Che il maestro di spottini, Professore Giustino Varrassi, Direttore Generale dell'ASL di Teramo, avesse il pallino ma non il talento della comunicazione, era una cosa nota a tutti. Che dopo il manifesto sul "Pareggio di Bilancio e Migliori servizi", che fece sorridere amaro centinaia di pazienti in coda nelle liste d'attesa, il pubblicitario Varrassi, fosse capace di peggiorare, era sinceramente impensabile.
Mi ha sorpreso.
Voi pensate a un nuovo logo aziendale. Il primo concetto studio è sul grado di inopportunità.
Un logo aziendale ha bisogno di anni per poter diventare identificativo e famigliare. Il precedente marchio, brutto sicuramente, è entrato nell'immaginifico collettivo, come "il già visto, il gia digerito".
Ora il tutto si sintetizza nel grado di anti economicità.
Pensate di cambiare le serigrafie di tutte le auto, furgoni, autoambulanze. Le targhe, targhette e la struttura a riflesso dei famosi giardini dell'ospedale di Sant'Omero. Le segnaletiche stradali. Il marchio sul nuovo personal computer del Direttore.
Pensate ai costi finali. Non aggiungete altro, perchè un simile lavoro con illustrator è reso gratuito, sicuramente, dalla banalità raggiunta.
L'irriproducibilità? Un logo ha bisogno di vivere a 360 gradi nel contenitore dell'impresa che rappresenta. Un simile insieme di sfumature, sarebbe mortificata da una riduzione del 30/40%, questione della natura del colore e dei caratteri. La scritta diventerebbe invisibile.
Non basta.
"L'Olivieri Toscani" de noialtri, ha pensato a una frase ad effetto " Il meglio è nel tuo territorio".
Il teramano leggendo questa verità assoluta, sicuramente smetterà di divertirsi e farsi curare fuori regione.
Ma io dico come si fa? Dove si vive? Ci sarà un motivo per cui una persona tende a dare fiducia ad altre strutture. Altro che slogan o fiori che sembrano eliche. Girelle che mostrano altre girate. Gira la ruota.
Qui ci vogliono medici, medici bravi. Luminari.
Caro Manager Varrassi faccia una bella campagna acquisti, per ora, il meglio nel tuo territorio non è l'Asl di Teramo....ma il cartello "Arrivederci Teramo".
Il resto è la passività senza talento. Loghi a perdere.

Commenta
Commenti
Morgana è la fata dei puntini...;)