno rispettati. Pro e contro. A questo punto le rispondo da Prof...mi riscriva dopo la laurea. Grazie." Leggasi, se mi è consentito parafrasare con un francesismo, "Cosa parli a fare tu, saputello? Adesso te ne canto quattro". Ma l'analisi proposta dall'utente, seppure veemente, era, invece, puntuale, poiché, partendo da un dato di fatto, ossia che la vista di piazza Garibaldi è sempre stata "compromessa" sia dalla fontana, sia dalla sfera, criticava la "visuale da cartolina" per poi passare ad un affondo sul metodo con cui il post era stato scritto. A questo punto, le reazioni possibili sarebbero potute essere due: la prima, in cui l'autore del post avrebbe potuto ringraziare l'utente per l'osservazione, ribadendo però che, almeno per questo post, l'intenzione non era quella di ripercorrere le tappe che hanno portato alla realizzazione della (discutibile) opera, ma dar sfogo, per usare un termine abusato, "ad un istinto di pancia", peraltro, come mi è parso di capire, condiviso dai più; la seconda e, purtroppo, la meno intelligente, in cui l'autore, punto sull'orgoglio, si sarebbe indispettito e avrebbe dato sfogo alla sua "ira", ponendo l'utente al pubblico ludibrio secondo l'equazione studente universitario=saccente rompiscatole. Eppure, spiace ammetterlo, l'affondo sul metodo è corretto, poiché chiunque si diletti nello scrivere alcunché destinato ad essere letto da altri ha il dovere morale di essere, per quanto possibile, il più accurato possibile, visto che solo in tal modo si consente a colui che leggerà di discernere e comprendere come si siano effettivamente svolti i fatti. "Essere un blogger è un groppo d'amore per la notizia" si legge alla voce "Chi siamo" del sito, ma la notizia dovrebbe essere il più possibile scevra da considerazioni individuali, anche se la rubrica "il Caffè" è "una personale sintesi invettiva". Nel post non si vede la sintesi, ma in compenso abbonda l'invettiva. L'unica notizia, tra l'altro implicita, è che hanno terminato l'opera (forse inaugurato, chissà!). Si sarebbe potuto riferire quando venne ideato il progetto e ad opera di chi e se vi furono delle resistenze e magari quanto è costato e i soldi dove li hanno presi etc.. Questo si sarebbe stato un bel lavoro di sintesi, condito poi dalla personale invettiva finale; difatti, non è assolutamente detto -aggiungerei per fortuna- che un'opera, qualsiasi essa sia debba piacere a tutti. Tuttavia, un bel lavoro richiede tempo, perché occorre documentarsi accuratamente. Del resto, redigere una critica risulta difficoltoso in quanto, accanto ad una sempre facile pars destruens, occorre affiancare una pars costruens, ossia bisogna proporre un'alternativa valida e per tempo, non alla fine dei giochi. La risposta di Laura risulta, all'inizio, sulla falsa riga di quella citata poc'anzi. "Caro Daniele, si scrive "secondo il mio parere" e non " a seconda del mio parere"...tienilo presente quando ti cimenterai con la tua tesi "magistrale"...". Tuttavia, contrariamente all'esempio precedente, sono qui riportate critiche soggettive puntuali, nell'ordine: "Non mi piace l'immagine che l'architetto vuole suscitare, quella di "zolla di terra arsa". Non mi piace l'impattante cornicione ferroso e non mi piace che dai finestroni si vedano i pilastri di cemento armato. Non mi piace il concetto di ipogeo applicato all'arte: non condivido la scelta di utilizzare uno spazio sotterraneo per accogliere opere d'arte. Lo trovo ibrido: alla piazza, a connotazione fortemente automobilistica, è stata eliminata una grande porzione percorribile dalle vetture che non può però essere utilizzata dai pedoni a meno che non ci mettiamo tutti a girare intorno alla zolla. Ne valeva la pena?" L'intelligenza dell'intervento è riconosciuta, per altro, dallo stesso Daniele il quale nella replica pone una serie di esempi provenienti da altre realtà europee, per poi concentrarsi su Teramo e proporre le proprie considerazioni sull'utilità dell'opera. Sembrerebbe potersi concludere qui. Ed, invece, non è così. La controreplica di Laura riflette evidentemente un'opinione personale quando scrive "Caro Daniele, ammetterai che presentarsi come uno studente di Storia dell'Arte a Firenze crea da una parte, delle aspettative sulle tue considerazioni e dall'altra, una sorta di "riverenza". In generale, mi piace che parlino i contenuti e non i titoli." Non è detto che l'intento fosse quello di creare sudditanza, del tipo "Zitti tutti! Parlo io!". Le parole sono parole: sono poi le persone che, in base all'idea che hanno di chi sta parlando (in questo caso scrivendo) le interpretano. È evidente che se uno ha un'idea poco lusinghiera di un altro, troverà i suoi atteggiamenti disdicevoli e leggerà nelle sue parole la superbia. Tuttavia, la sua analisi è di nuovo compiuta e attenta: giustissime le sue osservazioni sul traffico, cui io mi permetterei di aggiungere il portare i servizi anche nei di fatto "quartieri dormitorio" di Colle Parco e Fonte Baiano e condivisibili le sue obiezioni sull'utilità dell'opera. L'ultima risposta di Daniele trascende l'impetuosità solita, per sfociare nell'attacco sin dalle prime righe: "Questa è una sua idea, tra l'altro sbagliatissima." E chi lo dice? Ogni opinione, quando sensata, ha pari valore. Ad ogni modo, è evidente che si è creata una frattura tra due interlocutori che non hanno fatto nulla sin dall'inizio per appianare i toni, come si è avuto modo di osservare, e confrontare le opinioni. Un confronto deve arricchire, non convincere. La domanda che Laura fa, a parer mio, non è corretta "Potresti portarmi delle argomentazioni in grado di farmi cambiare idea?" Perché? Mica si deve per forza mutare parere. Non siamo mica in un dialogo socratico. Alla fine, l'intervento di Daniele si conclude con un infelice "P.s. E si ricordi che quando si risponde a qualcuno che non si conosce si usa il lei e non il tu. Buona giornata!" Per quanto il concetto sia condivisibile, si dovevano usare altri termini ed altri modi per esprimere il concetto. In quattro parole: it is very rude. Spiace, dunque, constare che noi tutti abbiamo disimparato a ragionare e a confrontarci come esseri umani, limitandoci a scimmiottare, più o meno dottamente, il linguaggio e le argomentazioni della feccia che risiede nella grande Cloaca massima: l'arroganza, la superiorità, l'alterigia, l'immodestia, la boria, la spocchia, la sufficienza, la protervia, la tronfiezza, l'atteggiamento sprezzante. Siamo pertanto sicuri, specie in questo periodo, di essere meglio di coloro che ferocemente critichiamo?
L'idea sbagliatissima non era riferito alle frasi della Sig.ra Laura, ma alla sua personale opinione riguardo a quello che mi interessasse o meno. Pertanto io ho risposto che era una sua convinzione suggeritale forse dalle mie parole, ma era è resta un'idea sbagliata perchè travisa le MIE parole. Laura, ho sbagliato a copiare. Questo ragionamento che lei fa comunque per me non è valido e le ho spiegato anche il motivo. Io penso, e come essere pensante sono convinto di quello che dico. La qualità del suo lavoro e dei suoi studi non è stata messa minimamente in discussione, mentre lei stessa ha messo in discussione la mia. Questa è la contraddizione. Torno a ripetere che il mio post, come ha detto anche il signore sotto, era per l'articolo e non per lei e che le mie risposte sotto stile elenco del telefono spiegavano ulteriormente quello che le stavo dicendo da 3 post di risposta nel modo in cui lei stessa me le aveva poste nel post precedente. Ad ogni modo non ho nulla contro le sue idee, non le reputo giuste ma le rispetto. Cordiali saluti anche a lei.
Caro Luigi, provo a spiegare le mie risposte dopo il tuo lucido commento. - Ho puntualizzato l'errore grammaticale perchè rispondevo ad una persona che si "fregiava" di essere già laureato. Non è mio costume correggere gli errori altrui ma se la laurea diventa vanto, allora non resisto. - Quando critico sono abituata a dire cosa critico e perchè lo critico, adducendo a volte delle soluzioni. Quando chiedevo a Daniele le sue argomentazioni, era semplicemente per confrontarle con le mie. Ti piace. Cosa ti piace, perchè ti piace? Non avevo nessuna intenzione di mettere Daniele in difficoltà e se mi avesse convinto con le sue opinioni, sarei stata contenta di arricchire le mie. Se ho contribuito ad esasperare i toni me ne scuso. Rimango comunque del parere che i contenuti siano da preferire ai titoli e che preferisco ragionare di contenuti piuttosto che dimostrare di essere titolato per ragionare. A me interessava il punto di vista di Daniele non sull'articolo ma sull'opera. Probabilmente a Daniele interessava l'articolo e non parlarmi del suo punto di vista.
Quoto Luigi al 100%.. e mi sembra strano che si dia spazio a queste speciose (che bella parola...) polemiche.... il compagno Togliatti elogiava le poesie di un umile ciabattino... e Trilussa passava volentieri il suo tempo alla cantina con gente molto più umile di lui... mi sembra (perdonatermi Laura e Daniele), il gioco del "Lei non sa chi sono io!!" (che poi, per inciso, è il gioco preferito di quei politici che voi stessi criticate)... manca solo la risposta del Belli "..Io son io, e voi nun sete un cazzo!!" (A Giancà.. se me la censuri fai un torto al poeta, non a me... :-)"; quindi, miei cari signori, deponete le sciabole e finitela, anche perchè per leggere un vostro commento ci vogliono 5/10 minuti. Mi firno dottore? non mi firmo dottore? non mi firmo dottore! Ciao a tutti..
L'ipogeo farà la fine dei sottopassaggi, che sono sempre sporchi, e si ha paura anche passare in quei sottopassi.
Laura, ho semplicemente scritto all'inzio di essere uno studente. Successivamente, dopo il commento del giornalista che mi "sfidava" a riscrivere dopo la laurea, ho semplicemente detto che ero già laureato. E questa cosa la può benissimo controllare da sola. Non mi stavo assolutamente fregiando della mia laurea altrimenti l'avrei scritto dall'inizo. Mi dispiace della sua poca attenzione durante la lettura. Le continuo a ripetere però che io le ho sempre detto che mi piace l'intervento urbano altrimenti non avrei cercato di difenderlo. E le ho anche risposto perché mi piace. E' stata lei che ha frainteso le mie parole, dall'inizo! Io dall'inizio non volevo parlare dell'intervento ma dell'articolo e gliel'ho scritto in tutti i post. Riguardo al rivolgersi alle persone estranee, il lei è questione di distanza e di rispetto quando si parla con altri. Lei ha scritto: "Caro Daniele, io ho 31 anni e sono abituata a dare del lei a persone più autorevoli o con un età più avanzata della mia." Le dico solo che i professori all'università danno del lei, e notoriamente sono più grandi degli studenti e più istruiti sicuramente. Continuo a ripetere, ancora una volta, che rispetto le sue opinioni pur non condividendole.
Sono intervenuta per parlare dell'oggetto dell'articolo e non dell'articolo. La frase iniziale del mio primo post voleva semplicemente spiegare che, se si interviene sulla forma e non sul contenuto, occorre essere impeccabili nella forma. Tralasciando le illazioni, per evitare che diventi un'esegesi estenuante dei post, la concludo qui. Qualora si volesse continuare a parlare dell'ipogeo, sarò contenta di tornare a farlo.
Francamente...soldi buttati, la fontana stava molto bene ancor prima di quella orrida palla (che tuttavia l'occhio aveva reso meno sgradevole alla visione nel corso del tempo). Ci si augura quantomeno che sia messo in funzione prima del 2013..ehm scusate...dimenticavo che nel 2012 il mondo finisce! Eh..beh! L'unica cosa che non riesco bene ad afferrare è come mai la parte superiore di tal disco ellittico sia composta in lega di rame piuttosto che in un altro materiale, dato che come ben si sa il rame è un materiale ostico agli esterni e se non trattato con le giuste attenzioni (cosa che non è stata fatta) si ossida pesantemente rilasciando una patina di color verdastro, cosiddetto verderame. Verderame?? Che fosse giunto il tanto agognato momento che qualcuno meritevole lo mangi??? Chissà... staremo a vedere! Cit. detto popolare: "puzza magnà lu verdram!"
Orrible. Simplement orrible.. Scusate pessimo italiano... sono straniero in visita parents.. persona non ama quella orribile construzione. Ho visitato tantissime città. Mai vista orribilità pareille! Ma alora perchè tenerle? Che schifosa... Pista per scateboard??? Teramo sveglia.. cittadini fate manifestations! la ville est vostra! o non??