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Teramo: Clamoroso Brucchi "Pensa" diversamente da Tancredi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La rivoluzione delle idee. L'immaginazione al potere. Maurizio Brucchi ha una sua linea politica ecologica. Il primo cittadino di Teramo per la prima volta nella sua storia politica, dissente con il coordinatore provinciale, Senatore della Repubblica, Paolo Tancredi. Che succede? Ricapitoliamo. Paolo Tancredi e Gianni Chiodi, scusate. I Tancredi e Gianni Chiodi sono da sempre, in ordine di inquinamento ambientale e temporale, per l'istallazione di una Turbogas  e di un Termovalorizzatore. Entrambi i progetti erano fallimentari per tecnologia e pericolosità ambientale. Nulla sono serviti gli articoli del WWF, dell'IDV del coordinatore provinciale Augusto Di Stanislao e del consigliere provinciale Riccardo Mercante, che ricorda le famose cinque R " Riduzione degli imballaggi alla fonte, massimizzazione della Raccolta differenziata, Riciclo a freddo, Recupero dei materiali riciclati con re immissione nel mercato ed infine Ricerca per individuazione e messa al bando dei prodotti non differenziabili". Nulla sono serviti i comitati civici, gli articoli su I Due Punti, forse il tutto insieme hanno convinto, il responsabile della Sanità del capoluogo aprutino, a cercare e proporre un'altra strada. Il ciclo e riciclo di Vedelago. Finalmente. Pensare da soli fa bene. Pensare per il bene della comunità fa di un Primo cittadino, un grande Sindaco.

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Commenti

Brucchi è meglio di quello che appare.
in norvegia la differenziata chi la separa viene anche pagato e la spazzatura si vende al supermercato.... ah! dimenticavo... noi viviamo in un paese di ricchi e benestanti...ma nel medioevo!!!
Staremo a vedere........... Ma la difesa della salute come si concilia con una realizzazione ad impatto acustico e luminoso fuori norma realizzate dal dottor sindaco quando era assessore ai lavori pubblici?
E' vero FDL, è meglio. Ma a farlo tornare sulla terra ci dobbiamo pensare noi, come per Vedelago. Siamo noi cittadini e blogger che abbiamo fatto in modo che il sindaco conoscesse il sito in questione, e dobbiamo essere noi a volerlo fortemente. Vedrete che il pdl regionale e nazionale gli darà addosso, perchè il Centro Riciclo costa 5 milioni di euro, e con così "pochi" soldi è difficile mangiarci.... I politici servono a dar voce al popolo. AL POPOLO! Non possono e non devono decidere da soli. NOI DECIDIAMO - NOI LI PAGHIAMO - NOI LI MANDIAMO A CASA
Ottima notizia, finalmente... !!! vorse perchè a Maurizio il diZio non gliel'ha pagata la campagna elettorale...
brucchi e pensare, "diversamente" poi nello stesso articolo.....brrrrrr........uuuuuccccchhi.
Qualche tempo fa un suo articolo intitolava pressapoco cosi:"Il terremoto di rifiuti sta per abbattersi sull'Abruzzo".In considerazione di quanto lei scriveva qualche riflessione è d'obbligo ,ripercorrendo anche le vicende finora chiare sull'inchiesta rifiuti portata avanti dalla procura di Pescara, che ha deciso il rinvio a giudizio di Tancredi e Venturoni.Come si sa dagli atti i due politici teramani utilizzavano il loro potere per favorire il socio privato Di Zio ,monopolista in odore di criminalità,per la realizzazione di un impianto per la lavorazione dei rifiuti da collocare in contrada ,se non erro ,Carapollo.La stessa opposizione di Teramo allertava da mesi il sindaco circa la posizione di illegalità in cui si trovava la Team, ma il nostro primo cittadino "sotutto io",ignorando la mancanza anche del certificato antimafia del suddetto Di Zio,non ha dato mai risposte im merito.Adesso a distanza di mesi dall'esplosione dello scandalo,in attesa di conoscere i retrsocena della vicenda grazie anche alle intercettazioni a carico del senatore Tancredi,sempre che il Senato conceda il loro utilizzo,c'è questo improvviso cambio di rotta con la visita al sito di Vedelago.Ora se potessi vorrei rivolgere due domande a Bruccchi :1)come è possibile passare dall'opzione Di zio,così pervicacemente sostenuta in passato,all'opzione ambientalista di Vedelago e soprattutto se questa ipotesi ,in mancanza dell'inchiesta della proaura pescarese ,sarebbe stata presa in considerazione;2) come pensa il nostro sindaco di realizzare il sito di lavorazione dei rifiuti considerato che il comune di Teramo è ,quanto ad indebitamento ,il quarto in Italia. Credo che la notizia dela visita al sito di Vedelago sia il tentativo ,da parte delle alte sfere del pdl teramano,di indossare un elmetto di protezione in attesa che la tegola pesante dello scandalo dei rifiuti, di cui lei scriveva in quel suo articolo,cada sulle loro teste.Quanto alla possibilità che Brucchi agisca e pensi in modo divergente da chi lo ha collocato sulla poltrona di primo cittadino basta leggere l'analisi che Serpentini ha dato riguardo al ruolo che che il nostro sindaco svolge ,ruolo che non può prescindere dalla "cupoloa di potere politico,economica finanziaria"che c'è dietro ogni candidatura ,a destra come a sinistra.Sicuramente il significato di democrazia partecipata è sconosciuto ai politici italiani ,ma pensare che neanche Brucchi fosse all'oscura del piano rifiuti del pdl di Teramo è da ingenui,ed è evidente che i rappresentanti delle istituzioni altro non sono che il tramite attraverso il quale comitati d'affari vogliono raggiungere i loro scopi.
Io mesi fa postavo su questo ed altri blog, il link del Centro Riciclo di Vedelago, quando tutto il partito delle libertà vigilate tuonava che era il termovalorizzatore l'unica soluzione al ciclo dei rifiuti... Il Centro Riciclo di Vedelago è attivo da anni, e centri come quello esistono da decine di anni nei paesi civili; chiaramente noi, paese sottosviluppato con un demente alla guida non ne sapevamo niente... Sono convinto anch'io che sia una manovra di facciata...ma pubblicizzando la sua visita il sindaco allora ha fatto un errore, perchè adesso tutti si chiederanno cos'è andato a vedere e magari si documenteranno... Le menti illuminate del pdl volevano fare il termoinceneritore!!! che costa almeno 300 MILIONI DI EURO. Ricordo inoltre che quello di Acerra in un anno è costato 50 milioni solo per la manutenzione. Sul sito del Centro Riciclo di Vedelago c'è tutto, anche i costi di realizzazione, che sono di circa 5 milioni. I soldi per una idea di progresso, l'unica che la città di Teramo vedrebbe da dieci anni a questa parte, si possono trovare. Invece di farneticare a proposito di teatro nuovo, abbattimento vecchio stadio, telecamere in centro e cazzate varie, si dovrebbe progettare qualcosa che fa bene all'ambiente, porta tanti soldi al comune, crea posti di lavoro, e magari si abbassa anche la TIA. Falcò perchè non facciamo un confronto TIA? A parità di metri quadri, quanto si paga in altri comuni? Dai che ci facciamo due risate.

Caro anonimo in quel articolo scritto molto bene da due Giornalisti professionisti di Rimini e Roma, Matteo Marini e Federico Formica, io ero solo "protagonista" come blogger ficcanaso e altro, per il resto concordo sulle sue considerazioni.

Grazie

Io non sono una professionista della penna,non sono un'esperta del pc,non sono un intellettuale ma alleno il mio cervello per preservarne le funzionalità,sono svogliata nel non far scorrere il cursore sul commento da me scritto per controllarne gli eventuali errori ,ma sono umile al punto tale che nel mio ultimo commento ,nell'utilizzare una congiunzione negativa seguita da una negazione ,non vorrei avere la pretesa di eguagliare le perfomance linguistiche di un Campana delle migliori annate.Detto ciò vorrei anche precisare che non sono talmente sciocca da comprare la Citta ma la citazione dell'articolo di Serpentini è data dal fatto che sul web leggo "il corrosivo "dallo stesso firmato.Vorrei anche porre una domanda al signor Falconi:considerato che lei conclude i commenti in risposta ai miei con un "grazie",lo fa perchè ritiene le mie osservazioni utitli ? E se così fosse mi sento onorata perchè la considero una persona intellettualmente indipendente ,unica nel suo genere ,nel triste panorama di schiene curve del giornalismo,o pseudo tale,teramano.