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Canzano: In Memorial di Domenico Ciminà

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Quando si parla di un padre non bisogna ascoltare la moglie, la figlia, il figlio, perchè l'amore ti travolge e non puoi scrivere di mosto e frutti di bosco, di marmellate, di quella mano grande, che di carezze ha raccontato la storia di un paese attraverso la sua famiglia.
Una foto di sfumature.
Canzano ha ritirato la maglia di Domenico Ciminà.
Un memorial che diventerà storia.
Storia del settore giovanile.
La bandiera dei giovani calciatori che sventola come un panno steso sopra i vicoli dei signorotti.
Tutto parla di lui.
Al Bar, in un bar, sempre dello sport, ci hanno raccontato della sua animosa passione, forza d'animo, di quell'occhio che seguiva gli scacchi del pallone.
Le giuste mosse. Tattica.

I giovani e il calcio. I Giovani e lo sport.
I giovani e quella maledetta strada. Il calcio come disciplina e valore sociale.
La politica della fatica. La rete come squadra...e nei vicoli altro eco di venture scorse.
Luciano Campitelli era amico di Domenico Ciminà.
Quando si parla di un padre, s'impara ad ascoltare chi nel silenzio ha conosociuto la sofferenza.
"Domenico"- ci racconta Campitelli-" mi manca da morire.
Mi mancano le nostre discussioni, mi manca riflettere dopo che era andato via, mi manca quell'uomo che mi ha fatto crescere, mi mancano i suoi difetti visti attraverso i miei, mi mancano i suoi valori insegnati ai giovani di Canzano, perchè Domenico, era una prospettiva per il nostro Paese. Una speranza. Una visione di certezza, accoglienza, di padre...".


Quando si parla di un padre non bisogna ascoltare la moglie, la figlia, il figlio, perchè l'amore non si spiega, non si piega alla perdita, al lutto, perchè l'amore non muore e non servono le parole.
L'amore è un'aura che copre il freddo e spazza il caldo.
Basta sentire...che non si è mai soli.
Basta un gol da memorial...di Domenico Ciminà.


 

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Commenti

Sono cresciuto con lui. Non sono diventato un calciatore ma un uomo. Grazie alei perchè ha dato luce al nostro Paese e ci ha commosso.
Le parole di Campitelli mi hanno commossa ma non sono sorpresa. Grazie Falconi lei è speciale.
Grazie per questo pezzo.. C'è chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo, ma avrebbe voluto .. Domenico vive nel cuore dei suoi cari, vive nella sua Canzano che lo ricorda in questo torneo, nel "Belvedere" , teatro di mille avventure. Vive negli occhi della sua famiglia che gli rende onore giorno dopo giorno, testimone dell' uomo che è stato e che per sempre sarà.
mitico sempre nei nostri cuori,prega per noi
peccato che campitelli in 3 anni di memorial non sia venuto al campetto nemmeno una sera....
Domenico sempre nel cuore,era un secondo padre per tutti.Onore a te.
A Domenico CIMINA' - dalla tua cugina FURIA Giselda: Sarai sempre nei nostri migliori ricordi.
Ricordo con affetto e simpatia i giorni spensierati della nostra giovinezza. Che ci ha visti giovanie forti "alpini" a servizio della Nazione. ciao Minno sei sempre vivo nel Ricordo mio e degli altri Alpini di leva a Teramo.
Qui c'è emozione. Sai sempre illuminare "il senso" con la giusta luce. Qui c'è molta parte di mio padre. Grata a Te, Giancarlo.
Non si puo' non ricordare un uomo che, con estrema dignità, ha saputo lasciare una così profonda e gradevole memoria di Se... Ieri sera al Memorial a Canzano è stato come passare una serata con Domenico... Grazie a tutti gli organizzatori dell'evento!
Non si può non ricordare un uomo che, con estrema dignità, ha lasciato una cosi piacevole e profonda memoria di Se... Ieri sera al Memorial a Canzano è stato come passare una serata con Domenico... Grazie a tutti gli organizzatori dell,evento!
DOMENICO ............SEI ANCORA TRA NOI TI VOGLIO BENE......
Mi ricordo, bambina, un sorriso immenso e le braccia aperte di un cugino "grande" e generoso. Non mancava mai di regalarmi un gelato in modo disinteressato, non mancava mai di rilevare la mia presenza nonostante fossi ancora una bambina, trattandomi da pari e mostrando entusiasmo e partecipazione per il mio percorso...e questo per un bambino è ciò che conta davvero: fare esperienza di gesti semplici, senza secondi fini, pieni di entusiasmo ed interesse per la vita. Nel mio ricordo è questo che di Domenico illumina tutt'ora la Presenza, forte, di chi non c'è ma ancora vive nelle azioni e nei pensieri di chi lo hanno incontrato e amato.
E bravo Luciano. Ero e sono convinto che il ricordo di mio cognato, con il quale ho trascorso un periodo lungo ed importante della mia vita, non ti sarebbe passato inosservato. Troppi legami familiari; troppi ricordi; troppe situazioni umane vissute intensamente in gioventù non potevano essere cancellate dal tempo. Questo pensiero che hai voluto dedicare a chi, in forme e situazioni diverse, ha fatto parte del nostro percorso di vita ti rende onore. Hai dimostrato con questo gesto che, pur avendo avuto successo nella vita, non hai perso l'umiltà dote comune ai migliori uomini di questa nostra società.