Salta al contenuto principale

Teramo Calcio in B: Carrozzieri e la Politica che non paga i biglietti...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Commenta

CAPTCHA

Commenti

hahahha Carrozzieri rosicone se leggete i suoi commenti su quel posto vi sbellicate...ridicolo
Oggi sei stato superlativo! Ma Carrozzieri non si vergogna nemmeno un po'?! è proprio vero che a parlare sono sempre quelli che non possono....... Ha perso una grande occasione per stare zitto.... dovrebbe ringraziare Teramo per avergli dato l'opportunità che ha avuto..... e che ha buttato al gabinetto per i suoi 'vizietti'
Alla fine quel che conta é: il magico vecchio cuore BBBBBIancorosso in serie cadetta!!!
Parole sante.... purtroppo non accadrà.. perché la politica è apparire con le tasche piene, a discapito di tutti coloro che ogni giorno fanno sacrifici per mantenersi e per mantenerli, riuscendo a togliersi la soddisfazione una volta a settimana di dire io c'ero! Sono i veri tifosi a fare beneficenza allo stadio per far entrare gratis i politici!
Gent.le Dott. Falconi, non vado molto allo stadio, quest'anno solo quattro o cinque volte, ma le assicuro che ho sempre acquistato regolarmente il biglietto. Come lo acquisterò sabato (o domenica). Buona serata Renzo Di Sabatino

 Caro Presidente Di Sabatino,

il tutto era condito da semplice provocazione.
La politica deve dare il buon esempio e sono sicuro che sarà così per tutte le realtà della Provincia di Teramo e della Regione Abruzzo.
Ne sono sicuro perchè sono cambiati gli interlocutori istituzionali.
Ne sono sicuro perchè veniamo da due "dolorosi" fallimenti.
Basket e Calcio.
Il comun denominatore era una stucchevole passerella politica.
La nostra è prevenzione ma per fortuna i tempi stanno cambiando...

Per un politico che chiede/pretende di entrare gratis allo stadio, c’è evidentemente un Presidente di una società calcistica che in piena autonomia – quindi legittimamente – concede a tal politico il beneficio di assistere alle partite della propria squadra senza pagare. Fra l’altro bisogna pensare che molto spesso non è il politico che chiede (men che meno che pretende), bensì è il Presidente della società calcistica che di sua spontanea volontà – per interesse, o per gratitudine, o anche semplicemente per cortesia – fa avere un biglietto, magari un abbonamento, in tribuna VIP (è vero che il politico potrebbe non accettare, ma sono sicuro che se lo facesse il Presidente della società calcistica come minimo si offenderebbe a morte). Ciò per dire che è stato, è e sarà grazie all’avallo di Campitelli, se non addirittura in virtù di un suo vero e proprio input, se alcuni politici hanno avuto, hanno ed avranno libero accesso allo stadio in occasione delle gare del Teramo. Per caso c’è qualcuno che per questo motivo se la sente di attaccare un Presidente che ha regalato ai teramani molto più di un semplice sogno, oltretutto in un periodo storico nel quale a farla da padrone sono gli incubi? E allora, suvvia… niente (facile) dietrologia. Perlomeno quando si parla di calcio, del Teramo calcio in particolare, si mettano da parte provocazioni, strumentalizzazioni, comunque polemiche che con lo sport non c’entrano niente. Da che mondo è mondo, le Autorità assistono gratuitamente alle manifestazioni sportive. Ovunque. Al San Siro di Milano (od al “Franchi” di Firenze, vedi Renzi…), come al Nou Camp di Barcelona. Al torneo Wimbledon di tennis, come alla finale del super bowl negli USA. Al campetto del paesino di 1000 abitanti dove si gioca lo spareggio per restare in seconda categoria, come al circolo bocciofilo dove si svolge il torneo per decretare il più bravo giocatore di bocce over 60 del quartiere. Perché Teramo ed il Teramo dovrebbero fare eccezione? Dai, dai, dai… fate i bravi… P.S. – Moris Carrozzieri? Chi è costui?
Aggiungere alla lista degli imbucati gli arbitri, in tribuna sono sempre più numerosi, giovani e meno giovani. Non hanno bisogno anche delle partite minori per fare esperienza? quanti accrediti hanno in una stagione? un Arbitro può seguire l'intera stagione della squadra di casa?C'è un regolamento dell'Aia?
Caro Giancarlo visto che hai citato i consiglieri comunali nella tua Rubrica Carta Canta voglio informarti che io come Consigliere Comunale le poche volte che in questa stagione sono andato allo stadio ho sempre pagato il biglietto facendo la fila .Voglio precisarlo a titolo personale perché non mi sono mai sentito un privilegiato come giusto che sia.Tutti devono pagare perché siamo tutti uguali non ci devono essere privilegi.

 Santacruz non paga il biglietto. 

Vero Giancarlo, io non pago il biglietto. Se dicessi il motivo non escludo che potresti persino scusarti con me, tuttavia evito in quanto ritengo che fornendo delle spiegazioni rischierei di mettere a repentaglio il mio anonimato, al quale più scrivo su “I Due Punti”, più non intendo rinunciare (per una serie di ragioni che parimenti ometto, ma che non è difficile intuire). Quindi amen, faccio a meno delle tue scuse (a maggior ragione perché metto in preventivo che non me le faresti anche se certi dettagli li conoscessi, avendo constatato l’ardore con il quale più volte hai rivendicato il tuo ruolo di blogger che non ha mai torto) ed accetto mio malgrado di essere relegato nel novero dei presunti “scrocconi”. Ma in fondo non m’importa, semplicemente perchè grazie alla mia umiltà tutte le offese che ricevo sono capace di porle in secondo piano rispetto al fatto molto, molto, molto più importante che tu, Giancarlo, mi consideri come tutti gli altri commentatori, ovvero “un prezioso compagno di viaggio” . Qualche mese, su questo stesso sito, mi hai definito in tal modo. Colpevolmente non ti ho mai ringraziato, colgo l’occasione per farlo adesso. Meglio tardi che mai, credo.

 Caro Santacruz, 

non mi scuso ma solo perchè non ti conosco, non conosco la tua situazione fisica o mentale.
Sei prolisso ma io amo i romanzi di appendice.
Pronto a scusarmi in ogni attimo della mia vita.
Tutti momenti di crescita.

Caro Giancarlo, hai centrato in pieno. Tu, non conoscendomi, o per meglio dire non sapendo chi sono, per forza ignori il mio stato fisico ed il mio stato mentale. Di conseguenza è logico che tu non senta l’esigenza di rispettare l’essere umano che si firma con lo pseudonimo di “Santacruz” – men che meno di rispettare il soggetto virtuale “Santacruz” (questo è un po’ meno logico ed è il tuo vero limite, te lo dico con affetto) – come in effetti è dimostrato da decine di tue repliche ai miei commenti su questo blog. Io invece, conoscendoti, o per meglio dire sapendo chi sei, il tuo stato fisico non lo ignoro affatto e sono al corrente del tuo stato mentale sufficientemente per reputarti titolare di una buona dose di intelligenza. Quindi per me è perfettamente naturale rispettarti (come soggetto virtuale ma soprattutto come persona reale, molto più di quanto tu possa immaginare), come in effetti è dimostrato da TUTTE le volte che mi sono rivolto a te direttamente attraverso i miei commenti su questo blog. Scripta manent fortunatamente. Come ultima cosa, Giancarlo, ti invito a riflettere sul fatto che è prolissità anche il ripetermi puntualmente che io sono prolisso ;-)