Un normale fatto di cronaca e di rispetto della legge e delle norme sanitarie.
L'ennessimo campo rom è stato sgomberato questa mattina dalla Polizia Locale di Teramo, operazione coordinata dal Vigile Ecologico, Vincenzo Calvarese e supportata dagli operai della Teramo Ambiente.
Ottimi per professionalità e discrezione.
A proposito degli operai della Te.Am, visto gli stipendi dei dirigenti, che notizie si hanno sulle uniformi invernale?
Andiamo avanti...
Non è scattato il piano di assistenza sociale perchè il presidio dei rom era stato abbandonato in maniera sbrigativa e tempestiva.
Gli operai della Te.Am hanno trovato di tutto e il suo possibile contrario.
Materassi, fusti di vino e latte, coperte, vestiti e defecazioni ovunque, oltre a pattumiere e cartoni di ogni genere.
Il posto dello sgombero è lo stesso che 5 anni fa era stato occupato dagli elemosinari dei semafori.
Sotto il ponte San Ferdinando.
Scrivemmo un articolo per il quotidiano il corriere24ore, seguendondoli la sera dai semafori all'accampamento.
In altre zone del lungo fiume teramano le mini discariche sono state quasi tutte bonificate dagli uffici ambiente del comune di Teramo.
Una vittoria di Pirro?
C'è chi ha visto spostarsi nella giornata di Sabato circa 20 Rom verso la zona del lungo fiume del Tordino.
Un altro sgombero in giro?
Pare che i 20 rom abbiano trovato il loro equilibrio "lavorativo" vicino ai supermercati e le chiese teramane.
L'occupazione del lungofiume diviene strategica per i loro posti di lavoro.
Facili battute che sottolineano un problema sociale che si sta intensificando per la mancanza di controlli.
Il nascondino continua....
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