Diteci che è uno scherzo.
Diteci che dietro tutto c'è una strategia politica per far fuori subito Maurizio Brucchi.
Non è possibile che la Giunta Brucchi si stia esercitando per dare il peggio della propria immagine.
Lucantoni, Tancredi, Di Giovangiacomo.
Capaci di far fare bella figura al nuovo Partito Democratico ( Teramo Centro Unione Comunale- Cognitti, Angelotti)) che gioca con l'epifania e con tutte le rotonde che porta via.
" Il Partito Democratico di Teramo registra l'ultimo puntuale dietrofront di questa amministrazione comunale derivante dall'ennesima scelta politica sbagliata, ovvero l'installazione della nuova rotonda comparsa improvvisamente nella giornata di lunedì tra Circonvallazione Ragusa e Ponte San Gabriele e che ha creato il caos totale in una zona nevralgica del territorio cittadino.
Ieri si sono registrati ingorghi sin dalle prime ore della mattina, circostanza aggravata dal fatto che si trattava di un giorno prefestivo con molti uffici e scuole chiuse. Una decisione che, seppur sperimentale, è stata adottata senza una chiara ed efficace comunicazione ai cittadini e senza aver consultato il corpo della polizia municipale che, operando quotidianamente sul campo, avrebbe potuto fornire un utile contributo per evitare di applicare in concreto questa “idea” che si è dimostrata fallimentare fin da subito.
Il passo indietro annunciato dalla Giunta non esenta da responsabilità il Sindaco, il quale continua ad investire risorse della collettività in modo inopportuno ed avventato.
Non si dica che "non si è speso nulla". Ciò vorrebbe dire che l'assessore non si rende conto che il lavoro degli operatori del comune costa e grava sulle tasche dei cittadini teramani e l'allestimento e la rimozione della rotonda costano in termini di ore-uomo svariate migliaia di euro.
La Giunta Comunale continua ad operare sul territorio senza alcuna logica programmatica e in totale confusione con l'effetto di far pagare ai cittadini le conseguenze di queste scelte scellerate".
Brucchi è sereno.
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