Che strumento usa Cavallari. La spada o il fioretto? Nessuno dei due. Oggi ha espresso solidarietà all'amico/nemico, Di Sabatino, messo in minoranza dalla maggioranza. Il gioco è presto raccontato. Il vice Sindaco Di Sabatino con delega al Bilancio, aveva erudito lo scibile cittadino, sull'ineluttabilità dell'aumento dell'aliquota Irpef dallo 0,5% allo 0,8% per tutti.
Aveva raccolto i consensi e pochi dinieghi in maggioranza. Ma la crisi, le polemiche sui dirigenti, il costo della vita, la critica feroce verso la politica, qualche padrino dell'ultimo secondo, tradotto, la Democrazia della Maggioranza; avevano cambiato le carte in tavolo. Il sindaco con delega all'emendamento, decide per l'esenzione dei redditi bassi sotto i diecimila euro.
Lo stile di D'Alberto, nutre un altro emendamento. Gli scaglioni a reddito per una misurazione più equa. Ma gli scaglionati del centro destra rimanevano fieri del loro sinistro lavoro. Scusate, lavoro di sinistra.
La seconda notizia è la goccia, che ha fatto traboccare il vaso dell'UDC. Unione dei Contenitori. La delega al Montiano Spending Review è stata assegnata, scusate di nuovo, consigliata, dal consigliere Mauro Di Dalmazio al sindaco Brucchi.
Una delega ecomomica, basata sulla revisione della spesa, la crasi del risparmio, che sarebbbe dovuta andare al vice Sindaco Di Sabatino. Cavallari, capogruppo del Partito Democratico, ha espresso la sua solidarietà al vice Sindaco, aprendo la porta ad un affetto futuro. Commuovente, romantico, con Di Sabatino, dama inglese, restia al corteggiamento. Fedele alla sua Corte.
Almeno fino all'ora del tea.
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