La storia dei Senza si ripete nell'essenza del quotidiano della Giunta Brucchi.
Tutti pronti a tagliare il nastro della futilità, a commentare una cena, una riunione, il conclave senza chiave, ma nell'attimo del bisogno, dell'emergenza, nessuno ha avuto il coraggio di comunicare con i teramani e gli abruzzesi sui social.
Televisioni locali senza luce, giornali che escono il giorno dopo, i profili facebook completamente spenti se non per delle romantiche affermazioni che dettano allarme per il prossimo futuro del dopo Brucchi.
Il sito del Comune di Teramo inutile e senza indicazioni.
I numeri alla fine risultavano staccati o senza interlocutore.
Abbiamo provato e registrato.
Post disperati sul profilo del sindaco Brucchi senza risposta.
Il diversamente pettinato Sindaco che annunciava solo le chiusure delle scuole.
Nessuna indicazione e intanto, dopo aver reso pubblico il nostro numero, rispondevamo a centinaia di telefonate.
Genitori di Piano Solare, le ricordo Sindaco Brucchi, un quartiere centrale di Teramo, disperati per il freddo in casa dopo 36 ore senza luce.
Sardinara, Villa Gesso, Villa Tofo, Contrada Mezzanotte, "nelle zone di San Pietro ad Lacum, Sciusciano, Colleminuccio non c'é corrente elettrica da giovedì alle 14 e ci sono più di 50 cm di neve", caro Sindaco, siamo al terzo giorno.
Malati di Sla con la paura per il respiratore che correvano in ospedale.
La strada di Villa Mosca per accedere al Mazzini impraticabile per diverse ore.
Uno scandalo.
C'è chi ha scritto che andava tutto bene senza avere la sensibilità istituzionale di impegnarsi sul suo profilo per dare informazione degne del suo lignaggio e storia politica.
Andava tutto bene mentre Teramo franava, crollava e soffriva il freddo.
La zona di Varano e Colli che per l'Enel non risultava isolata, è stata inserita nuovamente dalla segnalazione dei residenti.
Dentro le famiglie non ci sono sempre tesori ma anche dolori discreti, umili, riservati.
Non tutto è ricchezza e i ristoranti non sono tutti pieni.
Matereassi anti decupito che non si gonfiavano senza energia elettrica.
Bambini con la febbre, anziani soli.
Sapete quante stufette a olio abbiamo regalato in queste 36 ore?
Nove.
Grazie a tre imprenditori generosi e solidali.
Politica e Cittadini.
Un gioco tra due distanze diverse che rende la politica orfana del territorio.
Senza il sento un politico rimane piccolo.
Mi riferisco a Paolo Gatti, scanzonato da decine e decine di pagine su facebook.
Le scuse?
Inutile attendersi un gesto di umiltà o di auto critica.
Qui non si sbaglia, mai.
Cari Brucchi e Gatti, cari sindaci, volete un esempio di comunicazione, seria e aggiornata.
Semplice.
Pietro Quaresimale, sindaco di Campli, scrive " Aggiornamento dalla Prefettura, sala Protezione Civile (2): sono ancora qui, abbiamo appena concluso una ulteriore riunione operativa. Per il Comune di Campli a breve dovrebbero riuscire a riattivare (forse è già attiva) l'elettricità nei centri di Campli e Sant'Onofrio. Entro la giornata di domani, su tutto il territorio comunale. Non smetto di sollecitare e controllare affinché si possa andare il più in fretta possibile. Ringrazio gli operai Enel al lavoro e tutta la struttura con cui continuo a restare in contatto".
Questa è politica.
Questa è vicinanza.
Il resto è uno scandalo senza motivazioni...non serve imparare e fare corsi per parlare in pubblico perchè l'essenziale è l'anima dei contenuti.
I Teramani avranno memoria?
Fino al prossimo sole con cui dimenticheranno tutto e con una pacca sulle spalle...si faranno corteggiare da un selfie.
Noi no...Voi?
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