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Brucchi promette l'ascensore a Liliana, malata di Sla...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Quando si muove il Primo Cittadino di Teramo, le acque del Vezzola e del Tordino di alzano, si spostano e si auto depurano.
Quando si muove Brucchi regola il traffico, il ciclo delle donne, il senso della vita e Vinicio cammina sulle acque.
Liliana, malata di SLA ascolta la conversazione telefonica tra me e suo marito, Tonino.
Un racconto rapido, breve.

Il sindaco Brucchi, in visita pastorale, senza il Vescovo Seccia ( capolista virtuale della Versione di Brucchi candidato sindaco) ma con i bacia pile a seguito, ha incontrato i residenti del quartiere Colleatterrato.
Ha compreso dopo anni che una parte del quartiere è al buio, che la rotonda è distrutta ( Olivieri Docet), che le strade sono piene di buche, che l'amianto potrebbe uccidere nel tempo gli abitanti degli stabili e dintorni, che Liliana e gli altri residenti della casa ater hanno diritto all'ascensore.
Una promessa ha detto Brucchi.
Avrebbe avuto delle rassicurazioni.
Ci auguriamo non da Pierangeli ma da qualcuno dell'Ater.
Come le altre volte sospirano in tanti, forse quasi tutti.

Conoscendo il Sindaco farà di tutto per mantenere la parola.
Conoscendo Tonino, farà di tutto e altro ancora per  aiutare la memoria dell'eletto per Eccellenza.
Conoscendo i Due Punti, faranno di tutto per ricordare a Tonino che ricordi a Brucchi l'ascensore.
Un diritto non un favore.

Intanto un rumore.
Liliana si fa sentire.
Attira l'attenzione.
Due pugni forte sul tavolo.
Mi saluta...e io mi commuovo.
Piano...piano...ma con l'ascensore.

 

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Commenti

Dai mo brucchi muoviti devi prendere i voti che pena che mi faiiiiii forza liliana
Liliana avrà il suo ascensore ma dal primo di marzo, tutti i malati di SLA che fruiscono degli infermieri a domicilio dedicati a questa patologia, rischiano di vedersi sospeso il servizio. La ASL di Teramo ha redatto un nuovo regolamento con il quale gli infermieri che con la propria auto flavorano a domicilio potranno guadagnare non più di 8 euro nette a ora spese auto comprese, mentre i medici 40 euro nette. Se i vertici della ASL nell'incontro che ci sarà il 20 gennaio non darà le giuste risposte anche gli operatori di altri progetti rinunceranno, oltre trecento persone affette da demenza /alzheimer non avranno più i servizi erogati con il progetto Hub and Spike .
Caro Giancaro, sono tanti gli inquilini ater che attendono un sollevatore perché impediti nel deambulare , il presidente Pierangeli ha preso in giro tutti con promesse finite nel nulla . Ora basta basta basta non può prendere in giro la gente malata anziana e murata in casa Pierangeli vergognati scompari