La notizia è questa: per il Comune di Roseto, la conservazione dell’ambiente naturale, ed anche quello semi-naturale è indispensabile. Lo ha scritto, nero su bianco, su una “determina dirigenziale” apparsa sull’Albo pretorio dell’Ente.
Così indispensabile da “determinare”, appunto, un incarico di consulenza per aiutare gli uffici a redigere il “Formulario standard” per i siti d’importanza comunitaria in materia ambientale. Siti, tra l’altro, rinvenibili anche nell’area del Borsacchio. Una consulenza per la quale è stata disposta una spesa di 6.477 euro.
Ora, la notizia, se volete, è di cronaca. Perché sul Borsacchio, come è noto, vigeva una riserva che, dalla primavera scorsa, è stata diminuita di un gran bel pezzo di spiaggia. Ora, san tutti che la conservazione dell’ambiente è ben più tutelata da una Riserva che dalla “rete Natura 2000”, ovvero i s.i.c. (siti d’importanza comunitaria).
Allora vien da chiedermi: come funziona questa “indispensabilità” dell’ambiente? Non ditemi che i s.i.c. difendono più d’una Riserva perché non ci credo!
Mi fa piacere, dunque, che si riscopra l’ambiente, ma mi avrebbe fatto molto più piacere se quel pezzo di costa fosse stato tutelato un po’ di più. Altrimenti la parola “indispensabile” la comprendo molto molto meno!
Ugo Centi controaliseo.ilcannocchiale.it/
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