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Giulianova: I Nuovi poveri alla Piccola Opera Caritas

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Padre Srfaino

Ricordo personale di Padre Serafino. Campagna elettorale del Signor (detto Principe) Emanuele Filiberto di Savoia, candidato per la democrazia cristiana. Tra i due dopo un semplice sguardo, l'unico Re di lignaggio era l'uomo con il saio e il viso bonario e severo. Padre Serafino amava la sua mensa. Amava Giulianova. Amava i suoi ragazzi. All'interno della Piccola Opera Caritas trovano ospitalità e "lavoro" decine e decine di disabili, che durante il giorno si adoperano nella costruzione di bambole, salvadanai, opere pittoriche colorate con la fantasia dell'anima. Il tutto per bomboniere o acquisti anche nel piccolo negozio a Roma. Le famiglie trovano sollievo, un aiuto economico e mentale. I contributi sono statali e da parte dei privati e della Chiesa cattolica. La Regione Abruzzo è in forte ritardo, ma questa è una vecchia storia.Bisognerebbe avere l'umiltà di passare una giornata con quei ragazzi per capire il senso della solidarietà. Decine di volontari curano la mensa della Piccola Opera Caritas. "Duemila e duecento/quattrocento pasti mensili- ci racconta il Presidente Ragionieri-ma è la forza dei volontari che ci permette di andare avanti con i tagli e i ritardi istituzionali". Come sono cambiati socialmente le persone che usufruiscono del servizio della mensa? "Prima erano per la maggioranza extracomunitari. Oggi ci sono decine e decine famiglie di Giulianova. L'Unico problema è l'imbarazzo. Ma abbiamo pensato di concedere l'asporto. Quasi un servizio su ordinazione. Lo spirito e la dignità vanno curati con lo stesso rispetto del corpo". Un episodio in particolare? " Una giovane madre con tre figli. Non arrivano alla terza settimana. Vengono da noi due volte alla settimana a ritirare una piccola spesa e per il pagamento di alcune bollette. Così sarà finche ci saranno le persone per bene. Finchè ci sarà la giusta politica. Mi auguro per sempre e comunque continueremo a lottare per questa realtà. In fondo abbiamo un Santo in paradiso". Padre Serafino, sorride.

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