Siriano Cordoni, capogruppo dell'IDV in consiglio comunale di Teramo, non ci sta. Non ci sta a leggere di un partito spaccato a metà. La sua corrente contro la corrente Di Stanislao. "Il partito per sopravvivere deve agire con una sola testa, sintesi democratica e avere la forza di mille corpi". Non ci sta a leggere di un direttivo comunale, che traccia una linea politica sul nome da fare per il CDA della Teramo Ambiente. "Personalmente sono concorde con la linea del Partito Democratico, sul nome di Maurizio Angelotti, che ritengo di garanzia e di massima fiducia, come non ho nulla contro Corrado De Iuliis". Cordoni non ci sta sul metodo della discontinuità. "Bisogna cambiare lo statuto della Teramo Ambiente, ora non sarò certamente io a togliere le castagne dal fuoco al Sindaco". Siriano Cordoni non ci sta... " La politica è mediazione e metodo. Mediazione per cercare la strada da percorrere per arrivare alla meta. Metodo per avere la forza di camminare senza doversi fermare a un passo dall'arrivo". Siriano Cordoni non ci sta. "Il sindaco avrebbe un solo modo per sorprendermi e tapparmi la bocca sulla nostra compartecipata pubblica. Quale? "Nominare uno di noi. Uno del nostro gruppo che ha inviato il proprio curriculum". Per il resto, Siriano Cordoni ci sta....dipende.
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