Il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D'Alonzo, vuole così tanto bene ai suoi concittadini, che ha deciso di non farli morire.
Mai.
Ovviamente senza passare dal via o senza chiedere nulla al buon Dio.
A Crognaleto non si muore, quindi è inutile costruire nuovi loculi.
Ci sono finora, dodici persone prenotate, ma non si potrà, prendere in mano la cazzuola se non si arriva fino a venti prenotazioni.
Una questione di soldi e solo di soldi.
Le casse del Comune languano e non ci sarebbe nessuna possibilità di anticipare la differenza tra il lavoro completo, il punto di pareggio di venti fornetti e gli attuali dodici aspiranti arcangeli Michele.
Il problema sta diventando sociale.
Vi sono molti anziani e il pensiero di essere seppelliti a Teramo, Montorio e in altri cimiteri, crea disagio e ansia.
I costi lieviterebbero almeno del doppio, nel momento in cui si arriverebbe in un secondo tempo alle disponibilità di bilancio.
Una soluzione?
Costruire dodici loculi e fare una copertura per i posti mancanti.
Qualsiasi cosa per cambiare argomento e tornare a essere un pò superstiziosi.
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