Noi non parliamo con il Primo Cittadino di Teramo, Maurizio Brucchi, da quando, in preda ai fumi del ballottaggio, da pavor nocturnus, definì l'altra metà dei teramani.... buffoni.
Attendiamo ancora una pubblica lettera di scuse per i lettori de I Due Punti.
Nel frattempo il sindaco al secondo mandato sta seminando malissimo per il prossimo candidato sindaco del centro destra.
In questo momento il suo gradimento è messo in discussione anche di fronte al soliloquio della propria immagine.
Che cosa ha combinato di nuovo il nostro Eletto?
Ha semplicemente parlato...
Tg di Teleponte...ore 14.www.youtube.com/watch ( dal 2 minuto)
Brucchi in piena enuresi verbale ha criticato la protesta degli autisti degli scuolabus.
Ha criticato i sindacati di categoria ....sicuro che il centro sinistra teramano....dorma il de profundis....grillini compresi.
Sapete come?
Ha detto che gli autisti hanno sbagliato....che non si protesta per poche centinaia di euro e che un posto di lavoro è sacro.
Vede caro Sindaco Brucchi....lei osserva e si gusta la vita con la sua prospettiva, un pò come Berlusconi, quando diceva che intorno a se c'era solo del benessere e i ristoranti erano sempre pieni....l'intervista era stata fatta a Porto Cervo.
Caro dott. Brucchi lei percepisce lo stipendio da Medico ( non senologo perchè la specializzazione in senologia non esiste) e metà indennità da sindaco, varie ed eventuali.
In casa sua c'è anche lo stipendio di sua moglie che è passata da terzo livello in Te.Am al sesto livello, giusto?
Per fortuna che il settimo livello fu bloccato in campagna elettorale dal santo presidente Cantagalli.
Bene ...nel suo caso...poche centinaia di euro non fanno la differenza.
Nel caso del resto del mondo...uno stipendio da autista di scuolabus...di poche centinaia di euro può risentire una riduzione di poche centinaia di euro....
Chiaro?
Si vergogni....e si dimetta....scelga l'ordine...è gratis.
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Mi unisco al coro.... VERGOGNA! Togliesse la moglie dalla TEAM con uno stipendio che in tantissimi si sognano ora invece si permette pure di criticare i "qualche centinaia di euro" che magari rappresentano mezzo stipendio di questi lavoratori! Allora con un briciolo di dignità invitasse la moglie a rassegnare le proprie dimissioni e iniziasse a pensare un po' al bene della città ! Non è il solito sfogo, è proprio un'indignazione su certi quaquaraquà che a parlare fanno presto, ma poi devono camminare a testa bassa per essersi fregati non qualche centinaio di euro, ma migliaia dalla tasche dei propri concittadini.....