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Aperistreet...La Città di Teramo è finita sulla strada.....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Bologna.
Vi consiglio.
Il Nu Lounge per il suo l'Elisir D'Amore…..Il Caffè dei Commmercianti con il sex Pepper,
Il Boavista per i Martini alla James Bond, L'Agua con un ottimo Sauvignon e la Vinotheque con una glaciale Vodka Grey Goose e potrei continuare fino all'ultima bollicina.
Poi, ti rendi conto che sono tanti chilometri e molti ricordi fa.
Poi ti ricordi che sei a Teramo dove potresti fare altrettanto con le meravigliose cantine di Montepulciano e pecorino.
Poi sei a Teramo e potresti diventare l'originale con i formaggi, i salumi e tutto il resto dell'alta cucina tradizionale.
Slow food.
Poi ti ricordi che sei a Teramo e potresti fare meglio con la musica del Braga e il soul dei migliori jazzisti italiani.
Il maestro Di Sabatino potrebbe colorare la notte.

Poi vivi l'aperistreet e ti viene una streeeetta al cuore.
Lettini e sdraio da mare senza tema con la cultura e la storia della Città capoluogo. Nuda delle proprie vestigia.
Poi ti ricordi che a Teramo c'è un Sindaco che offende i lavoratori, che nessuno tra Gatti e Di Dalmazio ha avuto l'educazione di prendere le distanze.
Poi comprendi che l'aperistreet è l'immagine di un patrocinio del Comune, di un vanto da Movida e capisci....che stiamo tutti in mezzo a una strada.
Colpa nostra.
Salute.
 

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Commenti

Le uniche cose belle a Teramo vengono dal mare... Falconi per una volta c'è vita senza dover ricorrere alla Interamnia! Machiavellicamente... vale la pena!
Ma che è sta mmmerda?
Ma che è'?
orrendo...
E niente, dopo che per due mesi la città è stata privata di qualsiasi iniziativa ludico-culturale,ecco che ti spuntano magicamente l'assessore alla movida ed il sindaco con un bel bicchiere incollato in mano. Peccato che l'ultima volta il sindaco, alzando un pò il gomito aveva sparlato in diretta tv, chissà stasera quale str..zata dirà. Io me ne vado a dormire con i tappi alle orecchie. Ho paura.
Se nulla si fa, non va bene ! Se si fa, non piace quel che si fa ! Per la prima volta a Teramo , due operatori dello stesso settore , dirimpettai , anziché spararsi addosso come da sempre hanno fatto gli altri in simili situazioni , si sono associati in una iniziativa che comunque ha vivacizzato un sabato sera altrimenti morto in partenza .............................................................! Non ho parole !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma siamo consapevoli che viviamo in una città clerico-fascista berlusconiana? Penso di no. Oggi noi stiamo ingerendo le cazzate dei politicanti teramani ,le respiriamo.le assorbiamo attraverso la stampa e le televisioni amiche. Una rete artificiale di non cultura che si sovrappone alle nostre tradizioni.
Io ho avuto un brivido nel vedere una cosa tanto orrenda. Teramo ha una sua cultura e non sono le sdraio.
...io non c'ero ma le foto mi hanno fatto sorridere..preso bene..una cosa che non ti aspetti.
Qua chi fa sbaglia, chi non fa, non sbaglia mai!
Penso che si potrebbero unire più attività ricordatevi che Teramo nn è solo pzza martiri ma e anche le retrovie da far partecipare che nn mi si venga a dire poi che si crituca sempre forse e molto meglio dire che teramo e solo apparenza se nn e pzza nn ci su absssa vi posso annunciare che cu sono uattività che hanno un servizio migliore
A Teramo la mediocrità tira sempre. Serata orrenda con gente ubriaca in piena sintonia con alcuni assessori comunali.
@ anonimo 11.11 Qui chi fa' può' fare chi non fa' non può' fare un cazzo Chi può'fare se fa'una cosa che fa'cagare va' giudicato Siccome la citta'e'di tutti e'necessario coinvolgere tutti, come? Referendum popolari
Punto di vista su "Sicurezza e movida": https://www.flickr.com/photos/byteramaners/15027532970/ Punto di vista sullo "Sport": https://www.flickr.com/photos/byteramaners/15213844222/ Si resta in attesa del punto di vista sugli aperitivi dell'Ultima Cenata
Concordo col signor Topitti: se nulla si fa, non va bene. Se si fa qualcosa, non va bene lo stesso. Per me è stata una bella iniziativa, e lo dico a prescindere dai personali gusti musicali e d'intrattenimento. È stata un'iniziativa mossa da privati (se non erro, o almeno così mi è stato detto), con una lezione collettiva di walking prima e musica e divertimento poi. Mi è piaciuto vedere Teramo viva anche oltre i soliti tre locali di ritrovo (e a loro, lo preciso, va sempre il mio rispetto e la mia stima, dato che poche sono le attività in grado di offrire qualcosa nel fine settimana), soprattutto mi è piaciuto vedere un sacco di facce felici, allegre. Che poi la musica piacesse o meno, è un effetto collaterale che però passa in secondo piano: ho visto una situazione bella, gestita piuttosto bene (il dj spesso non azzeccava i tempi di mixaggio, ma queste sono quisquilie musicali) e ben recepita, che ha destato più d'un curioso. Bisognerebbe prendere l'aperistreet come uno spunto, un punto di partenza per poter proporre altre serate con lo stesso spirito (la voglia di far qualcosa di nuovo o quantomeno curioso), ma al contempo con target e background differenti, che siano rievocazioni storiche o concerti o, perché no, serate atte a sfruttare adeguatamente gli scorci nascosti di Teramo (mi vien da pensare ad un week end con gli scavi archeologici aperti al pubblico, visite guidate al teatro romano e mostre sulla storia recente e passata della città). Non ci vuole molto: l'iniziativa, la voglia e non così tanti soldi (esempio nel suo piccolo eclatante: l'illuminazione del Castello lo scorso anno è stata fatta da ragazzi, non da chissà quali astrofisici, ed il risultato è stato eccellente). Soprattutto, bisogna metter fine una volta per tutte al patologico piangersi addosso e lamentarsi-a-priori.
Concordo col signor Topitti: se nulla si fa, non va bene. Se si fa qualcosa, non va bene lo stesso. Per me è stata una bella iniziativa, e lo dico a prescindere dai personali gusti musicali e d'intrattenimento. È stata un'iniziativa mossa da privati (se non erro, o almeno così mi è stato detto), con una lezione collettiva di walking prima e musica e divertimento poi. Mi è piaciuto vedere Teramo viva anche oltre i soliti tre locali di ritrovo (e a loro, lo preciso, va sempre il mio rispetto e la mia stima, dato che poche sono le attività in grado di offrire qualcosa nel fine settimana), soprattutto mi è piaciuto vedere un sacco di facce felici, allegre. Che poi la musica piacesse o meno, è un effetto collaterale che però passa in secondo piano: ho visto una situazione bella, gestita piuttosto bene (il dj spesso non azzeccava i tempi di mixaggio, ma queste sono quisquilie musicali) e ben recepita, che ha destato più d'un curioso. Bisognerebbe prendere l'aperistreet come uno spunto, un punto di partenza per poter proporre altre serate con lo stesso spirito (la voglia di far qualcosa di nuovo o quantomeno curioso), ma al contempo con target e background differenti, che siano rievocazioni storiche o concerti o, perché no, serate atte a sfruttare adeguatamente gli scorci nascosti di Teramo (mi vien da pensare ad un week end con gli scavi archeologici aperti al pubblico, visite guidate al teatro romano e mostre sulla storia recente e passata della città). Non ci vuole molto: l'iniziativa, la voglia e non così tanti soldi (esempio nel suo piccolo eclatante: l'illuminazione del Castello lo scorso anno è stata fatta da ragazzi, non da chissà quali astrofisici, ed il risultato è stato eccellente). Soprattutto, bisogna metter fine una volta per tutte al patologico piangersi addosso e lamentarsi-a-priori.
Dopo il riutilizzo penoso delle fioriere a Piazza Martiri da paese della foresta Congoniana, senza voler offendere quel popolo, adesso dagli amministratori teramai mi aspetto di tutto. Devo essere sincero sabato quando ho visto quelle sdraio ho capito che da uomo di sinistra rimpiangerò il defunto On Tancredi perché non avrebbe mai permesso un Assessorato alla Movida e non avrebbe mai consentito che il titolare di quella delega fosse questo Assessore.
Se posso permettermi di intervenire.. Sarebbe stato molto più giusto rendere partecipi anche le altre attività in zona come l'olmo che invece è stato completamente emarginato dal Tutto. Io non ci ho visto nulla di originale se non una "catasta" di magici stamppatori del Sabato sera che per una volta hanno disertato i locali soliti per esibirsi in centro... Come sempre rimango del parere che siamo per il famoso FAR VEDERE! Domani poi tutti a testa bassa a farsi i conti in saccoccia!
A tutti quelli che da questa mattina non hanno fatto altro che criticare questo "Sabato alternativo" volevo rincuorarli e tranquillizzarli sul fatto che, a partire dal prossimo sabato, la vostra cara Piazza Martiri affidata ieri sera (da come mettete a credere voi) all' associazione "Alcolisti Anonimi" e il vostro amato Corso, torneranno quelli di sempre: un vuoto urbano. Ma ce lo meritiamo tutti questo vuoto, perchè il teramano medio è quello che segue le mode del momento e sa solo criticare: - il Teramo basket va un serie A, tutti al palaskà a tifare la domenica. Il Teramo basket fallisce "ah ma che schifo questo sport! " -Apre un nuovo locale a Teramo, tutti di corsa all' inaugurazione, riempiono il posto per settimane dopo quando il momento clou è passato nessuno va più a quel locale. Da Teramo la gente può solo scappare perchè appena si organizza qualcosa, tutti pronti a tirare fuori il lato negativo mai ad apprezzare l'iniziativa! Invece di essere contenti nel vedere la città viva qui la si vuole seppellire sempre e comunque ! Benvenuti a CIMITERAMO!
Ho letto un po' tutti..... Mi fanno pena quelli che in nome della storia culturale.....bla bla bla di Teramo.....criticano una iniziativa di privati e ripeto di privati che hanno avuto il merito di vitalizzare il centro per una sera che, cone dice Topitti, sarebbe stato ancora deserto come sempre!! Commercio, spirito e divertimento...ne hanno giovato. E che vogliamo di più ??!!!! La gente complessata...con astio....negativa ...che stesse zitta e che si vergognasse nel trovare a tutti i costi motivazioni politiche o culturali che non c'entrano proprio un cavolo di niente!!!!!
una citta' tutta da bere...ma il film è vecchio e i personaggi sono solo ubriaconi
Erano tutti tutti ubriachi!!! Che squallore!
Cerchiamo delle nicchie di sopravvivenza...no agli alti numeri si alla qualità, che con i numeri molto spesso a poco a che fare...troviamoci delle alternative e facciamo fare ai più...quello che vogliono...amen.
In mezzo alla strada?. Direi in mezzo alla merda!!!
Mamma mia quanta obbiettività... Della serie "I Fatti senza pregiudizi"... Ma d'altronde cosa ci si può aspettare, mica questo è un blog giornalistico!!! Il passaggio che mi è piaciuto di più è stato "Lettini e sdraio da mare senza tema con la cultura e la storia della Città capoluogo. Nuda delle proprie vestigia". Falconi come D'Annunzio...
Complimenti gente vedo che riuscite a criticare anche un evento che ha fatto riempire il centro con un po di vita......d'estate Teramo è morta....3, 4 persone che girovagano nel nulla, infatti, i ragazzi SOPRATUTTO per fare queste serate si spostano sulla costa a San Benedetto Tortoreto Pescara ecc a spendere i soldi teramani perchè qui non c'è nulla.... Continuate cosi, non ci siete solo voi vecchi a Teramo si può fare un po per ciascuno. Visto che chiacchieri dicendo : "Poi ti ricordi che sei a Teramo e potresti fare meglio con la musica del Braga e il soul dei migliori jazzisti italiani. Il maestro Di Sabatino potrebbe colorare la notte." Bene vai e proponi la serata e sopratutto organizza. I due privati ci sono riusciti....Le parole se le porta via il vento....Vuoi fare diversamente FAI TU non aspettare gli altri!!!! Sono tutti bravi a criticare senza poi fare diversamente... Saluti.
Tanto per alimentare la strumentale polemica sugli alcolisti . Il sottoscritto, a mezzanotte di sabato dopo aver chiuso la libreria , si è fatto una passata nell'area interessata all'evento , fra la marea di persone presenti può darsi che qualcuno era un pò bevuto (sarebbe stato anomalo che nessuno lo fosse ), ma la stragrande maggioranza erano sobrie. Ho incontrato tante persone che conosco che tranquillamente si godevano la serata, fra loro ho avuto l'occasione di salutare un gruppo di amici di gioventù residenti a S Nicolò che di norma raramente vengono a Teramo a passare il loro tempo libero,sabato grazie all'evento c'erano e all'una di notte , ora fino alla quale mi sono intrattenuto con loro non erano affatto avvinazzati.
PS ho rilevato che anche altri pubblici esercizi ( non coinvolti direttamente alla iniziativa )hanno tratto benefici . Non ricordo se nell'intervento precedente ho scritto il nome autorizzo ad evidenziarlo .
Quindi se ho capito bene, il Comune ha dato il permesso ai privati di mettere sdraio lettini e dj, giusto? Ma i soldi di questa iniziativa volta al rilancio di Teramo sono andati ai privati di cui sopra o a chi? È solo una domanda, vorrei davvero capire, senza polemiche. Ps fare per fare purché si faccia è molto pericoloso! Che faccia chi sa quello che sta facendo.
Discutibile la scenografia non consona con lo scenario di una piazza collocata ben distante dal mare, ma un'iniziativa sottolineo privata, sicuramente ammirevole. Creata per vivacizzare una città caduta in letargo già da diverso tempo a causa del disinteresse dell'amministrazione comunale e vista l'affluenza di gente anche dai paesi limitrofi e dalla costa, non si può che ringraziare chi ha preso l'iniziativa per non far cadere nella depressione totale questa città sventurata che nessuno ha la volontà di salvare dalla morte lenta. ... Il mio e' un grido di incitamento verso tutti quelli che hanno un'attività commerciale; bisogna prendere iniziative personali, perché la gente apprezza e risponde e speriamo di far risorgere una città che altrimenti e' destinata a morire....
Discutibile la scenografia non consona con lo scenario di una piazza collocata ben distante dal mare, ma un'iniziativa sottolineo privata, sicuramente ammirevole. Creata per vivacizzare una città caduta in letargo già da diverso tempo a causa del disinteresse dell'amministrazione comunale e vista l'affluenza di gente anche dai paesi limitrofi e dalla costa, non si può che ringraziare chi ha preso l'iniziativa per non far cadere nella depressione totale questa città sventurata che nessuno ha la volontà di salvare dalla morte lenta. ... Il mio e' un grido di incitamento verso tutti quelli che hanno un'attività commerciale; bisogna prendere iniziative personali, perché la gente apprezza e risponde e speriamo di far risorgere una città che altrimenti e' destinata a morire....
A Teramo due bicchieri di vino in piazza vengono definiti un evento. Il livello culturale di questa città è proprio da cantina.
Credo che "l’evento” di sabato scorso sia stato un attacco frontale dell’ignoranza verso il buongusto e il decoro della gente. Mentre, a spintoni, cercavo di attraversare la piazza mi sono chiesto; ma come può il comune permettere un simile scempio?! Corso S. Giorgio e Piazza Martiri non sono una discoteca del litorale, o una spiaggia privata…. Sembrava di stare in un film brutto in stile Vita Smeralda. I personaggi c’erano tutti: dalle ragazze sculettanti, ai ragazzi con gli ormoni shekerati, dalle tipe di mezza età che, col l’ultimo colpo in canna disponibile, cercano in una notte la rivincita contro gli anni che passano, fino ad arrivare alle bambine di 12 anni sul cubo (!!!) fino al dj esaltato che ripete a loop “Dai Teraaaamoooo” (manco fossimo a un concerto rock). Ma il problema è che, se tutto questo fosse accaduto in una discoteca o in uno spazio provato, non ci sarebbero stati problemi. Se una persona ricerca o si trova a suo agio in questi posti, ci va, ci entra e via.. Qui il comune di Teramo ha dato il nulla osta per una iniziativa stupida, vuota, che non c’entra nulla con la pizza principale della città, il tutto, poi, solo affinché due bar (forse in calo di vendite) potessero arrotondare un pò. E non fatevi abbindolare dai commenti di certa gente che dice: finalmente qualcosa di buono a teramo, avete sempre da ridire, a teramo non si fa mai niente, una iniziativa bellissima che al di là delle sdraio e della musica ha riunito tanti giovani per divertirsi… Frasi e pensieri inutili di persone tristemente annoiate dalla vita e prive di veri interessi. Gli esercenti privati (cioè i due bar) dovrebbero avere il buongusto di rispettare tutte quelle persone alle quali poco interessa di partecipare a queste manifestazioni, obbligandole a passare in mezzo al girone dantesco a cui abbiamo assistito. Non condanno assolutamente “l’apersistreet”… l’idea di per se è lodevole, anzi ottima, Lo stesso concetto lo possiamo trovare a Roma al "Lungo Il Tevere” ma anche li devi “entrare” e ci sono differenti tipologie di intrattenimento. Sabato scorso, invece, non c’era musica di sottofondo e gente che chiacchierava e beveva rispettando il prossimo, c’era solo un esercito di discotecari ammassati in un puttanizio generale.in prede a alla voglia di divertirsi “per forza”. Piazza Martiri non è un locale, non è una discoteca e non è neanche una spiaggia privata, e se l’amministrazione comunale incentiva queste iniziative, vuol dire che questa città e i teramani sono ridotti male, anzi malissimo. Sono condannati al nulla, al niente, e l’unica alternativa (per loro) è inscenare una brutta copia delle “baccanali" da fine impero.. Le stesse che abbiamo sfottuto e di cui abbiamo riso nel film La Grande Bellezza.. Ecco, la realtà vista sul grande schermo, è la stessa triste verità palesataci l’altra notte.
Topitti ex presidente provinciale della Confesercenti ha pure il coraggio di intervenire..? La Confesercenti è rimasta a guardare la fine del commercio a Teramo.
Invito a consumare alcolici con il Placet dell'amministrazione comunale sotto le mentite spoglie di un evento senza contenuti. P.S. Concordo con la dettagliata analisi di Joliecoeur.
Caro Topitti, quando la merce si vende e gli incassi vanno a gonfie vele, per i soliti noti di Piazza Martiri e dintorni ovviamente e non per gli ignoti degli altri quartieri, tutto il resto conta zero. Di parole ne avrei tante, anche troppe.
quella gente in altri tempi sarebbe stata definita "wop"....