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La strada di Miano è una trappola per il Bus di linea...che si blocca

di Giancarlo Falconi
1 minuto

A Miano non ci crede più nessuno ai finanziamenti provinciali, ragionali, mondiali, universali.
Vanno avanti a fatti e i fatti di cronaca hanno il sapore del quotidiano.
Nessuna polemica ma la realtà del vivere e una realtà che supera l'immaginazione amministrativa.
Proclami di Giunte passate condite con le Giunte attuali.
Il risultato?
Altro disservizio da condividere con l'Ente Provincia e il Comune di Teramo.
Perchè non controllare?
Perchè non prevenire?
Ennesimo bus sequestrato da una strada distrutta dalla mancanza di manutenzione, da una strada offesa da ripetute frane e da una politica fatta di parole che non riparano...i danni. 

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Commenti

E tutti i politici locali ciarlatani che fanno annunci, annunci, annunci in TV dove sono??? si vergognasessero almeno un po'... fare meno chiacchiere meno passerelle .
Ma Gatti non ha commentato "adoro l'Abruzzo dannunziano, mi piace questo ritorno ai tratturi, non capisco la gente di cosa si lamenta, questo non è decadimento, è evoluzione verso una nuova economia in cui diventeremo attrazione turistica internazionale tornando al livello di sviluppo del 1800. Che idea ! Mauroooo !!!!"
...noi comuni cittadini ci svegliamo, e dopo aver fatto sacrifici su sacrifici per poter pagare l'abbonamento dei nostri figli (e non si parla di 50 60 euro ma nel mio caso sono 230 euro annuali per 2 figli) dobbiamo prendere la nostra auto ed andare ad accompagnarli a scuola. Le chiacchiere dei nostri politici non le vuole ascoltare più nessuno, siamo stufi....È UNA VERGOGNA.
E soltanto una speculazione d'immagine dei politici....parlano parlano parlano....e alla fine....le loro parole si identificano come un ennesimo disagio per il cittadino....alla fine ....soldi non ci stanno....personale non ci sta....non ci sta nulla......ma il nulla sono loro....e ora che la finiscano di speculare su coloro che li garantiscono uno stipendio.....tutti a casa....a fare lavori socialmente utili...
Vergogna presidente!