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Teramani, sapete quanto ci costa il totem di piazza Martiri?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Nel mese di Gennaio del 2012 scrissi" Leggevo l'impegno di spesa dell'anno 2011 per la manutenzione del Network Istituzionale. Impegno poi ovviamente deliberato. La ditta che ha la gestione ha pattuito un preventivo di 20.000,00 euro comprensivo di Iva. La Cykel software di Teramo, è una ditta individuale senza dipendenti, di Giammaria De Paulis. Cura per conto del Comune  l'autorevole voce di "Spese di implementazione e di gestione del Sito Web".
Non è una critica alla stimata professionalità dell 'Ing. De Paulis, ma un tentativo di dare voce ai tantissimi laureati in Informatica, pronti a cogliere ogni occasione pur di lavorare. Un messaggio a tutti gli ingegneri informatici, hacker o agli smanettoni di Teramo. Quanto fareste spendere di meno al comune di Teramo? Cari amministratori di Teramo, ci darete nel 2012 la possibilità di una gara?


La storia si ripete e gli attori, bravissimi, da oscar sono gli stessi.
Grazie alle determine pubbliche online, abbiamo letto " Si determina di liquidare e pagare la somma di €. 2.000,00 I.V.A. compresa, alla ditta “Cykel Software del Dott. Giammaria De Paulis” a saldo della fattura n. 6 del 07/01/2013, relativa al mantenimento software per l'anno 2012 della intranet URP e della vetrina interattiva per l' ufficio URP ".

Non posso credere che nel Comune di Teramo, al ced o in altri uffici, non ci sia nessuno in grado di controllare il complicatissimo software di un Totem fisso e di una vetrina interattiva. Nessuno in grado di farci risparmiare due mila euro e altro?

Un abbraccio a voi tutti.

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Commenti

Faccio notare due cose, la prima é che la schermata ha una bella finestra di errore di Windows xp (almeno a far girare il programma su di una piattaforma più stabile tipo Linux visto la semplicità e la ripetitività del software che non é nemmeno interattivo), la seconda é che non funziona mai questo totem. Sono felice solo di una cosa che tra poco andrete a casa e non é Grillo o tizio e caio a mandarvici ma i cittadini che hanno preso coscienza della vostra inettitudine a 360°.
La cosa grave non è tanto il compenso in quanto sono gli amministratori che devono valutarne il valore economico ma l'inutilità del totem citato nell'articolo. Non ho mai visto nessun individuo consultarlo tranne qualche cane a farci i suoi bisognini.
....il solito sperpero di denaro pubblico!! Sembra proprio che il comune di Teramo non possa assolutamente fare a meno della consulenza informatica di questo "imprenditore", titolare di una ditta individuale senza nessun dipendente.... ma almeno che la trasformasse in Srl, sarebbe più credibile la spendita del suo status di " imprenditore", termine divenuto oramai iper inflazionato e svuotato del suo più intrinseco significato. Se bastasse fare qualche paginetta web sarebbero tutti quanti imprenditori, liberi professionisti...... un po' più di understatement, please!
Il vero scopo del totem probabilmente è quello di fare pubblicità gratuitamente (a spese dei cittadini) ai noti "faccioni" teramani. Un bel manifesto elettronico in Piazza Martiri che si vede pure di notte... vuoi mettere?
In perfetta sintonia con " tutti a casa ".
Ho visto un bel touch screen al centro commerciale di s.nicolò all' interno dopo Media poco prima del supermercato utilizza un software semplicissimo che si connette via wifi a un server , semplicissimo da aggiornare , a parte il costo iniziale del monitor il resto potrebbe essere gestito tranquillamente da un impiegato comunale non necessariamente del CED, e poi se il comune si avvale di una struttura come il CED perché incarica questo fantomatico imprenditore? Mah......!!!!!!! O sono incapaci al CED oppure tutta l'alchimia del web la conosce questo " imprenditore"...... Ve lo dico io che sono nel campo da tanti anni.... Oh che bel castello marcundinondinodello oh che bel castello marcundinodinodá. ;-)))