Teramo è un'unica discarica a cielo aperto. L'inciviltà dei teramani è seconda sola alla nostra capacità di lamentarsi. Ovunque, dietro a una curva nascosta, in prossimità di una strada chiusa, in pieno centro, buste di rifiuti e copertoni di vecchie auto, televisori o bidoni di vernice, coperture in eternit o materiale edile.
Umido o bagnato, il teramano vince il premio per il lancio del sacchetto dell'immondizia.
Ma in prossimità di via Don Minzoni, zona Ospedale Civile, c'è molto di più, forse il simbolo della maleducazione e del dolo civico. Transenne che vengono divelte e piccoli camioncini che scaricano interi garage, fondaci o cambi di stagione. Una strada panoramica che diventa una discarica a cielo aperto. Uno spettacolo sotto gli occhi di tutti.
La natura offesa e dileggiata. Noi continueremo a segnalare ma oltre alla bonifica, attendiamo l'istallazione delle telecamere, le stesse annunciate da anni in centro storico, ma come sempre disattese da un'Amministrazione comunale, oramai con i remi in barca. E non siamo a Giulianova. Poveri noi.
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