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Teramo senza sicurezza: Continuano i furti

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Continuano i furti ai danni delle abitazioni di Villa Mosca (e non solo, purtroppo) nell'indifferenza generale degli Amministratori e delle Forze dell'Ordine. 
Una strada ormai abbandonata. Sarebbe più corretto chiamarla relitto stradale, viste le condizioni in cui versa. Una stradina che costeggia diverse abitazioni e viene utilizzata come via di accesso e di fuga dai ladri, che sanno di non rischiare di essere intercettati, dato che, durante le ore notturne, le pattuglie si muovono solo in auto e da quelle parti un'auto certamente non riesce a passare.
Non c'è un palo ad illuminarla, non c'è una telecamera a proteggerla, tutto è rimandato alla buona volontà dei singoli.

I residenti mostrano una foto dei luoghi (foto 1) e quella di un'abitazione violata (foto 2). Il danno psicologico è spesso ben più grave e persistente di quello economico. Non sentirsi sicuri in casa propria significa perdere una parte importante della serenità.
Altre strade, però, vengono allargate ed asfaltate e, davanti ad alcune abitazioni, vengono persino realizzati dei piazzali ben illuminati, che non hanno alcuna finalità pubblica ma diventano un porto sicuro per il "fortunato" residente. 
In sostanza, mentre gli amministratori spiegano che soldi per le manutenzioni non ce ne sono, gli interventi vengono suddivisi, non equamente, tra i cittadini di serie A e quelli di serie B. 
Le tasse, però, non tengono conto di queste differenze. Non tengono conto del disagio e della paura di chi non ha la fortuna di avere uno dei potenti teramani come vicino di casa. 

Così come nessuno sembra interessato ad intervenire contro i predatori che ormai quotidianamente vengono in città per una questua aggressiva durante il giorno e per il saccheggio programmato appena scende il buio.
La proposta? Attribuire sgravi fiscali e contributi a chi installa impianti d'allarme, telecamere di sorveglianza, luci private rivolte verso la strada, e si organizza in ronde volontarie di vigilanza notturna, a supporto delle Forze dell'Ordine. 
Non il Far West, non la giustizia sommaria, ma almeno la libertà di organizzarsi, di difendersi, ed un incentivo economico per farlo. Almeno la libertà di difendere casa propria.

 

Gianluca Pomante
Consigliere Comunale

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Commenti

Concordo pienamente, è ormai un paio d'anni che il problema è insostenibile, non si può vivere con la paura; i furti sono quasi giornalieri a Teramo, non si sa se i danni riguardano anche maltrattamenti alle persone e si tace per evitare allarmismi! Dei tanti di cui sono venuto a conoscenza neanche uno è stato portato sui giornali e non è giusto; la gente deve sapere per proteggersi ,per consigliarsi, propongo che chiunque abbia subito questa " violenza" scriva a Giancarlo per raccontare i dettagli così metteremo insieme tanti puzzle. Diamoci da fare e tu Giancarlo accoglici!
Ma può essere che a Teramo, l'unico che si preoccupa di degrado, problemi ma anche e soprattutto di proposte e strategie per il FUTURO, sia il buon POMANTE?
Prima Teramo era un'isola felice di bellezza, rispetto, pulizia e sicurezza! Ora non più! Siete capitati per caso la sera intorno alle 19/20 sotto al parcheggio del lidl? Gruppi di persone che banchettano lasciando rifiuti di ogni genere e addirittura escrementi! I veri nomadi sono educati! Cmq è una realtà che nessuno vede! E noi siamo costretti a subire xche' non s'investe sulla sicurezza!
un po' i ladri..........molto la "sicurezza" che a teramo e' un optional!! strade completamente al buio,pericoloso per i pedoni e favoloso,ed "un affare" per i ladri.......