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Caro Procuratore Rosati...le scrivo

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Caro Procuratore Rosati,

le scriviamo con le fonti in mano,
le stesse fonti che ci hanno permesso di chiamare l'Istituto Superiore della Sanità, fingendoci una coppia con problemi di sterilità e chiedere informazioni sul Centro di Procreazione Medicalmente assistito più vicino a Teramo.
La risposta la conosciamo tutti. Teramo non esisteva. Eppure era più di 1 anno che operava senza autorizzazioni amministrative.
Che significa per la legge italiana?
Lei ha ordinato il sequestro del reparto. Un suo collega il dissequestro. L'Asl una commissione per controllare le autorizzazioni.
Mi permetto di giocare con il tempo e gli ossimori. Le assurdità letterarie.
Noi cronisti di strada abbiamo bisogno di credibilità o perderemo ogni fonte civile e civica.
L'Asl che dilingentemente ordina una commissione di controllo dopo il sequestro, non avrebbe dovuto farlo prima dell'apertura?
Perchè il reparto è stato dissequestrato?
Lei ha fatto ricorso, ma i nostri informatori si stanno ritirando.
Intimiditi dall'ineluttabilità degli eventi. Abbiamo bisogno di buoni esempi da parte della Giustizia Teramana.

Prove su prove. Testimonianze, delibere, determine, fotografie eppure dall'Ater al Ruzzo, dalle evidenze di fatti sconcertanti all'occultamento delle prove, dai politici fotovoltaici, dai Manager in car pooling, dai dirigenti della Provincia e dalle consulenze d'oro, dalla Teramo che Lavoro, dall'IZS, dai concorsoni ai concorsini, dalle Banche, dagli imprenditori nulla tenenti... tenutari, dai cantieri edili, dai politici promossi, dai politici senza provvedimenti disciplinari, dai debiti fuori bilancio, dalle autoassunzioni, dagli affitti di ramo d'azienda, dagli appalti gonfiati, dai birilli senza autorizzazione, dai parcheggi dei medici, dai passi carrabili a meno di 12 metri dall'intersezioni stradali, dalle rotonde ovali, dai conflitti d'interesse, dai sottopassi senza collaudo, al nulla che sembra essere cambiato... a parte la nostra credibilità.
Dopo aver scritto, dopo aver studiato, convinto, pregato, inseguito, ci ritroviamo con il teatro di Godot...casi da CSM.
Così Si Muore.
Stiamo morendo e con noi la nostra passione sociale.
Una società vorrebbe aprire un centro oncologico nella provincia di Teramo.
Le autorizzazioni sono bloccate a livello regionale.
Ieri al bar, un signore ha suggerito una soluzione.
Aprite lo stesso. Lavorate per 15 mesi, poi il centro verrà sequestrato e poi dissequestrato, poi l'Asl vi manderà i controlli.
Questa Teramo non può fare Giurisprudenza.
Dobbiamo trasformare il sito de I Due Punti in una Loggia Virtuale?
Che cosa possiamo dire che non abbiamo detto ai nostri informatori... per l'oggi e non per il domani?
Noi crediamo in altri esempi...vogliamo cambiare la nostra Città..." Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola....Paolo Borsellino"

Non lasciateci soli...

 

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Commenti

Falcò, qua sta sparendo tutto. Pure l'acqua. Aspetta e spera. Noi ci fidiamo solo di te.
Tu, Francia, la redazione di Roseto, Centi, D'Egidio, Marroni, Fratoni, Moschetta, Giulianova, siete degli esempi. Il vostro mondo dovrà diventare virale. Siete una speranza e ci avete dato coraggio. Grazie di cuore.
Grazie Falconio, hai denunciato quello che tutti conosciamo ma abbiamo paura di dire! C' e' rimasto l'ultimo baluardo a difesa della giustizia sociale: La magistratura! ............. Non vi lasceremo soli ! Comune cittadino
Quale Giustizia? La Procura di Teramo? Ok, voi vi fidate. Ok aspettiamo, fiduciosi.
FRancia sei tecnicamente perfetto. Vai in Procura e denuncia tutto.
Credo che il dissequestro dei locali non comporti affatto la ripresa dell'attività medica, ma la Asl non ha certo perso tempo a farlo sembrare. Anche certa stampa teramana, che si presta a giochetti di prestidigitazione della notizia, andrebbe punita con il sequestro delle penne, caro Giudice Rosati. Ascolti, Giudice, il grido di dolore di Falconi. Perchè al suo grido si aggiungono anche tutti quelli di chi non ne può più di questo sistema di potere. Se la Politica (quella con la P maiuscola) non ha saputo aiutarci e la Magistratura tentenna, cosa ci rimane? Forse la rivoluzione armata? Io farei sempre attenzione al popolo affamato ed esasperato... la storia ci insegna.
Domenica mattina uggiosa...e una poesia di Bukowski su I Due Punti che mette allegria per tutto il giorno. Una poesia così ti fa dimenticare tutti i pusilli che affollano le stanzette del poterino teramano e abruzzese. NOI ANDIAMO AVANTI: LA MAGISTRATURA DARA' GRANDI SODDISFAZIONI AI CITTADINI DI BUONA VOLONTA' CHE CREDONO ALLA GIUSTIZIA. A patto che siano tanti e non cedano al disfattismo...
Un articolo di denuncia, belliissimo, grandissimo, perfetto, imperioso, spettacolare, meraviglioso, magistrale, solidale... e tutti gli aggettivi positivi possibili. Grazie Giancarlo !!!
Caro Francia, mi hanno consigliato la lettura del Sito. Trovo i suoi pezzi meravigliosi. Non la conoscevo. La ringrazio per aver contribuito a rendere questo spazio libero importante e veritiero. I miei complimenti.
Articolo perfetto e considerazioni, purtroppo, sacrosante!! Ma è quello che vorrebbero i "presunti potenti". Farti sentire solo e fiaccare la resistenza. E' il meccanismo alla base di ogni sistema mafioso. Non dobbiamo concederglielo. Nè noi, nè la parte sana della magistratura alla quale dobbiamo un grazie, anche se è pure avvilente pensare che una società civile non sia in grado di riformarsi da sola e debba sperare nella Giustizia.
caro Falconi la nostra acqua e' 'inquinata' e solo la magistratura puo' potabilizzarlA. Per questo chiediamo aiuto x non morire di sete.... Poi E' troppo tardi
@FALCONI,lo vede che lei e' in malafede? Perché' non ha riportato la notizia del dissequestro, da parte de tribunale del riesame, del reparto di procreazione assistita dell'ospedale di Teramo?questo le avrebbe fatto solo onore,adesso voglio vedere se pubblica il mio post...
Che notizia è, Occultis, quella del dissequestro dei locali destinati alla pma? Semplicemente, nessuna, considerato che togliere i sigilli non è come dire "ok, potete ricominciare l'attività medica". Questa, caro Prof., resta proibita fino all'autorizzazione (che tutti ci auguriamo venga data) da parte dell'Istituto Superiore di Sanità, unico organismo deputato a decidere le sorti della vostra povera criatura... Chi è in malafede, Lei o Falconi? La risposta è ovvia.
@E' una notizia che va data@ SIBILLA,lo si fa per completezza e per correttezza,lo si fa se si e' obiettivi,non se si ' schierati testardamente,ci pensi.
Caro Professor Occultis, sapesse quanto ci piace chi si schiera! Quelli che scelgono, quelli che non sono al soldo di nessuno, quelli che sono liberi di dire e anche di non dire... Ha presente? Esattamente quelli che non piacciono a lei, per fortuna!
Occultis @ Ma dave vieni ? Ma perchè questi non si vergognano mai. Un cittadino dovrebbe fidarsi delle AUSL tanto da mettere la propria vita in mano a questi signori ed invece si scopre che il reparto non è autorizzato dal Ministero della Sanità. Allora ci dica : Ma qual'è la notizia del dissequestro ? Ma pe piacire.
Completezza e correttezza? Esistono questi lemmi nel vocabolario dell'attuale governo Asl? Lasci perdere le paternali, Occultis. Non attacca.
P.M. ROSATI si dia una mossa. Qua continuano impunemente a magnarsi tutto e a noi non lasciano neppure le briciole
Per fortuna !Qualcuno di voi ha detto per fortuna?Appunto per fortuna che non tutti la pensano come voi,ma come e' una notizia il topo che esce dalla fogna,non lo e' questa, ma fatemi voi il piacere!
gran bel pezzo, bravo Giancarlo.
Che tristezza assistere al battibecco tra il Prof. Occultis da un lato ed alcuni lettori dall'altro. Mi sembre di assistere ad una discussione di comeri al mercato...ho ragione io....no ho ragione io....invece ho ragione io....! Che tristezza. Il fatto è uno. All'Ospedale di Teramo era stato consentito l'apertura di un reparto di procreazione medicalmente assistita in spregio alle vigenti normative. Ricordo che il provvrdimento della magistratura era diretto in questa direzione, a quanto si è appreso dagli organi di stampa. Ora la magistratura ha dissequestrato i locali del reparto. Il pubblico ministero ha fatto ricorso: è successa la stessa cosa con la richiesta di Arresto del Direttore Generale Prof. Varrassi. LA questione è finita al tribunale del riesame, giudice terzo, dell'Aquila (fuori piazza, come si dice), In quel caso il giudice terzo ha detto: non ci sono gli estremi per ricorrere all'arresto (e di questo si può solo giore perchè togliere la lbertà ad un uomo è terribile, anche se oggi pare che essere arrestati faccia curriculum), ma ha accertato che il reato è stato commesso. Adesso si aspetta il processo. Staremo a vedere ed aspetterò sereno il giudizio della magistratura. Ma una cosa è certa. La legge dice che un centro per la procreazione medicalmente assistita deve essere in possesso delle autorizzazioni del Minidstero della salute ed essere iscritto negli elenchi (credo una specie di albo) dell'Istituto Superiore della Sanità. Fino a quando ciò non avverrà (io spero al più presto possibile), non credo che il centro per la procreazione medicalmente assistita di Teramo potrà riprendere la sua attività. Mi sorge, per concludere, una riflessione. Ma se il responsabile del repart di procreazione medicalmente assistita non fosse stato un consigliere di maggioranza al Comune di Teramo, il reparto avrebbe aperto senza le necessarie autorizzazioni?
@idealista la vera tristezza e' leggere quello che dice lei,la capacita' di analizzare la questione a fondo ce l' ha,o preferisce parlarsi addosso coma ha fatto adesso?
Vede Prof. Occultis io e Lei abbiamo idee diverse. Io rispetto ma non condivido le sue. Io posso analizzare quello che conosco. Io conosco quello che è apparso sulla stampa e sui blog (come questo). Ciò che so (appreso dalla stampa), è che il reparto di cui tanto si parla non aveva le carte (burocrazia) in regola. per il resto io esprimo il mio pensiero e non intendo nè convincere nè farmi convincere da nessuno. Voglio solo far comprendere e magari comprendere
Bravo Giancarlo!! Esiste un problema legalità a Teramo, nel teatrino delle aule di giustizia troppi giochi di palazzo e poco rispetto delle regole, ma solo a favore di pochi!!! Per il caso "Teramo"...l'appello andrebbe fatto direttamente al CSM!!!