Una scelta difficile del Patron Campitelli. Una scelta di coraggio, illuminata, come sfida al potere e in difesa dei cittadini.
Giovannozzi è per noi, aspiranti giornalisti e semplici blogger, un inno alla libertà delle idee, lontano dal servilismo clericale e politico. Una sorta di Anna Politkovskaya al maschile.
Anna la giornalista uccisa dal potere russo e che raccontava il genocidio in Cecenia.
Giovannozzi non tradisce. Darebbe la vita professionale per il suo editore.
Aldo Di Francesco è ancora di vestigia in lutto. Si odono solo il fragore dei tappi.
Giovannozzi alzerà il livello della disamina politica teramana. I giornalisti aprutini dovranno simulare per non apparire senza essere.
Montanelli l'avrebbe definito come fece con se stesso, un mesteriante, che dopo anni ha compreso qualcosa di questo mestiere. Montanelli gli avrebbe offerto la vice direzione de Il Giornale, perchè Giovannozzi conosce l'anima del giornalismo " chi riferisce di un fatto mentre accade può cadere in qualche inesattezza, l’importante è che, quando te ne accorgi devi riconoscerlo pubblicamente e chiedere scusa ai propri lettori”.
Giovannozzi è come Campitelli. Separati dalla nascita. Basta con le leccate al Governatore Chiodi, alla famiglia Tancredi, al Vescovo Seccia, Giovannozzi amato da una folla oceanica per il suo equilibrio, riuscirà con la sua abile critica, a porre il potere allo stesso livello degli ascoltatori.
I Famosi novanti gradi. Un caldo che brucia.
Tv Sei rappresenterà il buon esempio tra etica e morale.
Tv Sei rinuncerà alla cassa integrazione, avendo assunto due pezzi da novanta come Giovannozzi e Mauro Di Pietro.
Tv Sei non richiederà altra cassa integrazione avendo tanti contratti da collaboratore esterno.
Tv Sei diventerà un abile esempio di gestione televisiva. Mai nessun tecnico pur essendo in cassa integrazione, avrebbe fatto riprese di partite o trasmissione in nero.
Mai. Il Presidente Campitelli, coerente e onesto, non l'avrebbe mai permesso. Lui è vicino ai suoi giornalisti. Ai suoi operai.
Mai nessun gioco tra arabi, furgoni della Teramo Calcio e compagni di merendine.
L'ufficio del lavoro di Teramo avrebbe fatto ripetuti controlli, vero?
Il Corecom non avrebbe stanziato i meritati fondi, vero?
Tutto a posto.
Noi siamo fiduciosi perchè Giovannozzi è il futuro. Parola di Luciano Campitelli. (f.to Emmelle...Il Centro)
...e non finisce qui.
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