Potrei raccontarvi l'ago che entra nelle braccia, la soluzione che scende lentamente, due ore di ritardo, di pensieri, di speranza, di attesa, di tensione, di futuro che diventa presente, che diventa malinconia del passato, che una famiglia non la puoi programmare perchè l'ultima pet, ti ha detto che stai di nuovo male. Molto male.
La chemioterapia è la sospensione della vita. Il protocollo per l'ottimismo della ricerca, ma comunque fonte di sofferenza e paura. La dialisi ha la stessa temporaneità. Si spera, in silenzio, con la dignità dei forti.
Teramo inaugura parcheggi privati. Che bello. Vi ricordate piazza Dante? Tutti a far discorsi di fronte a colonne di cemento armato. Di fronte ai bottoni dell'ascensore. Ho visto politici di destra e sinistra, premerli con giubilo e stupore OOOOOOH!!!! Fa il politico bipartisan teramodiota. Un teatrino. Teramo ha inaugurato un altro parcheggio meraviglia.
Gli stalli dell'Ospedale. Altra manifestazione di grandeur. Tutto lo scibile del codazzo regionale, provinciale, comunale con il caronte del Prof Varrassi. Nessun pensiero di convenzione per chi, malato, deve parcheggiare ore, ore, ore, a volte l'intera giornata. Tasse su tasse poi il ticket del parcheggio. Nessuno, almeno fino all'ultimo question time.
Franco Fracassa, consigliere comunale del PdL, uno dei pochi consiglieri non medico e non promosso del consiglio comunale di maggioranza. Una mosca bianca. Una testa pensiero. Parole semplici e sociali.
Condivise da tutti. Anche dal sindaco Brucchi, che realisticamente si è dimostrato pessimista. Il motivo? Il parcheggio è privato. Nessuna convenzione prevista per i malati "speciali". Ci proverà. Il resto era il teatrino della politica che taglia i nastri, in quel momento era un parcheggio simil pubblico. Scusate, la chemio... con permesso, devo fare in fretta, il tassametro della vita è pesante. Grazie.
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