Art. 137 (Art. 40 Codice della strada)
"Tutti i segnali orizzontali devono essere realizzati con materiali tali da renderli visibili sia di giorno che di notte anche in presenza di pioggia o con fondo stradale bagnato; nei casi di elevata frequenza di condizioni atmosferiche avverse possono essere utilizzati materiali particolari.I segnali orizzontali devono essere mantenuti sempre efficienti: in caso di rifacimento della pavimentazione stradale, devono essere ripristinati nei tempi tecnici strettamente necessari. La mancanza dei segnali orizzontali, in caso di riapertura al traffico deve essere opportunamente segnalata con il prescritto segnale verticale.
I segnali orizzontali, quando non siano piu' rispondenti allo scopo per il quale sono stati eseguiti, devono essere rimossi o sverniciati, con idonee tecniche esecutive tali da evitare, anche con il trascorrere del tempo, confusione con i nuovi segnali. Le superfici dalle quali e' stata rimossa la segnaletica non devono scostarsi sostanzialmente, per quanto riguarda la loro rugosita', tonalita' cromatica e caratteristiche di riflessione, dalla superficie stradale circostante. Il deflusso dell'acqua superficiale non deve essere ulteriormente ostacolato".
Non è un pettegolezzo, un lezzo, olezzo di vezzo, ma il prezzo della legge.
A San Nicolò, quartiere di Teramo, il codice della strada non è rispettato dalla stessa Amministrazione.
Le foto del nostro mitico amico Sandro, dimostrano l'incuria, l'abbandono, l'ignoranza legislativa.
Strisce pedonali scolorite, sbiadite, depresse.
Le strisce longitudinali che separano le carreggiate, ricordano la caduta del muro di Berlino.
1989. Forse sono le stesse. Non separano più nulla. Ne destra, ne sinistra. Il compromesso storico.
Scherzi a parte, è un vero pericolo.
Che succede, non ci sono più i soldi per la sicurezza dei cittadini?
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