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Giulianova...Chi sta sbancando il Tordino?

4 minuti

Gli ambientalisti sono in allarme: da giorni, giù al fiume Tordino, dallo stabilimento Gatti, alla foce, stanno sbancando la golena della sponda nord del fiume Tordino.
Stanno operando con 4 ruspe e 4 camion che, dopo aver raso al suolo quasi tutta la flora, e distrutto o scacciato la fauna: aironi, garzette, nutrie, castori, ecc., prendono la sabbia e con i camion la portano sulla sponda sud, in Comune di Roseto.
Nel fare queste operazioni hanno distrutto quasi del tutto quello che rimaneva della fondazione della Torre di Avvistamento, costruita intorno al 1570, dall'Ingegnere Carlo Gambacorta.
Sembra che vogliano "raddrizzare" il corso dell'acqua e ricostruire una parte della golena sulla sponda di Roseto.
Gli ambientalisti si chiedono:
1)        Il fiume ha impiegato centinaia di anni, forse millenni, per scegliersi il corso migliore: perché mutarlo artificialmente, senza alcun vantaggio, anzi creando dei potenziali pericoli?
2)        Se l'acqua scorre dritta va più veloce e può erodere più facilmente l'alveo, creando degli autentici canyon, come è già avvenuto lungo il corso del Vomano, e per le stesse ragioni!
3)        L'acqua scorrendo velocemente non fa in tempo a rilasciare parte dell'inquinamento che porta con sé, depositandolo, inevitabilmente, tutto al mare, con i danni che è facile immaginare!
4)        Ora c'è già il deserto e non è difficile incontrare cittadini di Giulianova e stranieri che guardano allibiti allo scempio che si sta perpetrando a danno dell'ambiente. Questa mattina c'erano due coppie di coniugi tedeschi che osservavano increduli a quanto si stava facendo: la stampa e i cittadini di buon senso possono far sentire la loro voce?
5)        Chi sono i committenti? Quali amministrazioni hanno finanziato "la pulizia" che si sta realizzando?
6)        Quanto costa questa operazione? Centinaia di migliaia di euro?
7)        Con quei soldi non era meglio creare dei posti di lavoro, per giovani disoccupati, tesi a curare e ripiantumare le due golene, lasciando quel bellissimo bosco, con tanto di macchia mediterranea: Salici, pioppi, olmi, mirice, canne, rovi, ecc..
8)        Anziché demolire quello che rimane della fondazione della Torre di Avvistamento Medioevale, non era meglio segnalarla con le dovute informazioni, in modo da attrarre i turisti?
9)        Circa dodici anni fa, la Giunta Cameli, sempre sul Tordino, ma in un'area più limitata, procedette allo stesso modo: qualcuno sa spiegare che vantaggi ne abbiamo avuto? Eppure furono sperperati 80 milioni di lire!
10)    I tecnici, pagati certo profumatamente, che hanno firmato il progetto, si rendono conto dell'entità del danno arrecato all'ambiente?
11)    Che fanno le amministrazioni dei comuni di Giulianova e Roseto? e le opposizioni?

 
                                                           AnteprimaNews
                                                               Freelance

 

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Commenti

E' il solito Genio Civile Regionale, con tanto di progetto autorizzato da Regione, Provincia, Forestale, Soprintendenza, ecc., ecc. Purtroppo la cultura dell'ambiente fluviale, in Italia, non esiste. Tutti gli esperti dicono che interventi come quelli che si stanno mettendo in atto in questi giorni sono solo dannosi, ma il Genio Civile insiste (non è la prima volta che massacrano un fiume) facendo danni all'ambiente fluviale adesso e amplificando i rischi e i pericoli in caso di alluvione. Infatti tutte le pubblicazioni scientifiche, nonchè un manuale redatto dalla stessa Regione Abruzzo (di cui, tra l'altro, il Genio Civile è un servizio), dicono che il fiume non va rettificato e deve essere mantenuta la vegetazione ripariale. Piuttosto occorrono opere di remeandrizzazione (le tipiche curve dei fiumi "sani"), di fasce tampone boschive, di interventi di ingegneria naturalistica, ecc., ecc. Tempo fa, a Teramo, Ingegneri, Architetti, Geologi e Dottori Forestali fecero un convegno su come bisogna intervenire negli ambienti fluviali. I tecnici del Genio Civile non c'erano, e si vede. P.S. Gli altri Enti che hanno autorizzato, forse dovrebbero andare anche loro a ripetizione....
Perdonate la domanda, per per vegetazione "ripariale" che si intendono le canniole? No, perche' poi non ci possiamo lamentare se con un po di acqua si spendono milioni di euri sui 30km di costa per ripulire le spiagge.
Le canniole, come le chiami tu, si accompagnano ad alberi, arbusti e soprattutto ad un vasto ecosistema in cui le ruspe non trovano proprio posto. Le canniole, insieme agli alberi e agli arbusti sono responsabili, in positivo, del rallentamento delle acque e, conseguentemente, dell'erosione delle coste. Inoltre l'acqua, acquistando maggiore velocità, ha maggior potere di espansione e di conferire a mare quanto trova sul suo cammino con conseguente aumento dei "rifiuti" sulle spiagge e delle spese per smaltirli. E fin qui non abbiamo voluto considerare gli animali. Comunque, considerando la tua bassa conoscenza degli ecosistemi, ti potrebbe forse bastare un giretto in bicicletta sulla pista ciclabile che collega Giulianova a Cologna e forse ti accorgerest che è stato perpetrata una devastazione. Molto, molto di più che eliminare canniole.
Una domanda, ma se la legge sulla riperimetrazione del borsacchio ancora non è stata pubblicata, come fanno a "sbancare" il Tordino se, in quella zona, insistono la riserva integrale e le relative norme di salvaguardia? Le decisioni in merito agli interventi, in questi particolari casi, non devono essere prese dal ministero competente? Non è un reato ambientale?