Salta al contenuto principale

IZS: Caporale esterna e profetizza

di Christian Francia
5 minuti

Nell’interessantissima appendice della puntata odierna della pessima trasmissione Link, in onda su Teleponte il venerdì pomeriggio, è stato ospite l’ex Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise Prof. Vincenzo Caporale.
Mi autonomino suo esegeta e traduco per i non udenti ciò che il Professore ha esternato in libertà (dichiarando fin d’ora che le mie interpretazioni potrebbero essere inesatte).
L’IZS abruzzese sarebbe il migliore d’Italia sotto il profilo scientifico e riprova della sua eccellenza sarebbe il fatto che ci sia stato un tempo in cui – su 10 IZS complessivi presenti in Italia – ben 4 erano retti da Direttori Generali abruzzesi.
Oggi avverrebbe l’esatto contrario: su 10 IZS ben 9 sarebbero retti da Direttori provenienti dalle loro rispettive Regioni, unica eccezione l’IZS di Teramo, dove è stata di fresco nominata la Dott.ssa Maria Caramelli, proveniente dall’IZS del Piemonte.
Caporale rivendica di essere stato l’ultimo Direttore vincitore di concorso, con ciò marcando la differenza con i nominati che, per ciò solo, sarebbero giocoforza legati politicamente ai loro padrini e quindi non indipendenti.
Il Professore si spinge ad affermare che, se ci fosse stato un concorso anche in questo caso, non avremmo certamente la Caramelli bensì senza dubbio un Direttore abruzzese.
Caporale non intende commentare il curriculum della Dott.ssa Caramelli, ma afferma velenosamente che sia una professionista impegnata politicamente, manifestamente espressione del centrosinistra (fatto curioso in una Regione, Provincia e Comune tutti amministrati dal centrodestra).
Inoltre la sua sarebbe una nomina ministeriale frutto del commissariamento da parte del governo della classe dirigente regionale abruzzese, che a dire dell’ex Direttore sarebbe composta da “dilettanti allo sbaraglio”, “cialtroni”, “mascalzoni” intenti soltanto alla perpetuazione del loro piccolo potere locale e non alla salvaguardia dell’eccellenza dell’Istituto.
Caporale si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe, confutando quanto detto dai precedenti ospiti della trasmissione (Paolino Tancredi, Mauro di Dalmazio e Paolo Gatti) che sostenevano che la crisi è frutto di una difficile situazione economica mondiale; per il Professore invece la crisi abruzzese non è affatto collegata alla congiuntura economica, bensì all’incapacità di governare dei politici locali (con particolare riferimento nemmeno troppo celato a Paolo Gatti, forse ai suoi occhi particolarmente aggressivo nel voler mettere il proprio sigillo sulle attività dell’Istituto).
A riprova di tale incapacità Caporale adduce quale segnale significativo il fatto che gli amministratori abruzzesi avrebbero indispettito il Ministro della Salute al punto che questi ha nominato in tutta fretta il nuovo Direttore Generale e il membro del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’IZS di sua spettanza, mentre i due membri del CdA di competenza della Regione non sarebbero stati ancora nominati perché sarebbe in atto una faida per mettere le mani sul potere dell’Istituto.
La paura del Professore sarebbe quella che la Dott.ssa Caramelli sia stata mandata a Teramo da Torino non per fare la nuova sede dell’IZS, che egli ritiene fondamentale per lo sviluppo dell’Istituto, bensì per svuotare il patrimonio scientifico dello stesso allo scopo facilitare lo spostamento dell’eccellenza che oggi è qui in favore degli IZS del Nord.
Ed ancora. A rischio sarebbe anche l’ultimo successo dell’IZS, l’incarico per la costituzione del Sistema informativo per la sicurezza alimentare che sarebbe già stato predisposto per due terzi da Teramo, mentre un solo terzo sarebbe attribuibile all’IZS di Brescia.
Anche qui la poca lungimiranza dei politici locali avrebbe impedito di tutelare anche questo prestigioso incarico.
Da ultimo, una spruzzatina di veleno sull’ex amministrazione comunale targata Chiodi, rea di avere snobbato l’opportunità di ottenere i fondi nazionali necessari per realizzare la nuove sede dell’Istituto, che avrebbe avuto il duplice ruolo di rilanciare ulteriormente le attività scientifiche dello stesso e quello pure rilevante di riqualificare il quartiere Campo della Fiera.
Infatti, la volontà di inserire le aree posteriori alla chiesa della Madonna delle Grazie – aree poste a soli 50 metri dall’attuale sede dell’IZS – nel project financing del Nuovo teatro, sarebbe la prova della miopia di Chiodi e della sua incapacità amministrativa.
Il tempo, che è sempre galantuomo, ci dirà se Caporale ha ragione o meno; lo scrivente – per il poco di cui è direttamente a conoscenza – non può che condividere l’impietoso generale giudizio politico espresso dall’ex Direttore Generale.

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

che attaccasse Paolo Gatti era lapalisiano fin troppo scontato ma sa benissimo che con un assessore come Gatti sbatte molto male è finito il feudo Caporale ....è vero che moltissima gente deve dirgli grazie per il posto di lavoro che occupa com'è vero che questa stessa gente ha dovuto mettersi sull'attenti dal momento del loro ingresso all'IZS ....tutto ha un inizio e una fine Dr. Caporale per carità onore al merito della sua preparazione ma i Regni con Re e Regine non esistono più tranne il Regno Unito dove a regnare è una Regina da anni.........da lei è arrivata una Regina ...siamo curiosissimi di vedere come regnerà
Concordo sulla pessima trasmissione Link, davvero insopportabile. Concordo sull'impietoso giudizio politico espresso da Caporale, meno insopportabile del solito
Caro Enzo Caporale , Concordo in ogni punto le tue spruzzatine di veleno verso i Ns. cari e lungimiranti Politici dall'ottica miope contro ogni futuro x le Ns. generazioni, a Teramo sembra di essere rimasti , con la stessa arroganza di sempre come i vecchi tempi della DC. Sono solo capaci di fare vasi di merda come a Piazza Garibaldi cioè Piazza vaso di merda !!
cucu' Caporale non c'e' piu',gioia e gaudio nei nostri cuori.
@pestebubbonica Se dopo il "feudo" del Caporale l'IZS passerà al feudo del sergente Gatti, per noi soldati cambierà ben poco e sempre sull'attenti, pancia in dentro e petto in fuori, dovremo restare. Perso per perso opterei per il generale Tancredi, perchè si sa, nell'esercito chi aspira a salire di grado è meno tollerante, con i poveri soldati, di chi già occupa una posizione preminente di comando.
sai cosa vi dico andate a lavorare......sempre se lo sapete fare qualche lavoro......
IL PROF. CAPORALE AVREBBE DOVUTO NELLA SUA ESPERIENZA LAVORATIVA IMPARARE 2 SOLE COSE: L'UMILTA' E L'EDUCAZIONE CHE GLI SONO SMEPRE MANCATI...ECCO PERCHE E' USCITO COSI INGLORIOSAMENTE, NON PERCHE' NON SIA STATO BRAVO, NON PERCHE' NON ABBIA COMPETENZE NON PERCHE CI SIA GATTI O ALTRI, MA PERCHE SI E' SEMPRE COMPORTATO MALE CON TUTTI...SENTITI RINGRAZIAMENTI