Caro Ass. Romanelli, le giro una lettera aperta scritta dal padre di un bambina di Teramo. Credo che sia l'unico modo per andare fino in fondo al problema e risolvere l'equivoco. Un abbraccio al padre della bambina.
Grazie per l'attenzione.
Giancarlo Falconi
mi chiamo xxxxxxx.
Volevo raccontare al sindaco Brucchi e all' Ass. Romanelli, che questa mattina mia figlia è rimasta senza mangiare all'asilo di Villa Vomano perche il papà non aveva ricaricato il budge e aveva un debito di 52 euro sulla carta con il comune di Teramo.
Caro Falconi è quello che mi è successo questa mattina. Stavo andando al lavoro erano circa le 10(faccio l'operaio).
Mi chiama l'asilo di Villa Vomano e mi dicono che purtroppo ha sentito l'ufficio refezione del comune e mia figlia xxxxxxx non può usufruire del servizio di refezione, perchè la carta ricaricabile che si usa per mangiare non ha i soldi (per la precisione ho un debito di 52 euro che avrei messo a posto il giorno 10 appena avrei percepito lo stipendio).
Cosi ho chiamato in azienda che sarei andato piu tardi e mi sono dovuto riprendere la bambina. Non ho altre parole.
Lettera firmata.
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ma perchè, bisogna pagare per far mangiare i propri figli all'asilo??? Ma le cuoche, gli insegnanti, i bidelli o come cazzo si chiamano adesso, non prendono gia lo stipendio statale? Ma le tasse, per che cazzo le paghiamo allora? Questo è il risultato di pensare ad amministrare la cosa pubblica come se fosse un azienda privata. E chi non ha i soldi? Che fa, i suoi figli sono diversi? Questo è razzismo, questa è emarginazione, molto sottile ma con conseguenze enormi. La bambina non ha mangiato con i suoi compagni...perchè? Cosa si chiederanno le insegnanti? Quali domande si faranno tra loro? Parleranno di un padre sciagurato... Forse di una madre che non è attenta... Non gli verrà in mente per niente che l'istruzione è un diritto sancito dalla Costituzione. Che invece di pagare per la mensa dei bambini, i nostri politici lungimiranti DOVREBBERO RINUNCIARE AI LORO STIPENDI-AI LORO BENEFIT-AI CONCLAVI A CASA DI CRISTO-ALL'IPOGEO E A TUTTE LE STRONZATE CHE COSTRUISCONO! Non sapete nemmeno cosa siano i diritti. Non sapete nemmeno che cos'è la Costituzione. Non siete all'altezza. Ah, diemnticavo.... "Un popolo affamato è un popolo in rivolta" Meditate
a romanelli a domanda risposta....vogliamo sapere se questo trattamento è stato riservato al solo figlio dell'operaio o anche a tutti gli altri morosi. E poi non ci venga a parlare di bilancio, tasse e quantaltro....52 euro in confronto ai, nostri, soldi che amministrate non sono nulla, e questo non è qualunquismo. Se la situazione è così grave come la dipinge sicuramente, un buon amministratore, avrebbe trattato meglio l'episodio, ad esempio prima di chiamare il padre l'asilo avrebbe potuto chiamare l'ufficio del comune e porre rimedio. Non nascondetevi sempre dietro un dito abbiate il coraggio di ammettere le vostre enormi responsabilità sulla situazione, in toto, attuale.