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Tana a Brucchi parte prima

di Christian Francia
3 minuti

La qualità di un’Amministrazione si vede dai risultati che realizza, certo, ma anche dalla percentuale di aderenza alle disposizioni normative, dalla fedeltà al principio di legalità.
Sotto il primo aspetto Brucchi è già proverbiale per i fallimenti ottenuti; sotto il secondo aspetto è leggendario per la refrattarietà agli obblighi di legge.
Nell’ultima seduta del Consiglio comunale Giovanni Cavallari, uno dei soli due giurisperiti di cui disponga l’opposizione (l’altro è D’Alberto, ça va sans dire), per la centesima volta ha colto la Giunta in fallo segnalando una indebita ingerenza nelle competenze dirigenziali.
In particolare, come è noto, gli incarichi di assistenza legale negli enti locali che hanno l'Avvocatura interna devono essere conferiti esclusivamente dal Dirigente della stessa e non dal Sindaco o dalla Giunta, come statuito nella sentenza n. 730/2012 della V Sezione del Consiglio di Stato.
Tale sentenza  ha messo la parola fine sul potere discrezionale delle Giunte di nominare avvocati di fiducia negli Enti provvisti di Avvocatura, nei quali è il Dirigente Avvocato a dover indicare – nei residuali casi di necessità di assistenza legale esterna – il professionista più qualificato alla bisogna.
Cavallari, infallibile cane da caccia di deliberazioni e provvedimenti male cavati, ha fatto tana a Brucchi indicando due atti illegittimi adottati dalla sua Giunta con i quali hanno continuato a nominare avvocati anche dopo che il Consiglio di Stato ha detto stop.
 Inoltre il vigente Regolamento degli Uffici e dei Servizi del Comune, appare sul punto oramai superato ed illegittimo nel comma 3° dell'art. 55, rubricato "Avvocatura Comunale", dove si prescrive che "Appartiene alla competenza della Giunta Comunale la costituzione in giudizi promossi da terzi e l’instaurazione dei giudizi, nonché la scelta del legale, qualora non sussistano le condizioni per l’assunzione della difesa dell’Ente da parte di un avvocato dipendente, per situazioni di incompatibilità o per altri motivi che devono essere esplicitati".
Pertanto, oltre a dover revocare le delibere già adottate in violazione di tale ultima e pacifica Giurisprudenza, si dovrà immediatamente espungere tale periodo dal vigente Regolamento comunale.
Brucchi, come suo solito, ha farfugliato a Cavallari una risposta senza risposta, e cioè che nessuna nomina era stata fatta dal 14 febbraio 2012, data della pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato ad eccezione delle nomine degli avvocati delle assicurazioni, quasi a voler intendere che la sentenza lasciasse per tali circostanze delle opportunità al Sindaco e alla Giunta.
Ovviamente non poteva per carattere e per orgoglio ammettere di avere torto.
Bravo Sindaco, negare sempre è una regola aurea.
Proporrò all’Università di Teramo di insignirti della Laurea honoris causa in Giurisprudenza al termine della consiliatura, a patto che tu torni ad occuparti di seni e mai più della Cosa Pubblica.

 

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Commenti

Caro Francia, come vedi mi firmo, ci vorrebbe più coraggio nella vita. Anch'io ho visto il consiglio comunale su Teleponte. Mi spieghi perchè una simile notizia non è uscita sulla Stampa? Che fanno i giornalisti in consiglio comunale? Le televisioni?
Un fatto molto grave, ma tanto qui da noi va tutto bene. Ora il sindaco andrà in televisione per dire che non è vero nulla o meglio, che è un problemi già risolto . Ma le altre televisioni? L'altra stampa?
Giovà, vi a Giulianova al posto del nostro sindaco.
Che conosce un po' il sindaco Brucchi e magari se ne intende appena di psicologia, ben comprende come il suo comportamento denoti un egocentrismo tipicamente infantile, con spunti discretamente rappresentati di mancanza di autocritica inseriti in un contesto di presunzione e di arroganza anch'essi tipici di un irrisolto infantilismo. Poverino magari chissà che infanzia tormentata avrà vissuto. Bisogna volergli bene e comprenderlo, come Gesù ci ha insegnato a volerne a tutti i più deboli.
Caro Libero Cammino, sarà per questo che Brucchi va tanto d'accordo con Varrassi? :D :D
Voi continuate pure per la vostra strada, io per la mia, voi guardate al dito io alla luna. Brucchi è solo l'espressione assolutamente più coerente di un elettorato che se lo è votato e scelto e che, nel bene o nel male svolge le sue funzioni proprio così come la gente che lo conosce si aspetta da lui. Se c'è qualcosa di riconducibile ad un irrisolto infantilismo nei comportamenti del sindaco, come sentenziava qualcuno, c'è sicuramente tantissima ipocrisia nei comportamenti dell' elettorato teramano. In questa città, l'analfabetisimo civico e l'assoluta mancanza di valori etici necessari in qualunque contesto di socialità, hanno fatto si che questo teatrino oramai quotidiano assumesse i contorni sempre più definiti di una fiction, in cui quel che importa non è la trama, né il contesto, ma l'eventuale successione dii fatti e fatterelli più o meno illeciti commessi da questa giunta in itinere. La considerazione propositiva che vorrei dispensare a tutti coloro che tuonano, in chiosa alle mie considerazioni è la seguente: prima di additare qualcuno, iniziate con una bella autocritica e poi, chissà, magari qualcosa potrà davvero cambiare.
....ma che ne sa brucchi della sentenza n. 730/2012 della V Sezione del Consiglio di Stato? ...ma che ne sa di amministrazione pubblica??? Quest'uomo ha dimostrato più e più volte che non conosce parole come democrazia e Costituzione Italiana, ha portato avanti vere e proprie battaglie contro i cittadini con l'ostinazione degna di un bambino capriccioso. Se qualcuno prova a discutere soluzioni diverse da quelle che lui approva va su tutte le furie. Se qualcuno fa domande mette il broncio e dice:_"Specchio Riflesso!!!" Cavallari, dovete costringere alle dimissioni il pdl. E' un vostro dovere e noi teramani ce lo meritiamo.... E' il momento che questi modellini del modello teramo modellino i loro culi su altre poltrone...o magari con una pala in mano a lavorare davvero.
Francè, giornalisti? Ma dove vivi? :)))))
Caro Francia e caro Falconi, Francia mi conosce di persona, Giarcarlo no. Cominciate a preparare la lista, vincerete le elezioni con i soli lettori di questo blog. Non è troppo presto, è ora. Programmate bene, pianificate tutto, saranno tanti a darvi fiducia. I teramani sono stufi di liste stilate dai partiti. Una nutrita lista possibilmente di giovani preparati e di buon senso. Li dovrete prendere dall'estrema destra all'estrema sinistra. Le ideologie non contano. Occorre amministrare bene questa città meravigliosa. Occorre rimandare a casa Tancredi, Chiodi, Catarra, Brucchi, Di Dalmazio, Di Sabatino. Purtroppo hanno fallito. Voto = zero. I medici devono tornare a fare i medici. Non candidate i medici, perchè quelli riescono e poi non sono capaci ad amministrare. Buona giornata.
@Enzo Fidanza: mi sa tanto che hai sbagliato prospettiva quella a che te sembra la luna è invece il dito. L'unica autocritica che tanti dovrebbero fare è quella che riguarda il loro voto dato a un individuo di tal fatta. Ma non è il solo, è in buona (per lui, pessima per noi) compagnia.
Enzo Fidanza, non mi pare che zio fester sia stato votato dal 100% dei teramani quindi parla per te
Il dott. Brucchi non credo abbia il tempo di stare dietro tutte le sentenze (e mi sembra anche naturale), ma io credo che fra tanti impiegati del comune si potrebbe deklegarne uno a sta dietro alle sentenze che fanno giurisprudenza ed alle nuove leggi e, conseguentemente, trasmettere a Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale tutte le implicazioni. Questo deve essere ciò che accade in un paese democratico e civile, dove chi amministra è il primo a rispettare le regole. Un pò come il buon padre di famiglia che non può dire ai figli che non si bestemmia e poi non appena rientra a casa "le madonne ed i cristi vanno sgrizzando". Tutto ciò, al di là dei singoli e del carattere di ciascun singolo, è regolato non dalla democrazia e dalla volontà di servire la gente ovvero lo Stato, ma da arroganza, presunzione e soprattutto dal concetto di base che è entrato a far parte della politica italiana. Siccome io sono stato eletto (in questo caso Sindaco), io comando e dispongo tutto che io ritengo essere giusto e corretto... e le leggi? Sono arretrate? Vecchie? Ingiuste? Se una legge è vecchia e/o ingiuste ci si adopera per cambiarla ma la si rispetta: "dura lex sed lex!" dicevano gli antichi Romani (da cui deriva l'impostazione del nostro diritto civile e penale). L'ex Presidente del Consiglio dei Ministri non rispettava le norme; il Presidente della Regione si vede bocciate le leggi una dopo l'altra dal Governo (per le norme approvate in merito al buco della Sanità) o dal TAR (in merito agli atti con cui chiude gli Ospedali che devono essere chiusi con leggi regionali e non con atti del Commissario). Un celebre Professore di Medicina dell'Università La Sapienza di Roma dopo aver corretto delle tesine redatte dagli studenti si rivolse a loro e li apostrofò "prezione mani strappate alla vanga". Mandiamoli a casa

L'ho detto tante volte e lo ripeto: i medici non possono amministrare la cosa pubblica. Non dico che gli amministratori della p.a. debbono essere tutti avvocati o laureati in giurisprudenza, ma almeno avere una minima conoscenza delle discipline giuridiche. Questo sindaco, oltre a non avere la preparazione giuridica adeguata per amministrare, non è neanche furbo perchè avrebbe potuto benissimo circondarsi di persone preparate giuridicamente.

@bakunin: la differenza tra argomentare e blaterare sta nel motivare il dissenso. Dire a me che ho sbagliato prospettiva è come dire a te stesso che hai scritto qualcosa che varrà la pena leggere, ovvero: amore viscerale per il genere fantasy.
@Enzo: ti prego torna sul pianeta Pandora tra gli avatar.
Solo le persone di modesta levatura sono incapaci di fare autocritica di fronte all'evidenza di un errore. Non comprendono il valore positivo di un presupposto indispensabile per una crescita personale. Quando vengono delegati da altri ad occupare posti di responsabilità si montano la testa facilmente, conservando atteggiamenti servili verso coloro che li hanno collocati su un inaspettato piedistallo, e al contempo aumentano l'aggressività e l'arroganza verso coloro che osano mettere in discussione "l'infallibilità" di una posizione sociale raggiunta. Persone di modesta levatura, definite volgarmente mezze tacche.
chi sono sti avvocati?1
@ Caterpillar. Gli amministratori delle pubbliche amministrazioni dovrebbero avere innanzitutto l'onestà (non solo) intellettuale e la capacità di servirsi di legali, tecnici e professionisti altrettanto onesti (non solo) intellettualmente.
@ Antonio Gli amministratori delle pubbliche amministrazioni hanno sempre scelto in base alla legge della similitudine...........