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Sono Illegittimi gli affidamenti diretti di Cirsu a Csa

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sulla Repubblica indipendente di Grasciano abbiamo scritto tanto, mai troppo.
Lo sversamento di percolato, il rifiuto di ottemperare al Consiglio di Stato sull'affidamento diretto dello scavo per la seconda discarica, la mancanza di garanzie economiche, l'accantonamento dei soldi per la chiusura e lo smaltimento del post discarica, i tre incendi che fanno pensare ( ironicamente) alle prove di un inceneritore.
Abbiamo scritto quasi tutto ma la storia continua.
Che fine ha fatto il ricorso al Tar del gruppo Deco contro gli affidamenti diretti di Cirsu a Csa e sugli atti di autorizzazione della Regione Abruzzo?
Il Tribunale Amministrativo ha dichiarato illegittimi gli affidamenti di Cirsu a Csa, dispondendo un risarcimento economico, non i tre milioni di euro ma i residuali 22 mila e 565 euro trasmettendo i documenti alla Corte dei Conti.
Piccola domanda...chi pagherà gli eventuali danni erariali?
Il Tar ha deciso di non procedere sugli atti autorizzativi in quanto ha sollevato la Deco da ogni diretta convenienza.
I rifiuti non possono uscire dalla Provincia di Teramo anche nel caso di vantaggio economico nello smaltimento?
Piccole domande in calce mentre Cirsu ha (finalmente) pubblicato un regolare bando per la vecchia discarica e per il trattamento dei rifiuti.
Piano, piano.
 


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