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Refezione scolastica: Lettera all'Ass. Piero Romanelli

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Caro Ass. Romanelli, le giro una lettera aperta scritta dal padre di un bambina di Teramo. Credo che sia l'unico modo per andare fino in fondo al problema e risolvere l'equivoco. Un abbraccio al padre della bambina.
Grazie per l'attenzione.

Giancarlo Falconi

mi chiamo xxxxxxx.
Volevo raccontare al sindaco Brucchi e all' Ass. Romanelli, che questa mattina mia figlia è rimasta senza  mangiare  all'asilo di Villa  Vomano perche il papà non aveva ricaricato il budge e aveva un debito di 52 euro sulla carta con il comune di Teramo.
Caro Falconi è quello che mi è successo questa mattina. Stavo andando al lavoro erano circa le 10(faccio l'operaio).
Mi chiama l'asilo di Villa Vomano e mi dicono che purtroppo ha sentito l'ufficio refezione del comune e mia figlia xxxxxxx non può usufruire del servizio di refezione, perchè la carta ricaricabile che si usa per mangiare non ha i soldi  (per la precisione ho un debito di 52 euro che avrei messo a posto il giorno 10 appena avrei percepito lo stipendio).
Cosi ho chiamato in azienda che sarei andato piu tardi e mi sono dovuto riprendere la bambina. Non ho altre parole.

Lettera firmata.


 

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Commenti

Mi piacerebbe sapere se l'hanno fatto senza neanche arrossire, se si sentono orgogliosi per aver agito in ottemperanza alle regole, se sono sollevati dal non averne alcuna responsabilità, se sono convinti di aver operato per il bene della comunità... Ma forse no, restino in silenzio, diano un segnale di vergogna... L'umiliazione di un bambino è una violenza che non ha giustificazioni.
Il problema e che abbiamo uffici comunali pieni di personale e dirigenti incopetenti ,messi dalla politica locale a ricoprire ruoli anche di responsabilita'al di sopra delle loro possibilita' Mi auguro che il fenomeno che a preso questo provvedimento venga richiamato e obbligato a chiedere scusa ai genitori del ragazzo. E' una vergogna per la citta' di TERAMO
che vergogna ......................
e queste sante personcine con quale faccia di m.... hanno negato il cibo alla bambina e poi con quale altrettanto faccia di m.... l'hanno riconsegnata al papà? ma vergognatevi che non ci sono parole per qualificarvi .......che schifo...... Ora vediamo il DR. Romanelli e SINDACO Brucchi cosa faranno in merito visto che si tratta della figlia di un semplice Operaio ..............sicuramente rispettabilissimo onesto più di tanti TROMBONI dei quali purtroppo siamo pieni.............
Se io fossi stato un lavoratore di quell'asilo avrei pagato il cibo con i miei soldi a quella bambina. Ma poi, quel cibo che non ha potuto mangiare la bambina dove e' andato? Buttato? Davvero qui siamo contro ogni umanita' o logica. VERGOGNA!
Nei paesi civili, o meglio civilizzati da noi al tempo di Giulio Cesare & co, la refezione scolastica è inclusa nelle tasse che pagano, come i libri di testo.... E le tasse, che forse in percentuale pura sembrano più alte delle nostre, risultano essere alla fine dei conti molto più basse!!! Solidarietà con questo padre di famiglia che a fine mese fa i conti (come me) anche con la refezione scolastica!!! Senza contare che sicuramente avranno buttato non solo quel pasto ma tanti altri!!!
Non sono sposato e non ho figli ma leggendo queste righe mi è venuto da piangere. Ma a che punto siamo arrivati? Leggendo questo blog quotidianamente provo sempre più vergogna di essere Teramano e Italiano. Che schifo!!!
che schifo...
Non servono altre parole caro signore. Questa è la destra. Provano a mascherarsi, ma dentro sono così. E poi due medici che permettono queste umiliazioni ad una bambina. VERGOGNATEVI.

ma perchè, bisogna pagare per far mangiare i propri figli all'asilo??? Ma le cuoche, gli insegnanti, i bidelli o come cazzo si chiamano adesso, non prendono gia lo stipendio statale? Ma le tasse, per che cazzo le paghiamo allora? Questo è il risultato di pensare ad amministrare la cosa pubblica come se fosse un azienda privata. E chi non ha i soldi? Che fa, i suoi figli sono diversi? Questo è razzismo, questa è emarginazione, molto sottile ma con conseguenze enormi. La bambina non ha mangiato con i suoi compagni...perchè? Cosa si chiederanno le insegnanti? Quali domande si faranno tra loro? Parleranno di un padre sciagurato... Forse di una madre che non è attenta... Non gli verrà in mente per niente che l'istruzione è un diritto sancito dalla Costituzione. Che invece di pagare per la mensa dei bambini, i nostri politici lungimiranti DOVREBBERO RINUNCIARE AI LORO STIPENDI-AI LORO BENEFIT-AI CONCLAVI A CASA DI CRISTO-ALL'IPOGEO E A TUTTE LE STRONZATE CHE COSTRUISCONO! Non sapete nemmeno cosa siano i diritti. Non sapete nemmeno che cos'è la Costituzione. Non siete all'altezza. Ah, diemnticavo.... "Un popolo affamato è un popolo in rivolta" Meditate

L'assessore Romanelli sulla vicenda interviene sul quotidiano "La Città" , lamenta che i crediti del comune verso gli utenti, cioè i loro genitori, dell servizio di mensa ammontano a 20.000 euro che è "una cifra pesante, molto, in un momento nel quale per garantire il fragilissimo gioco degli equilibri che ancora salva dai tagli dei servizio, siamo costretti a fare i conti anche con i mille euro" il virgolettato è nell'articolo. Poi vengono fatte considerazioni, non essendo virgolettate forse del commentatore, del tipo segue un'analisi sempre non virgolettata in cui si accusa qualche famiglia di "marciarci" perchè c'è chi deve 100, 200 ed anche 800 euro e che tra queste ci siano anche famiglie della "Teramo bene". Bene! Se così è e visto potendo considerare il debito medio di circa 200 euro ci sono circa 100 famiglie in mora; e allora? Come che si caccia da scuola solo la figlia di un operaio che ha un debito di soli 52 euro e che avrebbe saldato alla riscossione del suo salario? Assessore ma qui chi ci marcia? Troppo zelanti gli addetti di quella scuola? Troppo timorosi di indispettire qualche famiglia bene? Non convincono i funambolismi sul "gioco degli equilibri" così come non convincono le paure dei "debiti fuori bilancio". Nell'articolo vinee riportato tra virgolette: "I genitori all'inizio del nuovo anno scolastico sapevano quindi benissimo della linea assunta dall'amministrazione: pagare il pregresso per accedere al nuovo servizio". Era rimasto solo quel padre a non essere in regola col pregresso? E le famiglie "bene" hanno tutte saldato il conto? Ce lo dica assessore, siamo curiosi di saperlo.
La morte nel cuore. Io spero che quella bambina non abbia compreso cosa sia successo. Umiliare un bambino e' un atto imperdonabile. Purtroppo, loro capiscono anche se non dicono. Non esiste nessuna giustificazione per questo gesto. Spero che l'Assessore non ne sapesse nulla.
caro andrea ma dove vivi ????????
Caro Carlo io non posso giudicare qualcuno se non ho le prove del suo operato nella questione in oggetto. Il gesto e' imperdonabile, le responsabilita' individuali vanno indagate, i giudizi espressi con prove in mano. Quando se ne avra' piena contezza potremo accusare qualcuno nello specifico. Di certo responsabilita' ci sono e vanno ricercate.
Mi chiedo come si puo' essere cosi'... Che tristezza infinita!
Sempre se Carlo si riferiva alla chiusura sull'Assessore
caro andrea sei sicuro che questi assessori pagano le r...... per lo sport DEI PROPRI FIGLI ?????
L'assessore ci dica almeno quanti bambini di quelle "famiglie bene" sono stati rimandati a casa senza mangiare in passato.
...come ha scritto Andrea: " Umiliare un bambino e' un atto imperdonabile. " Non ci sono davvero parole...e quelle che ci verrebbero sono da censura!
Chi si occupa del "sociale" dovrebbe superare test d'abilitazione difficili anche per il più fine intelletto. Successivamente, dovrebbe essere sottoposto costantemente, e a brevi intervalli,  a test psicodiagnostici.  Parecchi individui operanti in tale campo hanno in mano vite altrui pur trovandosi nello stadio di sviluppo dello zigote...  Un abbraccio alla bimba e al papà.
rispondo a camilo e bekunin.nella ex unione sovietica, quella con il colbacco,cappotto e la pravda sotto il braccio, facevano parte del sistema di istruzione pre-scolare gli asili nido per bambini da 6 mesi a 3 anni e le scuole materne da 3 a 6 anni.entrambi prevedevano il pagamento di "tasse supplementari " per il servizio oltre che il controllo centralizzato dello stato sulla politica dell'istruzione. le tasse supplementari ,che non erano legate al reddito delle famiglie, venivano riscosse da autorità locali composte da amministratori scolastici e ispettori preposti al monitoraggio degli "standard "scolastici. non voglio neppure pensare alle "conseguenze" per i genitori degli utenti nel caso di mamcato pagamento.comunisti, fascisti o democristi hanno sempre pagato l'asilo nido. nelle nostre contrade l'asio si paga in base al reddito e chi non ha reddito ci và gratis all'asilo...a me sembra giusto così , CHI HA, METTE!
Chiedo all'Assessore Romanelli se le maestre e le cuoche pagano la retta per la refezione, e se si, sono così precise a ricaricare la carta che dà diritto alla mensa? Per quel che ne so io, nè maestre nè cuoche versano un solo centesimo. Facciamo allora pagare anche loro !
Non ci posso credere. Alla riunione di inizio anno ci avevano raccomandato di caricare il badge minacciando di non far mangiare i bambini "morosi", ma non immagginavo lo facessero davvero. Questo episodio è davvero grave. Paghiamo €3,60 a pasto per far mangiare i nostri figli (nemmeno a Montecitorio pagano queste cifre), dobbiamo fornire alla scuola fazzolettini, rotoloni di carta e materiale didattico, dobbiamo pagare per l'attività motoria, la musica e l'inglese fatte durante le ore di lezione, dobbiamo pagare il servizio per il pulmino.... .... ma non è COMUNALE l'asilo? Quali servizi ci rende il comune a fronte delle tasse pagate? AMMNISTRATORI VERGOGNATEVI!
...o aznavour... Ma chi cazz' t'ha ditt nind??? Ma è possibile che se uno parla di alternative, alla politica ed al modo di fare politica, diventa subito un brutto comunista mangiatore di bambini? Io parlo al presente, e se volessi fare riferimenti al passato li farei. Ed il presente è fatto di ruberie, sprechi, appalti gonfiati, soldi buttati insomma. E ti sfido ad affermare il contrario. L'asilo a mio avviso è e deve essere un servizio gratuito. Gratuito vuol dire che il figlio del poveruomo con le pezze al culo ed il figlio del riccone col suv, si siedono vicini, ed usufruiscono di un SERVIZIO. Servizio di diritto non vuol dire comunismo, non vuol dire socialismo, vuol dire diritto. E basta. Se ancora vuoi parlare di mussolini e di stalin...vuol dire che la storia non ti ha insegnato niente. E mo mollaci.
per camilo. evitti di dire volgarità. le parole sono importanti perchè " chi parla male, pensa male e vive male". nanni moretti dixit.
Una parola in difesa degli operatori. Nelle scuole lavorano mamme e padri di famiglia non sadici che si divertono ad affamare i bambini. Agire contro una direttiva vuol dire assumersi responsabilità di condotta non concesse. Lavorano per poco più di mille euro come gli operai. Per piacere evitate la guerra tra poveri. Il fuoco del mirino va spostato molto più in alto.
Essendo chiamato in causa sento di dover intervenire. Qualcuno ha scritto che “umiliare un bambino è un atto imperdonabile” e su questo mi trovo pienamente d’accordo, è stato un atto deprecabile. Spero vivamente che quanto sia accaduto non debba più ripetersi per nessun bambino, ma da’altro canto non ritengo corretta la strumentalizzazione a tutto campo. Mi risulta che il papà in questione, del resto avvisato ripetutamente già dallo scorso anno scolastico, non abbia parlato direttamente con l’Ufficio Comunale preposto al servizio di Refezione Scolastica per avvisare che avrebbe saldato il debito nei prossimi giorni. Garantisco che l’Ufficio avrebbe preso nota come è stato per tanti altri. Non è giusto generalizzare su persone che quotidianamente fanno il proprio dovere sempre nel rispetto dei bisogni delle famiglie, per garantire servizi di qualità e risolvere le mille problematiche giornaliere. Chi non conosce il servizio forse non sa che le categorie deboli sono tutelate e fruiscono dell’esenzione dal pagamento della mensa e posso assicurarvi, purtroppo, che oggi sono in tanti.

a romanelli a domanda risposta....vogliamo sapere se questo trattamento è stato riservato al solo figlio dell'operaio o anche a tutti gli altri morosi. E poi non ci venga a parlare di bilancio, tasse e quantaltro....52 euro in confronto ai, nostri, soldi che amministrate non sono nulla, e questo non è qualunquismo. Se la situazione è così grave come la dipinge sicuramente, un buon amministratore, avrebbe trattato meglio l'episodio, ad esempio prima di chiamare il padre l'asilo avrebbe potuto chiamare l'ufficio del comune e porre rimedio. Non nascondetevi sempre dietro un dito abbiate il coraggio di ammettere le vostre enormi responsabilità sulla situazione, in toto, attuale.

Premettendo che si poteva derogare un altro giorno ed evitare il DISAGIO, non quello del genitore, ma quello del BAMBINO, L' asilo di Villa Vomano a cui si rifericse la vicenda è sicuramente la "Scuola dell'Infanzia Statale di Villa Vomano" che non è COMUNALE ma STATALE appunto. A tutte le scuole dell'infanzia il Comune di Teramo fornisce strutture e servizi come trasporto e mensa. Le insegnanti, in servizio durante la mensa non pagano personalmente il pasto ma è il Ministero che regolarmente rimette ai comuni, tramite le direzioni didattiche , i soldi dei pasti degli insegnanti statali suoi dipendenti. Il problema è che spesso usufruiscono delle esenzioni i soliti furbi che evadono il fisco.
Hanno negato il cibo a una bambina e continuano ad assumere personale amministrativo in Comune (per quello i soldi ci sono)? VERGOGNA! Ma il tempo del giudizio è vicino e anche quell'operaio si recherà a votare, come tutti noi...
Assessore, non basta che lei "speri vivamente", servirebbe che lei "facesse in modo che" in futuro... Altrimenti sono belle parole vuote. È sicuro di sapere quali siano le categorie deboli? Innanzitutto i bambini, quelli che a tre anni devono già imparare che c'è una fascia di reddito non abbastanza bassa per usufruire delle esenzioni e non sufficientemente alta per assicurare loro l 'erogazione regolare dei pasti. Se qualcuno ha strumentalizzato è stato chi ha rimandato a casa una bambina dalla scuola pubblica per sottolineare l'inadempienza di suo padre: nel mio vocabolario è una definizione che corrisponde alla voce ritorsione. Buon lavoro.
Nessuna strumentalizzazione, assessore. Lei non può deprecare. Deve assumersi le sue responsabilità. Cosa ci vuole far capire dicendo che questo padre era stato ripetutamente avvisato dai suoi uffici? Che ci marciava? Che stava approfittando della vostra bontà? Ha un debito di 52 euro. È evidentemente uno dei milioni di italiani che faticano ad arrivare a fine mese. Lei non può sperare che episodi così non accadano più, lei deve ordinare che non accadano più e trovare il modo di incassare quanto dovuto per il Comune. Altrimenti faccia altro. Nessuno accusa il personale del suo assessorato ("persone che fanno il proprio dovere", e chi lo mette in dubbio), l'assessore è lei. Se lo ricordi. Se lo scriva da qualche parte. Saluti.
La nostra amministrazione è peggio di quella Leghista. Brucchi come Bossi, Romanelli come il Trota.
@assessore Romanelli, le sue argomentazioni sul quotidiano non erano convincenti, non sono convincenti neanche le poche parole che ha voluto porre qui, sembra quasi che voglia addossare la responsabiltà di quanto accaduto sul padre, ciò non mi pare consono al suo nome, ripeto la domanda perchè solo a quella persona? Tutti gli altri, presumibili, 99 morosi hanno chiamato gli addetti al servizio per spiegare, per promettere? @Camilo Cienfuegos: non te la prendere chi provoca vuole proprio questo che il provocato alzi i toni. @aznavour: il suo commento (?) non meriterebbe risposta ma una cosa voglio dirgliela; da sempre, a casa mia usava così, seguo il dibattito politico, ricordo le vecchie Tribune Politiche e ricordo che tutti i leader del PCI a partire da Togliatti passando per Longo e Berlinguer ogni volta che affrontavano un problema italiano si trovavano il solito giornalista di "destra" che irrompevano con un "ma allora in URSS...." ecco vorrei solo ricordarle che noi siamo in Italia l'URSS ed il PCUS non esistono più, io non li rimpiango ma credo che la "democrazia" di Putin sia anche peggiore e che le condizioni di vita di tanti russi siano molto ma molto peggiorate.
Sinceramente credo che nessuno abbia agito in mala fede, con leggerezza forse. Pur nella obiettiva complessità della gestione di un servizio a domanda,quale la refezione scolastica, sarebbe stato sufficiente il riscontro con il modello Isee relativo alla famiglia della piccola per avere quel margine in più di tolleranza 'istituzionale' , magari preannunciando per l'indomani il diniego . Quel che mi impressiona e'che ancora oggi, nell'indistinto globale, si ragioni ancora in termini di "citta' bene", come se ci fosse una citta' altra ,contrapposta ad una "citta' male".
Come mai nessuno scrive che negli asili i giochi sono forniti dai genitori ? Ci chiedono pure di portare i bicchieri di plastica, come le cartelle di plastica e altro materiale didattico. Inoltre non sono garantiti per tutti i bmabini gli orari pomeridiani a causa di mancanza di posti letto e/o insegnanti. Senza contare la manutenzione, disinfestazione etc etc Asilo Il Girasole Questo che ho scritto è nulla in confronto al negare un pasto a un bambino......e mi meraviglio delle maestre che si sono piegate a una decisione del genere.
Solo adesso ho letto questa vergogna che mi ha lasciato esterefatto, incredulo, inorridito... Caro assessore, il suo richiamo al padre "più volte avvertito" è incommentabile e la toppa è stata peggio del buco. Vuol dire che quel genitore è stato richiamato e umiliato anche quando aveva un "debito" di 10 euro? Anche io voglio sapere se per i figli e i papà della "Teramo bene" morosa è stato usato lo stesso trattamento. Il silenzio è un'ammissione di colpa, aggravata da un mancato esplicito riconoscimento della disparità di trattamento e dall'assenza delle relative e doverose pubbliche scuse. Servili con i forti, arroganti con i deboli. La vera miseria. La "Chiesa di Cristo" tace? Il Vescovo Seccia parla solo per ricordare che si avvicina il Natale e la Pasqua? Oppure è all'oscuro delle miserie cittadine? Qualcuno lo informi, per quello che può servire... Aznavour, l'URSS, che come le ha ricordato Bakunin non esiste più, poteva essere criticata per mille aspetti, ma nessun bambino restava a digiuno se i genitori non avevano soldi per pagare il pasto. "CHI HA METTE". In questa tristissima storia e in tante altre è avvenuto e avviene all'incirca il contrario, non l'ha notato? Siamo in Italia e precisamente a Teramo.
PARLIAMO DI 3.60EURO MA I BAMBINI NE MANGIANO SOLO 2 EURO.E' VERGOGNOSO!NON DIAMO PIU' SOLDI AL COMUNE.VISTO CHE LORO NON SONO POI COSI' GENTILI CON NOI VISTO TUTTE LE COSE DI CUI HA BISOGNO QUEST' ANNO L'ASILO.VADO IO A RIPRENDERE TUTTI I BAMBINI E LI FACCIO MANGIARE TUTTI A CASA MIA....ALTRO CHE 74 EURO AL MESE!!!NON BISOGNA ESSERE SEMPRE TROPPO PROFESSIONALI,QUANDO SCEGLI UN LAVORO COME QUELLO DELL'INSEGNANTE PRIMA DI TUTTO CI VUOLE L'AMORE PER I BAMBINI!IO NON AVREI MANGIATO PER FAR MANGIARE IL BAMBINO 1 2 3 4 GIORNI NON IMPORTA MA LORO PRIMA DI TUTTO.