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Mamma Rai parlerà delle mamme di Piano D'Accio

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sarà mamma Rai ad occuparsi delle mamme di Piano D'Accio. Lo farà con la trasmissione Buongiorno Abruzzo in collegamento diretto con la scuola semi distrutta del quartiere teramano.
Si parlerà dei problemi della scuola San Giuseppe.
Si parlerà dei locali al seminterrato che ospiteranno i 74 bambini e della palestra della scuola, chiusa per la presenta di un pavimento lesionato, contenente (presumibilmente) vinil amianto.
Si parlerà delle aule della San Giuseppe che non sono più al seminterrato ma sposano un bel terrazzo.
Si parlerà dei cambiamenti in corso a secondo delle lamentele.
Si parlerà della comunità di San Nicolò che con senso di civiltà, si è dissociata da quei genitori che hanno raccolto le firme per non accogliere i bambini della materna di Piano D'Accio.
Si parlerà della perizia dei Vigili del Fuoco e del mistero che rimane insoluto.
Si parlerà del super perito che arriverà da Milano.
Si parlerà dei doppi turni dello scuolabus -7,30-8....9-9,30.
Si parlerà della paura di quel pomeriggio e di come un paio d'ore, siano diventate da festeggiare come il più bello dei compleanni.
Il compleanno della vita.
Nati due volte.

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Commenti

Etica,morale,solidarietà' ,sensibilita',sono fuori moda? A Teramo esistono ancora questi valori?. Forse del tutto scomparsi dal patrimonio umano dei teramani,abituati,in questo ventennio berlusconiano, a considerare questi valori una debolezza che trascende in fragilita' e sono protesi a conquistarsi il proprio spazio ,meglio se accompagnato da successo,ricchezza e gratificazione,il resto e' tutto inutile.
Da brividi la mancanza di accoglienza a San Nicolò. Purtroppo solo frutto di un impoverimento sociale. E basta anche a ripetere "ventennio berlusconiano", non è un paravento !!!!
Caro Giancarlo, la cosa che più mi ha impressionato in tutta questa brutta vicenda è stata la sfacciataggine dei nostri amministratori già un istante dopo il tragico evento che io definisco "un miracolo" per aver rilasciato interviste pilatesche nei confronti di chi che sia. Quasi un voler rigettare e rifiutare una responsabilità che, ovviamente io non posso assegnare, ma che l'indagine in corso chiarirà a chi imputare, fermo restando che, a mio modesto avviso, se l'impianto fosse stato adeguato, verificato e controllato non sarebbe accaduto. Anche in questa circostanza i politici esperti della comunicazione hanno voluto rilasciare interviste e dichiarazioni, a mio parere, per forviare il pensiero dei cittadini quasi a volerli identificare come spettatori di Rete Quattro. Allora caro Giancarlo non mi stupisce che mamma Rai possa parlare di un episodio come questo. Sarebbe bello augurarsi che ne parlasse una trasmissione come Report, Piazza Grande o Le Iene per verificare i loro approfondimenti . Comunque mi auguro che se ne parli in modo corretto e non per dare l'ennesima possibilità di vetrina a questa Giunta. Una domanda mi viene spontanea, e cioè ma quanti edifici pubblici- scuole si trovano in queste condizioni ? Le mancate manutenzioni di questi ultimi anni hanno potuto generare e aiutare un incidente come questo ? Perché si continua a pensare e spendere soldi pubblici in un momento di crisi come questo per opere inutili come l'Ipogeo? Comunque qual è la reale situazione delle scuole anche in considerazione che solo nell'ultimo anno abbiamo letto dell'amianto nelle scuole, del mancato adeguamento sismico delle scuole, della mancata agibilità degli edifici, etc. Con cordialità.