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Nereto: Il Sindaco Di Flavio ci "attacca" al Tram...

di Giancarlo Falconi
6 minuti

Prima di Tutto Grazie...
Grazie al sindaco di Nereto, l'Arch. Giuliano Di Flavio che ha dimostrato eleganza e attenzione nella sua risposta all'articolo della collega blogger, la d.ssa Catini.
www.iduepunti.it/cronaca/29_dicembre_2014/nereto-e-quei-tram-chiamati-desiderio
Ovviamente non siamo d'accordo ma è giusto che un'Amministrazione segua il suo disegno e l'informazione da Blog ne contenga i dubbi.

Ci scrive in sintesi di punti il Primo Cittadino di Nereto "Inquinamento: sicuramente la blogger Cantini non è venuta quando la fermata degli autobus era in Piazza Cavour perché lì avrebbe visto il disordine, l’ingorgo, le strade chiuse e i parcheggi ostruiti dalla sosta degli autobus, le auto costrette ad invadere la carreggiata opposta, i ragazzi costretti a scendere su marciapiedi inadeguati per dimensione. Oggi non dico che la situazione è idilliaca ma almeno gli studenti scendono su un marciapiede che ha una larghezza adeguata. Inoltre, lo stallo di sosta degli autobus è perfettamente a norma ed è dimensionato per la sosta di tre autobus a differenza di quello in Piazza Cavour che ne poteva contenere due quando i pullman fermi contemporaneamente erano cinque! Inoltre, con la vecchia viabilità, alcuni pullman erano costretti a fare due volte il giro del centro storico con dispendio di tempo e di carburante (su questo punto suggerisco un’intervista agli autisti dei mezzi pubblici)

♣    Rilancio del commercio:è la nota più dolorosa. Il sottoscritto e l’intera Amministrazione non hanno mai, e sottolineo mai, pensato che il successo del commercio a Nereto potesse essere conseguenza della presenza o meno delle fermate dei pullman in centro storico: l’affermazione della blogger è di una semplicità disarmante. Sono i fatti a dircelo: nei quattro anni di viabilità a senso inverso, il commercio a Nereto è ugualmente morto, anzi è stato definitivamente sepolto. Non si è notato alcun risveglio o alcuna presenza di vita in più: eppure, secondo il vostro punto di vista, ci sarebbe stata la viabilità perfetta. Con questo non voglio dire che la passata viabilità sia stata la causa della morte del commercio a Nereto; la verità è che la rivitalizzazione del commercio in un centro come Nereto è legato a problemi ben più seri del transito di un pullman o dell’inversione di un senso di marcia. Passo all’attività commerciale di mia sorella, tirata dentro per fare un po’ di sensazionalismo (come dicevo prima). La blogger sa che con le fermate in pieno centro storico, come sono state per i passati quattro anni, i circa mille alunni del liceo scientifico erano ugualmente costretti a passare davanti l’attività di mia sorella; e sa anche che nella vecchia situazione di trasporto pubblico disegnata dalla precedente Amministrazione, una fermata era prevista davanti l’ingresso del liceo (attualmente confermata) e una davanti la caserma dei Carabinieri (fermata molto utilizzata e molto vicina al negozio di mia sorella) dove scendevano tanti degli studenti del liceo. Ed allora qual è questo enorme vantaggio che il sottoscritto avrebbe concesso all’attività commerciale della sorella?

Alla blogger Cantini dico questo: prima di essere Sindaco ho fatto per cinque anni il consigliere di opposizione. Bene: mai e poi mai dalla mia bocca è uscita l’affermazione che la revisione della viabilità e delle fermate dei pullman fatta dalla precedente Amministrazione avesse come scopo quello di favorire l’attività commerciale di parenti di due suoi importanti esponenti (eppure come notizia era facilmente spendibile). Non l’ho affermato perché sono sicuro che la scelta della passata Amministrazione aveva alla base altre considerazioni e che mai e poi mai i due esponenti, di cui riconosco la moralità e la correttezza, abbiano voluto favorire una attività commerciale a loro vicina. Non è questa la politica che si fa a Nereto! La stessa moralità e correttezza dimostrata dai precedenti Amministratori ci ha guidato nella nostra decisione.
♣    Pagherò: l’attesa di nuovi articoli è stimolante. Attenderò con pazienza; anzi, l’occasione è utile, prima degli altri articoli, per poter invitare a conoscere di persona la blogger Cantini (e perché no, anche il Direttore Falconi) per avere con lei (voi) un costruttivo colloquio su Nereto e sulla informazione politica.
Chiudo la mia lettera, auspicando che la blogger Cantini e il Direttore Falconi capiscano, e ne hanno tutta la capacità, che dietro la nostra scelta non ci sono stati giochini o “cambiali” da pagare. E’ stata una scelta scevra e lontana dai sotterfugi a cui si alludeva nell’articolo. Capisco che nel ridisegnare una viabilità e un servizio di trasporto pubblico ci siano sempre degli scontenti e dei contenti: non voglio affermare che siano più i contenti che gli scontenti. Posso affermare però che la mia Amministrazione sta lavorando per ridurre ulteriormente il numero degli scontenti e, soprattutto, come dice bene il Direttore Falconi in un commento all’articolo, per rendere meno difficile la vita e gli spostamenti a chi ha qualche anno e qualche difficoltà in più di noi. Con uno sguardo d’attenzione però anche al resto dei cittadini che vanno parimenti rispettati".


Che rispondere al Sindaco Di Flavio?
A parte far notare che quella nuova fermata degli autobus vicino a una curva viola completamente il codice della strada?
A parte essere costretti a far di voce a disabili e anziani che ci hanno contattato per riavere le loro fermate?
Molto altro...
Caro Sindaco Di Flavio lei parla di ulteriori cambiamenti necessari alla viabilità: perché non avete previsto un PUT?
Perché avete messo un segnale in fretta e furia senza la giusta e rituale comunicazione?
Lei parla di sicurezza dei marciapiedi: ma l’ha visto il marciapiede di Via Gramsci? 
Perché togliere “tutte” le fermate in centro?
Per i residenti del centro?
Si poteva pensare a una ZTL?
Le automobili, gli scooter, i camion, non inquinano?
Dubbi e fatti.
Sempre disponibili al giusto dialogo e con la giusta educazione.
Buon lavoro....


 

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Commenti

Bravo al sindaco di Nereto per avere accettato il confronto sul tema della viabilita e per non essere sfuggito alle legittime critiche.
Mi dispiace constatare che ci sono delle contraddizioni, si vuole bloccare la circonvallazione del Cimitero sulla 259 perché isolerebbe Nereto, poi spostiamo le fermate dei tram molto lontano dal centro, obbligando l'utenza ad una lunga marcia (disabili, anziani) per arrivare in centro e inoltre invertiamo un senso unico da Monti - Mare a Mare - Monti, ma quando mai dal mare vengono a Nereto, forse è il contrario, dall'interno vanno al mare, può capitare un volta, poi trovandosi costretti ad un lungo giro per uscire da Nereto non ci passano più, allora si abbia il coraggio di ripristinare il doppio senso su via Mazzini, questo è quello che molti cittadini propongono, ed inoltre vista l'opportunità, che i Vigili inizino a far rispettare il codice, ci sono automobilisti che occupano parcheggi riservati ai disabili, senza che nessuno dica niente, ci sono automobilisti che parcheggiano in prossimità di incroci, davanti ad attività commerciali quasi volendo entrare con la macchina dentro ai negozi, e nessuno dice niente, ci sono cittadini che portano a spasso i loro cani lasciandoli defecare senza raccogliere il regalino, ed immaginate voi cosa possono essere le vie del paese, e nessuno dice niente, che si metta mano al blocchetto delle multe... coraggio...e buon lavoro.