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In liquidazione la finanziaria collegata con la "Banca dei teramani" a San Marino

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Vi avevamo lasciati con la procedura di amministrazione straordinaria a danno della S.M. International Bank S.p.A. 
La famosa Banca dei teramani a San Marino con contatti indiretti con la Tercas di Teramo. Dipendente in aspettativa e compagna dell'ex Direttore Generale Antonio Di Matteo, la d.ssa. Cinzia Ciampani, detentrice del 20% delle quote.
Furono sciolti gli organi con funzione di amministrazione e controllo. Il commissario straordinario fu nominato il Rag. Maurizio De Marchis; i membri del Comitato di Sorveglianza  in ordine: l’Avv. Simone Arcangeli, il dott. Marino Albani ed il Rag. Gian Enrico Casali.
La gestione passata vedeva comei Presidente del CDA, l' Ing. Franco Iachini e i membri dello stesso consiglio di amministrazione, i signori Gianpaolo Donati,Maurizio Bacci, Francescantonio Di Stefano,Alberto Settimio Belluzzi. 
La proprietà della S.M. International Bank era così suddivisa: la quota di maggioranza era nelle mani di Francescantonio Di Stefano che deteneva il 59,921% (imprenditore ed editore televisivo, proprietario di Tvr Voxone e di Libera TVcreatore di Europa 7, ), il 20% era in mano a Cinzia Ciampani, il 10,079% alla San Marino Investimenti e il 10% alla Ifim Spa.
Direttore Generale era Giancarlo Magliani;  Presidente del Collegio Sindacale era Marco Fraticelli.
Il 9 Febbraio scorso fu rinnovato il commissariamento per altre sei mesi,  ai sensi dell'art.78 della Legge n.165/2005  e successive modifiche. 
La notizia clamorosa di poche ore fa è la messa in liquidazione della finanziaria collegata alla S.M. International Bank, ex Banca del Titano.
Nella nota diramata dall’ufficio stampa di Bcsm si legge infatti che “il Coordinamento della Vigilanza della Banca Centrale della Repubblica di San Marino, ai sensi dell’art. 85 della Legge 165/2005 e successive modifiche, ha revocato alla società finanziaria e fiduciaria S.M.I. – San Marino Investimenti S.p.A. l’autorizzazione all’esercizio delle attività riservate disponendone contestualmente la liquidazione coatta amministrativa”. In base a tale provvedimento, e sempre in base alla stessa legge, Bcsm ha contestualmente nominato Fabio Pignataro e Gianna Burgagni come commissari liquidatori. Inoltre ha proceduto con la nomina del Comitato di Sorveglianza. Presidente è Franco Norri, gli altri membri sono Tania Ercolani e Francesca Mularon. A Teramo, il gossip, vuole un Di Matteo frequentare le strade cittadine la mattina presto, molto presto. Con un membro dell'ex Banca Teramana, adirato, molto adirato.
L'inizio della fine.
 

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Commenti

Titanic!
L'uomo che esordì al suo ingresso in Banca Tercas: non sopporto quelli che fanno i furbi! Per forza! Credeva di essere l'unico detentore del dono della furbizia. Ma come capita a tutti i merli prima o poi la "fratta" finisce. Che grande figura! C'è mancato poco che la vignetta divenisse realtà; ma speriamo bene........ c'è già una torma di altri furboni nostrani che sbava da più di tre anni per mettere la mani sopra a Banca Tercas. Gli è andata male fino a maggio 2013 nisba, speriamo che il commissario si fermi un altro ancora, fino al 2014.
ma siete prorio sicuri che il dg è l'unico responsabile di quello che è capitato alla NOSTRA banca? e la banca di san marino dei teramani? i suoi esponenti mi sembrano teramani almeno i loro nomi, o no? quanto pagheranno ancora i piccoli risparmiatori che detengono azioni ed obbligazioni tercas? quando i commissari di banca italia renderanno noti i numeri del bilancio 2011, numeri che si ipotizzano alquanto infelici e che andranno ad impattare sul valore di capitalizzazione della banca e di conseguenza sul valore delle singole azioni. poveri azionisti! che vengano accertate subito le responsabilità penali e civili.che venga fatta un'operazione di grande trasparenza (auguriamocelo), rendendo pubblica la relazione conclusiva del commissario, identificando le responsabilità precise delle decisioni prese e allontanando tutte le persone che hanno avuto voce in capitolo sulla gestione della banca. olè
@il puzzones pedro (el pattumero): no non ha fatto tutto da solo, ha avuto l'appoggio di tanti dirigenti, qualcuno se l'era portato in dote, qualcuno lo ha sottratto alla concorrenza, BPDA, molti altri dipendenti in servizio li ha promossi, anche in modo fulmineo, alla dirigenza con relativi vantaggi economici, hanno avuto buon gioco con una "governance" (gli amministratori) definiti da Bankitalia inadeguata. Il bilancio 2011 è stato regolarmente approvato dall'assemblea dei soci nei tempi previsti dalla legge ed ha evidenziato una perdita di 9,5 milioni di euro, tanto per un esempio Montepaschi ha chiuso con una perdita di 4,5 miliardi di euro e la BCC di Teramo con una perdita di 3,5 milioni , che non mette in pericolo la stabilità finanziaria della banca. Il commissario straordinario sta operando per sanare le inadeguatezze non è un "liquidatore". Il valore delle azioni non essendo quotate in borsa viene definito in base a parametri che vanno riferiti ad elementi diversi dal puro e semplice utile o perdita di bilancio. Credo che da maggio, inizio del commissariamento, ad oggi ci siano state obbligazioni in scadenza, evidentemente sono state onorate altrimenti se ne sarebbe parlato sulla stampa. Per la relazione conclusiva del commissario c'è da attendere, il suo mandato è di un anno; finirà il suo lavoro, che comprende anche la verifica delle responsabilità dei dirigenti, prima? Avrà bisogno di una proroga? Questo nessuno può saperlo.
Le banche? uno schifo!!! Con i soldi miei, ci devono far soldi prima loro e poi forse qualche briciola me la danno!!! Ma andate a lavorareeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!