Le mie orecchie sono ormai rotte ad ogni tipo di villania, per cui ogni giorno mi ripeto che nulla potrebbe più stupirmi.
In tempi non sospetti (dal 2004), quasi in solitaria, condussi una tenace opposizione alla Giunta comunale Chiodi e – dopo averne accertato le incapacità (per non dir peggio) – cercai invano di avvertire i concittadini del pericolo di avere Chiodi come Presidente della Regione Abruzzo.
Superfluo citare, quali esempi emblematici, gli insistiti richiami di Chiodi alla meritocrazia che fanno a pugni con tutte (e dico tutte) le nomine politiche effettuate da lui e dalla sua Giunta (ricordate Giuliano Gambacorta?); ovvero ancora i proclami sulla riduzione del debito sanitario, effettuata salassando i contribuenti ed i pazienti abruzzesi (aumento di 712 milioni di euro di tasse) e riducendo al contempo i livelli di assistenza (innumerevoli i casi segnalati all’opinione pubblica da questo blog solo per quanto riguarda al ASL di Teramo).
Oggi, gettando definitivamente la maschera, il Presidente Chiodi mostra il suo vero volto. Sulla propria pagina facebook Chiodi dichiara: “Meglio Razzi della Pezzopane. Razzi ha fatto l’operaio per mantenere la propria famiglia, la Pezzopane, non so!”.
Non voglio nemmeno commentare.
Segnalo solo il celeberrimo video del dicembre 2011 (http://www.youtube.com/watch?v=UwQU7MfMZaQ) dove Razzi spiega che lui salvò il governo Berlusconi per poter fare i “Cazzi suoi”, cioè guadagnarsi il vitalizio da parlamentare che altrimenti non avrebbe preso se il governo fosse caduto, fregandosene se militava in un partito di opposizione.
In aggiunta, il rispettabile (anzi venerabile) Razzi apostrofa tutti i suoi onorevoli colleghi con le seguenti parole: “tanto questi sono tutti malviventi e pensano solo ai cazzi loro (…) questi, se ti possono inculare, ti inculano senza vaselina”.
Da segnalare che fra i colleghi parlamentari c’era ovviamente anche il nostro rappresentante Paolo Tancredi.
Va da sé che Chiodi la pensi in modo analogo a Razzi, inserendosi sua sponte nella schiera di coloro che si inculano tutti senza vaselina (noblesse oblige).
Non è un caso se i portafogli degli abruzzesi siano vuoti e se il sedere degli abruzzesi bruci incessantemente.
Buttata la maschera, perfino gli amici facebook di Chiodi (che invito ad esprimere la propria indignazione per l’immoralità quanto scritto dal Governatore) si sono ribellati ed offesi.
Uno dice: “Presidente non scherziamo…In Parlamento servono buoni amministratori…Non un buon operaio”.
Un altro urla: “Presidente Gianni Chiodi, io non difenderei un uomo che ha dichiarato di stare in Parlamento per farsi i “Cazzi suoi”. L’indifendibile è indifendibile”.
Una donna si indigna: “Eh no caspita Presidente, mi perdoni ma ha detto una sciocchezza enorme (…) perché Razzi non ha mai fatto un cavolo in vita sua, è proprio pura pattumiera in stato avanzato di decomposizione”.
Un’altra donna rimprovera: “Contro la scelta sulla candidatura di Razzi e Scilipoti hai fatto casino, un po’ di coerenza per favore”.
Plaudo a Chiodi ed alla sua tardiva sincerità: il polverone alzato contro Razzi e Scilipoti non era un sussulto di moralità, di coerenza e di dignità, tutt’altro, era il dramma di vedere escluso dalle liste bloccate del PDL per il nuovo Parlamento il proprio dante causa politico Paolo Tancredi.
Dopo avere ottenuto il risultato, frapponendo il proprio corpo e minacciando una crisi politica regionale, il resto non ha più avuto importanza, come hanno dovuto rendersi conto i pidiellini pescaresi ed aquilani che si sono trovati senza rappresentanza.
Dopo avere ottenuto quanto fosse necessario alle esigenze della propria bottega/consorteria politica, improvvisamente anche Razzi diviene un buon candidato per il PDL, degno di essere difeso come scelta legittima e addirittura ritenuto più degno di Stefania Pezzopane, alla quale personalmente chiedo scusa a nome dei teramani che ancora coltivano la dignità come valore.
Senatrice Pezzopane, ci perdoni, a Teramo non siamo tutti come Chiodi e Razzi.
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Commenti
Gli uomini del PDL sono tutti uguali. Alcuni sembrano normali, ma poi scopri che sono uguali agli altri. Ci fa inorridire quanto poco stile ha avuto Chiodi, ma pensate a quanto poco stile ha in se Tancredi (risentite l'intervista nella quale ha descritto la legittimità e la normalità della RACCOMANDAZIONE).
l'abruzzo che si distingue.... mi vergogno di essere abruzzese, di essere teramano, mi vergogno per lui...