Caro Procuratore Rosati,
le scriviamo con le fonti in mano,
le stesse fonti che ci hanno permesso di chiamare l'Istituto Superiore della Sanità, fingendoci una coppia con problemi di sterilità e chiedere informazioni sul Centro di Procreazione Medicalmente assistito più vicino a Teramo.
La risposta la conosciamo tutti. Teramo non esisteva. Eppure era più di 1 anno che operava senza autorizzazioni amministrative.
Che significa per la legge italiana?
Lei ha ordinato il sequestro del reparto. Un suo collega il dissequestro. L'Asl una commissione per controllare le autorizzazioni.
Mi permetto di giocare con il tempo e gli ossimori. Le assurdità letterarie.
Noi cronisti di strada abbiamo bisogno di credibilità o perderemo ogni fonte civile e civica.
L'Asl che dilingentemente ordina una commissione di controllo dopo il sequestro, non avrebbe dovuto farlo prima dell'apertura?
Perchè il reparto è stato dissequestrato?
Lei ha fatto ricorso, ma i nostri informatori si stanno ritirando.
Intimiditi dall'ineluttabilità degli eventi. Abbiamo bisogno di buoni esempi da parte della Giustizia Teramana.
Prove su prove. Testimonianze, delibere, determine, fotografie eppure dall'Ater al Ruzzo, dalle evidenze di fatti sconcertanti all'occultamento delle prove, dai politici fotovoltaici, dai Manager in car pooling, dai dirigenti della Provincia e dalle consulenze d'oro, dalla Teramo che Lavoro, dall'IZS, dai concorsoni ai concorsini, dalle Banche, dagli imprenditori nulla tenenti... tenutari, dai cantieri edili, dai politici promossi, dai politici senza provvedimenti disciplinari, dai debiti fuori bilancio, dalle autoassunzioni, dagli affitti di ramo d'azienda, dagli appalti gonfiati, dai birilli senza autorizzazione, dai parcheggi dei medici, dai passi carrabili a meno di 12 metri dall'intersezioni stradali, dalle rotonde ovali, dai conflitti d'interesse, dai sottopassi senza collaudo, al nulla che sembra essere cambiato... a parte la nostra credibilità.
Dopo aver scritto, dopo aver studiato, convinto, pregato, inseguito, ci ritroviamo con il teatro di Godot...casi da CSM.
Così Si Muore.
Stiamo morendo e con noi la nostra passione sociale.
Una società vorrebbe aprire un centro oncologico nella provincia di Teramo.
Le autorizzazioni sono bloccate a livello regionale.
Ieri al bar, un signore ha suggerito una soluzione.
Aprite lo stesso. Lavorate per 15 mesi, poi il centro verrà sequestrato e poi dissequestrato, poi l'Asl vi manderà i controlli.
Questa Teramo non può fare Giurisprudenza.
Dobbiamo trasformare il sito de I Due Punti in una Loggia Virtuale?
Che cosa possiamo dire che non abbiamo detto ai nostri informatori... per l'oggi e non per il domani?
Noi crediamo in altri esempi...vogliamo cambiare la nostra Città..." Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola....Paolo Borsellino"
Non lasciateci soli...
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