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Grazie, Signor D'Amore

di Christian Francia
4 minuti

Adoro Antonio D'Amore. Sono il suo Filippo Tommaso Marinetti e lui è il mio Luciano Ramo.
Ramo era un giornalista principiante che pubblicava un giornaletto intitolato "In Galleria". Orbene, sembra che Marinetti propose di divenire azionista del giornale sostenendolo con i propri soldi ad una condizione: doveva essere aggredito, insolentito, ingiuriato in tutti i numeri del giornale. «Dite quel che volete di me.
Che sono un arrivista, un avventuriero, un losco individuo, un mantenuto».
Altre versioni sostengono che Marinetti garantisse a Luciano Ramo l’acquisto di duemila copie a settimana, sempre a patto che il giornale parlasse male di lui ad ogni uscita, anche calunniandolo e sparando le panzane più inverosimili.
Altri ancora sostengono che il poeta pagasse Luciano Ramo affinchè lo attaccasse violentemente sul suo periodico milanese, accusandolo addirittura di essersi arricchito sfruttando un circuito di case chiuse, ovviamente al solo scopo di conquistarsi una sia pur sinistra notorietà.
La leggenda marinettiana racconta pure che il fondatore del futurismo assoldasse dei fischiatori che ad ogni spettacolo lo contestassero con la massima decisione e violenza. Al termine Marinetti pare salisse sul palcoscenico, elegantissimo, e mentre gli ortaggi continuavano a piovere sulla sua testa dichiarasse: «Ringrazio gli organizzatori di cotesta fischiata che altamente mi onora».
Marinetti fu l'inventore, agli albori del novecento, della cosiddetta pubblicità negativa, quella che mira a far parlare di sè comunque, anche male, perchè quel che conta è apparire.
Anch'io, nel mio piccolissimo, ambirei a poter pagare Antonio D'Amore perchè scriva contro di me e la mia famiglia sul suo quotidiano. Ma purtroppo devo confessare che fino ad oggi il sig. D'Amore mi ha degnato della sua attenzione giornalistica a titolo gratuito.
Lo ringrazio infinitamente, ma insisto di poter pagare il suo interessamento in via permanente, per poter essere oggetto costante dei suoi mirabili articoli.
Lo ringrazio altresì di avere parlato della mia famiglia in maniera circostanziata, prima con un editoriale del 20 dicembre scorso che ha occupato l'intera prima pagina del suo giornale (per chi volesse è ancora leggibile al seguente link: www.lacittaquotidiano.it/), poi con un bel pezzo su "Il Fatto Quotidiano" del 3 gennaio, ma debbo fare tre osservazioni:
1) la famiglia Francia non è riuscita a guadagnarsi la prima pagina del giornale, come D'Amore era riuscito ad ottenere con l'altro suo pezzo sull'autoassunzione di Cretarola del 3 dicembre scorso, e di ciò debbo rammaricarmi;
2)D'Amore ci definisce una "castina", ma mi permetto di contraddirlo: noi siamo una vera e propria Casta, senza diminutivi; 3) D'Amore sostiene che noi avremmo fatto la "questua" nei confronti del Presidente Catarra, ma anche qui si sbaglia: essendo molto ricchi non abbiamo bisogno dell'elemosina di nessuno, meno che mai di elargizioni da parte di Catarra; infatti, in entrambe le circostanze citate da D'Amore si verteva in questioni di principio, di equità e di correttezza comportamentale.
Ciò precisato torno a ringraziarLo e, nel salutare cordialmente, mi permetto di ricordare che attendo cortesi controdeduzioni del Direttore de La Città a quanto da me ripetutamente richiesto (da ultimo in commento al Suo bell'articolo intitolato "Rabbuffonate" apparso il 28 dicembre scorso su questo Blog).
Da ultimo, onde dimostrare la sincerità delle mie buone intenzioni, comunico che lo scrivente, mia moglie e mio padre sottoscriveremo domani stesso tre abbonamenti annuali al quotidiano La Città e chiederemo a parenti ed amici di fare altrettanto.
Continui così Direttore, ma La prego le prossime volte di essere molto più cattivo, perchè dagli articoli sin qui pubblicati potrebbe anche trasparire che noi Francia siamo persone tutte di un pezzo, capaci di plasmare e guidare la politica in nome di princìpi che vanno al di là delle appartenenze di schieramento.
E invece noi vorremmo che trasparisse il contrario, cioè che siamo degli squali, opportunisti e arrivisti, pronti a tutto pur di ottenere quanto desiderato.
Davvero ci piacerebbe essere dipinti in tal guisa, onde poter accrescere la nostra reputazione agli occhi della popolazione e dell'elettorato.

 

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Commenti

Da manuale!!!
Adoro la tenacia con cui il signor Francia si arrampica sugli specchi riguardo questa situazione che lo tocca nel vivo. Con falconi sono proprio una bella coppia, quasi unti dal signore. Perche' non cambiare il nome del sito in "i due unti"?
D'amore non deve dimostrare nulla. Ha le lettere in mano. Semmai e' il contrario: il dottore ci dica perche' anche lui, al di sopra dello spazio del tempo e della morale, ha ceduto ad una certa logica comportamentale. L'onesta' intellettuale prima di tutto.
Tutta la mia stima Christian, anche perchè effettivamente Catarra si è contorniato di cani e porci, preferendo gente riciclata e buona solo ad inchinarsi (vedasi - tra gli altri - lo stesso Cretarola, in passato candidato a L'Aquila con la Margherita!!), ma oggettivamente inutile, piuttosto che dare fiducia a chi lo aveva pur sostenuto in tempi non sospetti........... Paga di più una bella sleccata che il merito, si sa! Ma così è l'Italia, ahimè, e Teramo in questo è l'Italia peggiore!
Colgo l'occasione per postare, visto che ora la Redazione di FQ, quotidiano che acquisto ogni giorno, probabilmente, getterà lo sguardo su questo blog: http://www.youtube.com/watch?v=v1hO84R4AXE aggiungo, per quelli che mi contesteranno la "confusione" tra "Quirinale" e "Palazzo Grazioli", un altro link esaustivo: http://www.youtube.com/watch?v=EOLKHd13beU Grazie alla Redazione de il Fatto Quotidiano per l'eventuale attenzione. Domenico Attanasii

Caro Kronik, siamo teramani, va bene per lei, i Due Onti?

E' incredibile vedere come ogni giorno "una piccolissima parte" della nostra città, indegnamente rappresentata, si ostini a tirare pietre sull'informazione, quella con la I maiuscola, quella che non si nasconde dietro un dito, quella de I DUE PUNTI. Agli artefici del bla bla bla, ai ciarlatani del nulla assoluto quotidiano consiglio invece la lettura di un piccolo saggio di Stefano Bonaga, dal titolo "la sematica dello stronzo", reperibile anche sul web. Che altro aggiungere, se non che io ho fiducia nella gente, e so che la gente si rende conto di chi siete voi e di quello che realmente rappresentate..quello che con tanta tenacia e pazienza ognuno di noi ogni giorno cerca di togliere dalla testa dei propri figli. Al peggio non c'è mai fine purtroppo. Amen.
I RICCHI E POVERI IN TOUR "Guerra tra poveri"...in questo caso "Guerra tra ricchi"... Non mi interessa dei panni sporchi di nessuno, quelli "si lavano in casa". Teramo ha tantissimi problemi e di certo questi passano inosservati rispetto alla "fame" di riassestamento di comune e provincia. Buon 2012 a tutti! TRADUZIONE: (ma la ggend n'n po' magnà! va a ffa' la spesa a lu Bang alimendare!, nn'arrive a lu 28 n'ghe lu stipendie!!!.... P.s. sono stata asssunta da una struttura privata che mi ha letteralmente detto: "Ce l'hai un politico che può raccomandarti per entrare?" ed io: "bè...veramenteeee...sì credo di sì devo vedere non so". Trovai il politico di turno che mise una buona parola per me. Non avrei mai immaginato,come San Tommaso, una cosa simile solo per esercitare il mestiere di assistente educatore e per giunta in una struttura privata,dove pensavo ingenuamente che il proprietario potesse assumere chi volesse! (serviva una maestra elementare che aiutasse il ragazzo ad esercitarsi nella lettura e scrittura: io ne ho la qualifica). Oggi dopo 9 anni di dedizione "anima e corpo" ad un meraviglioso ragazzo autistico,guadagno 360 euro al mese in quanto si è avuta una drastica riduzione di ore causa la "crisi finanziaria" che ha colpito tutti; (non oso pensare che questa drastica riduzione di ore, da 18 a 13, sia stata "promossa" dagli stessi personaggi politici stigmatizzati su alcuni media locali da mio marito cassintegrato,che in virtù di questa situazione ha tanto tempo da perdere e rompe le scatole a parecchie persone in vista). Niente meriti,niente riconoscimenti,nada,de nada.solo minacce del tipo: "se non ti sta bene guarda quante domande di lavoro inevase !?!?!?"... Raccomandate più raccomandate di me,senza nessuna qualifica addirittura con la terza media,lavorano 18-21 ore solo per essere le graziate da un "felino" della serie "lisciami il pelo!" e avrai "le tue ore". Mi viene voglia di emigrare in un paese civile,dove la professionalità è riconosciuta non per il bel culetto messo in evidenza da vestitini simil pellicola Domopak,ma semplicemente per quello che sai e vuoi fare. Spero tanto che qualcosa cambi in questo settore,non se ne può più di sottostare a tali ignobili ricatti. Mi viene voglia anche di chiedere a queste agenzie del "sociale": in che modo hanno la certificazione I.S.O. di qualità dei servizi,quando poi assumono personale senza la benchè minima esperienza (terza media)? quando chiudono un occhio su chi durante l'anno scolastico lavora si e no 2 giorni a settimana per continui certificati di malattia? quando vengono premiate le più raccomandate?.. chi non ha preso mai un solo giorno di ferie o malattia ed ha svolto più che bene il proprio mestiere assistenziale ed educativo persino in trasferte per l'inserimento scuola-lavoro, perchè viene sistematicamente messo nel dimenticatoio a 300 euro al mese?
Sono un lettore. Lego tutto: Centro, Messaggero, La Città... il Tempo no, perché ormai non scrive più di Teramo, leggo i siti e leggo i due punti. Ho una mia idea su tutti, ma continuo a notare come su questo blog, qualcuno - il signor Francia, il signor Attanasii e tanti nick - continui ad attaccare La Città e D'Amore e ad esaltare Falconi. Siccome D'Amore ha scritto proprio su questo blog: "a chi sostiene che nessuno potrà mai dare un'occasione a Giancarlo Falconi, ti prego di ricordare quando hai lavorato con me quante censure tu abbia subito e se io ti abbia mai corretto una sola virgola o impedito di scrivere una sola riga e sfido chiunque altro a dimostrare anche una sola riga di censura..." può dire Falconi se sia vero. Perché se è vero, crolla tutto quello che dicono Francia & c. grazie PS. SIgnor Francia, può dire se poi ha fatto davvero i tre abbonamnti?