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Tercas contro Tercas...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Mi piacerebbe e tanto.
Cosa?
Poter fare libere domande per una libera platea.
Da una parte l'avv. Nisii, l'ex Direttore Generale Di Matteo, l'attuale Direttore Generale Pilla, il commissario Sora.
Dall'altra, i correntisti e il tessuto imprenditoriale teramano.
Mi piacerebbe e tanto.

Che cosa ci può essere per la Tercas di peggiore del commissariamento, del crac Di Mario, del fatto che la più importante Banca abruzzese, abbia in passato abbandonato il territorio?
Che cosa ci può essere di peggiore per la Tercas di essere orfana di una politica di riferimento?
Che cosa ci può essere di peggiore per la Tercas di essere abbandonata anche dalla sua stessa Fondazione?
Che cosa ci può essere di peggiore per la Tercas che non comprendere i propri dipendenti?

Avere come avversaria più temibile la Tercas stessa.
Il suo passato che ritorna come un ombra scura.
La vedova nera.
L'anima della Banca.

Edoardo Esposito, ex Capo del personale nel periodo Nisi-Di Matteo.
L'uomo che potrebbe raccontare tutto e forse anche altro.
L'uomo che ha avuto il coraggio della propria professionalità.
L'uomo da cui ripartire insieme ad altri che amano questo Istituto.
L'anima è un'istituzione.

Che cosa ci faceva lo stato maggiore della Tercas lungo i corridoi del Palazzo di Giustizia?
Una vertenza di lavoro?
Esposito e i suoi trasferimenti ad Atri, Montorio, prossimi vari ed eventuali?
I diritti sindacali della legge 104 presumibilmente violati?

In quella platea di teste di serie, avrei poturo chiedere...Edoardo Esposito viene gentilmente trasferito mentre il dipendente della Banca... che l'ex direttore Di Matteo scelse per il ruolo di Direttore della Banca del Titano, che ruolo svolge oggi nella Banca di Sora e Pilla?
Perchè?
La stessa domanda per tutto il management del vecchio Di Matteo.
Vi prego rispondeteci....ci piacerebbe aver un quadro chiaro.
Scherzavo...è chiaro...è chiaro.
 

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Commenti

Il dibattimento e' pubblico? Sarebbe interessante conoscere. Conoscere per sapere, decidere, chiedere..... esigere
Ci sarebbero da fare tante domande al Dott Di Matteo. Soprattutto a proposito di quell'operazione scellerata con un palazzinaro romano. Di azioni Tercas che si sono azzerate, del trasferimento e in certi casi della chiusura di diverse filiali del territorio, dello spaesamento e incertezza di tanti dipendenti....e tanto altro ancora...
Un intreccio tortuoso e perverso che le autorità competenti dovrebbero sciogliere.L'analisi di tale deviante realtà,valutati asetticamente i messaggi quotidiani,non può prescindere dalla costante ricerca di canali di infirmazione differenziati per arrivare a disvelare il lato oscuro della delicata situazione.
.....complimenti Giancarlo un articolo con 8 palle......del resto come nel tuo stile!!!!
Ottimo, ma un pò troppo ermetico. per quello che capisco l'unica cosa che accomuna la vecchia e la nuova gestione è l'aver individuato lo stesso capro espiatorio. Il povero Esposito. che avrà fatto mai e soprattutto che avrà detto mai il povero Esposito. Ma una domanda sorge spontanea: come mai la magistratura nostrana non ha niente da indagare come invece fanno tutte le altre Procure quando si evidenziano gestioni allegre dei soldi dei cittadini? Ogni riferimento al MPS è fortemente voluto.
Tutti i sissignore del passato continuano a restare alle loro postazioni con i loro lauti compensi e praticamente esautorati da qualsiasi responsabilita' e quasi nullafacenti. Il personale Tercas e' ancora in mano ad un bamboccio che si e' fatto manovrare in passato e lo fa anche oggi : e' una tipologia di dirigente che si fa dirigere..... Up patriots to arms ....... basta non li voglioamo piu' , abbiamo bisogno di aria nuova, di teste pensanti......